L'AREA E LA COOPERAZIONE

Da sempre l'AREA si muove come canale di trasmissione di una cultura di solidarieta' nei confronti di tutte le minoranze e di tutte le diversita' facendone una funzione primaria e portante delle proprie attivita'. Riflettendo e lavorando all'interno di questo nostro quadro ideale consideriamo fondamentale solidarizzare con tutti i popoli del mondo, vittime della gestione occidentale delle ricchezze del pianeta.
Da due anni circa stiamo cercando di allargare i nostri orizzonti rispetto alla cooperazione con i paesi in via di sviluppo, affiancando al lavoro di sensibilizzazione qui in Italia anche un aiuto tecnico pratico svolto essenzialmente in Brasile, che esca dalla logica assistenzialistica che da sempre caratterizza gli aiuti al terzo mondo. Per usare una frase fatta che riassume perfettamente il significato ultimo dei nostri interventi, si puo' dire che:"Se vuoi rendere autosufficiente una persona che ha fame, non gli regali due pesci, ma gli insegni a pescare".
La scelta di limitare, per ora, il nostro impegno al Brasile nasce sostanzialmente da due considerazioni di base:

  1. cercare di fare "cooperazione significativa" senza rischiare di disperdere le nostre potenzialita' con "interventi a pioggia" che si prefiggono di aiutare tante realta' per poi scoprire che in nessuna di queste l'intervento e' stato concreto e in qualche modo determinante.

  2. pensiamo che il Brasile, sia dal punto di vista economico che da quello culturale, possa essere un paese trainante per far uscire l'intero Sud America dal ghetto del mondo.


BREVE CRONISTORIA DEI PRIMI PROGETTI SEGUITI

Attraverso il C.E.P.E. (Centro Economico di Pubblicazione e Studio) di San Paolo del Brasile diretto da Giorgio Callegari padre Domenicano scrittore, giornalista e fervente sostenitore della Teologia della Liberazione, abbiamo costituito il primo filo diretto con le Comunita' di Base Brasiliane.
In forme di collaborazione del tutto informali abbiamo finanziato l'allestimento di un laboratorio fotografico e progettato un anfiteatro alla "Colonia Veneza" aituata nei sobborghi di Peruibe, litorale sud dello Stato di San Paolo.
Sempre a Peruibe, in collaborazione con il C.E.P.E., abbiamo progettato, nella sua parte architettonica, la costruzione di una scuola superiore agro-tecnica che permetta ai figli dei contadini, ed ai contadinni stessi attraverso la compartecipazione nella gestione dei terreni e degli allevamenti della cuola, di formarsi professionalmente in un settore di primaria importanza per lo sviluppo economico sociale di questi luoghi.


PROGETTO COOPERATIVA AGRICOLA
"LIVRE UNIAO DE SAN FRANCISCO DO PARÀ"

Questo progetto e' il primo che vede l'AREA presente fin dalle prime battute. L'idea iniziale si e' formata dopo un'ampia analisi, fatta congiuntamente con le comunita' locali, sulla necessita' primaria di risolvere il problema terra in Brasile. I latifondisti locali e le multinazionali monopolizzano completamente la distribuzione della terra negando di fatto una qualsiasi forma di autorganizzazione dei contadini, difendendo il loro regno con la violenza della polizia e dei pistoleros privati.
Lo stato del Para', teatro anche di una violentissima deforestazione (Amazzonia), e' il cuore dello strapotere latifondista, e proprio per questo pensiamo che debba essere il punto di partenza di un'alternativa politica, produttiva e sociale.
Nel mese di agosto 1993, con i nostri finanziamenti, sono stati acquistati 19 ettari di terreno a San Francisco do Para', 87 chilometri a Nord-Est della capitale Belem.
La cooperativa e' formata da 15 famiglie di contadini locali, numero destinato a salire finoa 40 circa. Qui si conclude la prima delle tre fasi previste per l'intervento. La seconda fase prevede l'acquisto di un mezzo di trasporto hce permetta di portare il raccolto ai punti vendita; sostanzialmente ai mercati locali e regionali.
Con la terza fase si prevede l'aumento della produzione e l'insediamento di altri lavoratori.

Al momento la produzione agricola e l'allevamento di bestiame sono costituiti da:

  1. Colture permanenti
  2. Colture temporanee
  3. Allevamento di polli ruspanti - 1000 unita'

In parallelo agli insediamenti e alla produzione sono iniziate anche le attivita' di carattere educativo culturale:

  1. Centro di sostegno scolastico
  2. Corso di alfabetizzazione per adulti
  3. Corso di gestione della cooperativa
Responsabili della cooperativa: Pedro Cesar Batista, Ney Leal, Ogma Batista.
La scelta del terreno e' stata determinata anche dall'adiacenza di un gruppo di lavoro cooperativistico autorganizzato del Sindicato dos traballhadores rurais legato al C.U.T., con il quale si intende integrare i terreni per formare un'unica cooperativa.