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Sep 23, 2018

Dopo una lunga pausa estiva riprendiamo con un post breve di notizie varie scovate in rete. E visto che tra qualche mese saranno 5 anni dal momento in cui abbiamo iniziato questo esperimento di archivio, è tempo di fare qualche riflessione sul futuro.

—— 5 anni

A novembre 2013, dopo aver comprato online uno scanner (A4 e di fascia bassa) iniziavamo quasi per gioco a dedicare alcune ore delle nostre notti a scansionare materiali che negli anni avevamo accumulato e conservato nelle nostre case. Non avevamo nessuno scopo preciso: un po’ ci piaceva l’idea di poter accedere in forma digitale a materiali che avevamo visto e sfogliato nei 20 anni precedenti, un po’ ci sembrava giusto poter fare conoscere questi materiali a chi non aveva mai avuto la possibilità di possederli (se non consultandoli nelle biblioteche o negli archivi). E non avevamo nemmeno conoscenze tecniche troppo approfondita, abbiamo proceduto a tentativi, sperimentando.

Sono passati 5 anni e nonostante il tempo dedicato sia relativamente poco continuiamo a fare quello che ci piace: andare a caccia di rarità tra la carta e il web, riprendere contatti e conoscere nuove persone, sperimentare nuove tecnologie.

È necessario in questo momento pensare al futuro? No, non ne abbiamo troppa voglia, e siamo ben coscienti che questo progetto un giorno si esaurirà: quello che abbiamo fatto non andrà perso, rimarrà disponibile su Internet Archive o altri posti della rete. Questi posti vorremmo che fossero anche e soprattutto i vostri computer e i vostri dischi: scaricate sempre e conservate qualsiasi cosa da noi pubblicata in rete.

Comunque nei mesi successivi cercheremo di raccogliere ed esporre qualche idea su cosa ci piacerebbe continuare a fare.

—— AFA, Manipolazioni

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Non abbiamo digitalizzato nessun libro ultimamente però abbiamo ritrovato un CD che avevamo ascoltato tantissimo e che ci riporta ai recenti eventi in cui si è ricordato Antonio Caronia.
Lo abbiamo rippato e pubblicato, come al solito, su Internet Archive.

—— Varie dalla rete

  • Why I Don’t Trust the Cloud
    Kenneth Goldsmith, poeta e fondatore di UbuWeb ci dice che è uno sbaglio fidarsi del cloud: usatelo pure, sfruttatelo, andate alla ricerca di cose meravigliose, ma scaricatele e salvatele sempre in posti più sicuri.

  • INDEX: a brief history
    per gli amanti della storia del libro e della tipografia, una breve storia degli indici. Nel mondo odierno del libro elettronico la funzione degli indici potrebbe sembrare superata dal momento che disponiamo della ricerca full-text all’interno del documento: non proprio, gli indici continuano ad essere di fondamentale importanza per offrire una sintesi dei contenuti ed accedervi in maniera veloce. E sarebbe assolutamente una buona idea nei cataloghi web (delle biblioteche e degli archivi) disporre anche dell’indice del libro oltre che dei classici metadati bibliografici. L’esempio a cui fare riferimento è neural archive, che tra l’altro conserva diversi dei materali che noi abbiamo scansionato (es. decoder 10): non ci avevamo mai pensato, ma linkeremo neural archive e riporteremo i contenuti degli indici anche sui nostri metadati.

  • Evidence of Them: Digitization, Preservation, and Labor

—— Collezione Altrove

Su Internet Archive c’è la collezione completa dei numeri di ALTROVE, la rivista della Società Italiana per lo Studio degli Stati di Coscienza

—— Storie dei centri sociali

Navigando in rete, senza una meta, ritroviamo spesso pagine e documenti della storia dei centri sociali. Vista la natura effimera del web e delle piattaforme in cui questi articoli vengono pubblicati ci piace farne sempre delle copie usando il servizio webrecorder (di cui abbiamo già parlato in passato).

Questo mese abbiamo ritrovato alcuni pezzi che ripercorrono la storia del Deposito BULK (il sito originale è ancora online su ecn.org)

Qui invece alcune cose dell’Isola nel Kantiere:


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