Pag. 1995 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PAOLO CABRAS INDICE pag. Comunicazioni del presidente: Cabras Paolo, Presidente .............................. 1997 Rinvio della votazione per l'elezione di un vicepresidente: Cabras Paolo, Presidente ........................ 1997, 1998 Bargone Antonio ....................................... 1998 Biscardi Luigi .................................. 1997, 1998 Pag. 1996 Pag. 1997 La seduta comincia alle 9. (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente). Sostituzione di un membro della Commissione. PRESIDENTE. Comunico che il Presidente del Senato ha chiamato a far parte della Commissione il senatore Armando Riviera, in sostituzione del senatore Achille Cutrera, che è stato nominato sottosegretario ai lavori pubblici. Esprimo pertanto a nome della Commissione felicitazioni e congratulazioni sia al collega Cutrera, che abbiamo apprezzato per il contributo che ha dato costantemente ai nostri lavori, contributo di impegno ed anche di qualità, sia al senatore Riviera, al quale rivolgo auguri di buon lavoro. Rinvio della votazione per l'elezione di un vicepresidente. PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la votazione per l'elezione di un vicepresidente in sostituzione dell'onorevole D'Amato che si è dimesso. Avverto che le urne rimarranno aperte fino alle 9,20. LUIGI BISCARDI. Signor presidente, abbiamo appreso dalla radio e dai giornali che è pervenuto un avviso di garanzia anche ad un altro membro dell'ufficio di presidenza della Commissione. Credo che tale problema vada discusso con molta attenzione perché per il Governo può essere differente, ma per la Commissione antimafia non si può ammettere che un fatto del genere si verifichi ripetutamente. Ritengo pertanto che la questione della composizione dell'ufficio di presidenza nel suo complesso dovrebbe essere molto attentamente vagliata da parte della Commissione, anche perché non si può prescindere dalla valutazione dei rapporti di presenza politica all'interno della Commissione; occorre anche prendere in considerazione la questione del-l'intangibilità morale dell'ufficio di presidenza della Commissione. Per queste ragioni, poiché non vedo una soluzione di continuità in ordine ai casi che si sono verificati, dichiaro che non parteciperò alla votazione odierna. PRESIDENTE. Senatore Biscardi, lei ha sollevato un problema importante e delicato che era giusto sollevare. Vorrei ricordarle però che in tutti i casi precedenti i colleghi che sono stati raggiunti da avvisi di garanzia si sono comportati correttamente, dando le dimissioni dall'ufficio di presidenza, se ne erano membri, o addirittura dalla Commissione. Ho appreso anch'io dai giornali la vicenda dell'onorevole Sorice e credo che dobbiamo attendere qualche ora: non dubito che le reazioni dell'onorevole Sorice saranno identiche a quelle di altri colleghi. Vorrei aggiungere una cosa. Lei ha parlato di intangibilità morale; qui si tratta di avvisi di garanzia e di indagini che ancora devono iniziare per accertare eventuali reati. Sicuramente non è opportuno che chi è colpito da avviso di garanzia mantenga cariche nell'ufficio di presidenza di una Commissione parlamentare; su questo non vi sono dubbi, anche perché si tratta di un problema sul Pag. 1998 quale ci siamo intrattenuti altre volte convenendo che, al di là della stima che si deve mantenere nei confronti dei colleghi fino a prova contraria, questo è l'atteggiamento che deve prevalere. Lei ha usato un'espressione che forse ha travalicato il suo pensiero, però sono d'accordo sulla sostanza. LUIGI BISCARDI. Signor presidente, forse non sono stato felice nell'espressione. Non mettevo assolutamente in dubbio la sensibilità dei colleghi né, parlando di intangibilità morale, trascuravo il significato da attribuire all'avviso di garanzia. Dicevo soltanto che il ripetersi di avvisi di garanzia a carico di membri eletti l'uno dopo l'altro nell'ufficio di presidenza potrebbe avere riflessi esterni sull'attività della Commissione. Ecco perché credo che occorra fare una riflessione generale prima della votazione, tenendo presente che, proprio per questi motivi, la questione dell'attribuzione per gruppi politici degli incarichi nell'ufficio di presidenza, che potrebbe essere in contrasto con il criterio di cui parlavo prima, dovrebbe essere riesaminata con maggiore attenzione. ANTONIO BARGONE. Comunque, non c'è il numero legale! PRESIDENTE. Ha ragione, onorevole Bargone. Avevo proposto di tenere il seggio aperto fino alle 9,20 proprio nel tentativo di raggiungere il numero legale. ANTONIO BARGONE. Sarebbe forse inopportuno anche solo cominciare a votare. E' meglio verificare prima che sia stato raggiunto il numero legale. Possiamo attendere. PRESIDENTE. Il problema è che stamane siamo condizionati dall'inizio del Forum, alla cui inaugurazione parteciperanno autorità di Governo e ospiti quali, per esempio, il governatore della Banca d'Italia. ANTONIO BARGONE. Forse è meglio rinviare la seduta. PRESIDENTE. Poiché sono in arrivo altri colleghi, ritengo sia opportuno attendere ancora qualche minuto prima di decidere. Se non vi fosse stato il problema dell'inizio del Forum avremmo potuto sospendere la seduta per un'ora (Commenti). Personalmente ho anche un impegno, quello di rappresentare la Commissione antimafia alla festa della polizia. In ogni caso, attendiamo ancora qualche minuto. Apprezzate le circostanze e constatando la mancanza del numero legale, ritengo opportuno rinviare la votazione per l'elezione di un vicepresidente ad altra data, da stabilirsi in sede di ufficio di presidenza, tenendo anche conto degli impegni già assunti dalla Commissione. La seduta termina alle 9,20.