COMUNICATO STAMPA
ALCUNE NOTIZIE SU CIO CHE È ACCADUTO E CHE ACCADE A GINEVRA
L'azione globale dei popoli, organizazzione che raggruppa moltissime realta antagoniste di tutto il mondo (sindacati di base, movimenti ecologisti, realta contadine, centri sociali, partiti della sinistra) promuove in occasione del vertice ministeriale dell'organizazzione mondiale del commercio, che si sta tenendo a Ginevra in questi giorni, manifestazioni e incontri di protesta e sensibilizazzione contro le politiche discriminanti votate unicamente alla massimizazzione dei profitti portate avanti dall'OMC.
Queste manifestazioni ginevrine che si inseriscono nello spirito internazionalista di quelle di Amsterdam e Venezia mostrano come sia importante dare oggi una dimensione internazionale alle lotte per opporsi all'offensiva neoliberale presente su scala mondiale .
LUNEDI 18 MAGGIO:
I clienti di una succursale UBS del centro ginevrino sono rimasti folgorati alla visione di un centinaio di persone che, innondando la banca con piume colorate, si muvevano nudi fra di loro.
MARTEDI 19 MAGGIO:
Si è svolta nel pomeriggio una manifestazione silenziosa dove oltre mille persone hanno sfilato per qualche centinaio di metri dal centro cittadino all'isola Rousseau. Gran parte dei manifestanti aveva le mani legate e portava bavagli sulla bocca, per comunicare al mondo come le popolazioni povere e del sud del mondo non abbiano possibilita di parola per quanto riguarda le scelte del vertice dell'OMC, dimostrando anche come il contratto sociale di Rousseau non sia mai stato attuato.
Ma manifestare silenziosamente e con il bavaglio metaforicamente comunicava quanto repressiva sia stata la risposta data da parte delle nostre autorita.
Dopo la manifestazione si è svolta una grande assemblea a cui hanno partecipato rappresentanti delle lavoratrici dell'America Latina, dell'EZLN messicano, dei Sin terra brasiliani e dei popoli indipendenti del continente.
MERCOLEDI 20 MAGGIO:
L'odierna azione pacifica dell'AMP si è svolta di fronte al palazzo dell'ONU.
Dopo un'assemblea tenutasi in un Centro Sociale ginevrino qualche centinaia
di persone sono giunte pacificamente all'ONU. Qui la polizia, schieratasi in tenuta anti sommossa bloccava il passaggio. I manifestanti si sono quindi inginocchiati, e con le mani sul capo, hanno tentato di superare le forze dell'ordine, le quali hanno cominciato a picchiare addirittura a sangue sei persone, cinque delle quali poi fermate.
Una parte dei manifestanti si è diretta al Palazzo di Giustizia per richiedere la liberazione dei fermati. I restanti si sono fermati in sit-in ed hanno cominciato a montare le tende per la notte.
Alle 18.15 TUTTI i manifestanti si trovavano di fronte al palazzo dell'ONU.
P.S.: Oltre 400 sono i fermi attuati dall'inizio della manifestazione,
mentre un centinaio i manifestanti arrestati che hanno cominciato uno sciopero della fame.