Ordine finale di giudizio - 1988

Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto della Columbia

Azione civile n. 88-0764

Silvia Baraldini, e al.,

Querelanti,

contro Edwin Meese,

Ministro della Giustizia degli Stati Uniti d'America, e al.,

Imputati.

Ordine finale di giudizio

Questo processo essendo stato giudicato nel merito e accertato che questa corte ha giurisdizione sulle parti e sul soggetto (della causa) così come viene stabilito nell'odierno Memorandum di Giudizio (Si tratta della deposizione della sentenza, consistente in un documento di 40 pag. emesso contestualmente al presente ordine, NDT) e avendo inoltre la corte provato sulla base di tutte le testimonianze e prove presentate che gli imputati hanno violato i diritti sanciti dal Primo Emendamento delle querelanti Silvia Baraldini e Susan Rosenberg e che quelle querelanti hanno diritto ad una dichiaratoria e permanente ingiuntiva riparazione del torto relativo a quelle violazioni; e avendo inoltre la Corte trovato che le sostenute violazioni dei diritti sanciti dall'Ottavo e Quinto Emendamento delle querelanti Silvia Baraldini, Susan Rosenberg e Sylvia Brown non sono state chiaramente provate con esaurienza di prova e a causa di altri fattori intervenuti; e essendo stata debitamente presa una decisione nel merito rispetto agli argomenti presenti in questo processo e qui depositata, in questo 15 Luglio 1988 viene,

Ordinato, sentenziato e decretato

Che la corte dichiara che le querelanti Silvia Baraldini e Susan Rosenberg sono attualmente incarcerate nell'unità di massima sicurezza femminile di Lexington, Kentucky FCI in violazione dei loro diritti sanciti dal Primo Emendamento; un giudizio dichiaratorio in questo senso viene emesso in favore di quelle querelanti.

Che agli imputati, il Procuratore Generale degli Stati Uniti, il Direttore degli istituti di pena, il Direttore dell'Istituto Correzionale Federale di Lexington, Kentucky, e tutti i funzionari e le altre persone che agiscono sotto la loro autorità sia mediante la presente ordinanza ingiunto e ordinato di approntare ed effettuare il trasferimento delle querelanti Baraldini e Rosenberg dall'Unità di Massima Sicurezza Femminile, Lexington, Kentucky FCI dove sono attualmente incarcerate, in un appropriato istituto correzionale federale ospitante la generale popolazione femminile, ed inoltre si ingiunge loro, in modo permanente, di non mancare all'obbligo di incarcerare le querelanti Baraldini e Rosenberg in un dispositivo federale correzionale ospitante la generale popolazione delle detenute.

Che con questo atto sia ingiunto e ordinato agli imputati di promulgare nuovi criteri per l'assegnazione di prigioniere di sesso femminile al carcere di Lexington, Kentucky FCI, HSU. Nello stabilire i nuovi criteri di assegnazione, si ingiunge agli imputati di non prendere in considerazione le associazioni politiche passate del prigioniero o le opinioni politiche personali. Questo criterio dovrà essere instaurato immediatamente.

Che sia ingiunto agli imputati di ignorare ed in nessun momento considerare le vedute politiche o affiliazioni del prigioniero nelle loro decisioni di trasferire un qualunque detenuto nella nuova unità di alta sicurezza a Marianna, Florida. Che sia ingiunto agli imputati di provare con buona e sufficiente prova che le querelanti Baraldini e Rosenberg sono candidate adatte per una assegnazione a quella unità. Tale prova non dovrà essere basata sulle loro espressioni o affiliazioni politiche, ma deve essere di contenuto neutrale e sufficientemente documentata da una credibile evidenza che la loro incarcerazione presenta estremi rischi di sicurezza, a prescindere dalla loro affiliazione politica.

Che sulla base di quanto questa Corte ha trovato relativamente alla denuncia delle querelanti sull'Ottavo Emendamento e poiché è imminente il completamento e l'apertura dell'istituto di media e alta sicurezza femminile, a Marianna, in Florida, la Corte nega soddisfazione su quella denuncia per le querelanti Baraldini, Brown e Rosenberg.

Nel caso, comunque, e avendone dimostrato giusta causa, che venissero violati i diritti delle querelanti all'Ottavo Emendamento, esse possono fare domanda per una appropriata riparazione in questo processo. Che le querelanti non sono riuscite a dimostrare una violazione del loro diritto sancito dal Quinto Emendamento ad un processo equo e che la querela sia respinta relativamente a quella denuncia.

Barrington D. Parker
Giudice Distrettuale degli Stati Uniti