Con le seguenti parole, il 6 agosto all'Avana, nell'atto conclusivo del Festival "CUBA VIVE" tenutosi nel teatro Karl Marx, Fidel Castro descriveva la democrazia cubana:
"Nel nostro paese abbiamo un Parlamento con caratteristiche che non ha nessun'altro: nel nostro paese non decide il partito. Ci sono paesi in cui i partiti non decidono? Di sicuro ce n'è uno, si chiama Cuba. Qui decide il popolo! ... È il popolo che si riunisce. Nelle varie circoscrizioni si riuniscono uomini e donne che propongono i candidati e i delegati delle circoscrizioni; e sono loro che li eleggono, e sono questi delegati delle circoscrizioni i membri delle giunte municipali, e sono loro che eleggono i deputati al Parlamento nazionale, non è il Partito. Il Parlamento Nazionale elegge il governo. ... Nel nostro paese impera il principio che il popolo propone ed elegge i propri rappresentanti. Ci sono molti paesi chiamati democratici dove è il partito che decide: crea una lista e decide chi sarà il primo, il secondo, il terzo della medesima e chi sarà eletto deputato. Sono i partiti quelli che decidono, ma nel nostro paese il partito non interviene nel processo elettorale. Non abbiamo multipartitismo però abbiamo milionipartitismo, perchè ognuno degli 11 milioni di abitanti di questo paese ha il diritto di proporre ed eleggere i propri rappresentanti. "