28420. ZAGABRIA-ADISTA. A buon rendere: la Santa Sede fu tra i primi, insieme alla Germania, a riconoscere lo Stato della Croazia e ora la Croazia riconosce alla Chiesa cattolica uno statuto particolarissimo sul proprio territorio. Il 19 dicembre sono stati firmati infatti tre accordi tra Vaticano e Repubblica croata con cui, a partire dalla proclamazione della reciproca indipendenza tra Stato e Chiesa, i contraenti si impegnano Ğal pieno rispetto di tale principio nei mutui rapporti e nella reciproca collaborazione per lo sviluppo integrale, spirituale e materiale dell'uomo e per la promozione del bene comuneğ.
Nel merito, in base al primo accordo la Chiesa cattolica sarà libera di esercitare il proprio culto e la propria missione, anche attraverso il governo delle associazioni cattoliche; il matrimonio cattolico avrà effetti civili; la Chiesa potrà gestire attività caritative e assistenziali di vario genere, basta che non disturbino l'ordine civile esistente.
Il secondo accordo riguarda l'educazione e la cultura: si sancisce l'equiparazione delle scuole cattoliche parificate con quelle pubbliche; si regolamenta l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali; si avvia la collaborazione tra Vaticano e Croazia al fine della tutela del patrimonio artistico e culturale della Chiesa cattolica croata.
Il terzo accordo, infine, riguarda l'assistenza religiosa ai militari e ai membri della polizia. A tale riguardo, a breve verrà istituito anche nello Stato di Croazia l'Ordinariato militare.