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CUBA
MINISTERO DELLE RELAZIONI ESTERE - 1994


SINTESI MONOGRAFICA 1993-94


Indice

Dati Generali
Storia
Lo Stato e il Governo
Economia
Educazione
Donne
Salute Pubblica
Scienze
Sport
Cultura
Osservazioni



DATI GENERALI

L'arcipelago cubano, ubicato nel Mar dei Caraibi, all'entrata del Golfo del Messico, ha un'estensione di 110.922 km. quadrati ed è integrato dall'isola di Cuba, -che occupa il 95% del suo territorio- ,dall'isola della Gioventù e da 4.194 piccole isole. Il 60% del territorio è piano, il 25% è costituito da alture (tra i 200-500 m.) e il 15% da montagne (tra i 500-2.000 m.).

Nei suoi 5.745 km. di coste predominano le spiagge, di riconosciuta qualità - in tutto quasi 300 - e la laguna tropicale. Le baie abbondano (più di 300) e si caratterizzano per la loro forma a "borsa", le quali rappresentano le ricche risorse naturali. I suoi fiumi sono corti e poco abbondanti.; il maggiore è il Cauto con circa 340 km. di lunghezza.

La flora, ricca e diversa, conta più di 8.000 specie. L'albero nazionale è la "palma reale" e il fiore è la "mariposa". La superficie forestale abbraccia il 18,2% del territorio. Il bosco di laguna costituisce il 26% dei boschi del paese. Per la loro estensione, le lagune cubane occupano il decimo posto nel mondo.

La fauna possiede più di 13.000 animali terrestri, 1.700 molluschi, 7.000 insetti, attorno ai 450 pesci commestibili e più di 300 uccelli. Il "tocororo" - della famiglia del quetzal- è l'uccello nazionale. Il suo piumaggio rosso, bianco e blu coincide con i colori della bandiera cubana. Una parte considerevole di tutte queste specie è di varietà autoctone.

La popolazione si avvicina agli 11 milioni di abitanti, dei quali due e mezzo risiedono nella capitale, come parte della maggioranza, che si stabilisce in zone urbane. Il 66% sono bianchi, il 33% neri e meticci e la maggior parte del 1% restante è di ascendenza cinese. Cuba è un paese eminentemente giovane, costituendo la gioventù più del 50% della massa popolare. Le donne rappresentano quasi la metà della popolazione.

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STORIA

Prima del secolo XV abitavano l'isola di Cuba i guanahatabeyes, siboneyes e tainos; gruppi di pacifici aborigeni con un'organizzazione primitiva. Il 27 ottobre 1492 Cristoforo Colombo giunge, a Cuba, nel suo primo viaggio al nuovo continente e nel 1510 arriva la spedizione spagnola conquistatrice di Diego Velazquez. Nel 1512 egli fonda la prima villa, allora capitale dell'isola: Nuestra Señora de la Asuncion a Baracoa, mentre nel 1519 viene fondata la villa di San Cristóbal, che è oggi la Ciudad de La Habana.

Nel 1790 si avvertirono i primi movimenti favorevoli all'indipendenza, che iniziarono a concretizzarsi con la sollevazione degli schiavi capeggiata dal liberto José Antonio Aponte. Attorno al 1867 matura il processo di formazione della nazionalità cubana e si acuiscono le contraddizioni tra colonia e metropoli.

La Prima Grande Guerra, di carattere borghese, democratico e antischiavista, le quali figure più emergenti sono Carlos Manuel de Céspedes ed Ignacio Agramonte, assieme al patriota domenicano Màximo Gòmez, s'inizia nel 1868. Finisce 10 anni più tardi con il Patto del Zanjòn, per il quale, esaurite e divise le forze insorte, si depongono le armi. Questo patto ha come risposta l'eroica Protesta di Baraguà, che ebbe come protagonista il generale Antonio Maceo, il quale espresse il suo disaccordo nell'accettare una pace senza indipendenza e mantenne la sua decisione di continuare le ostilità. Questi anni di guerra, nonostante ciò, condussero alla consolidazione della Nazione cubana e contribuirono all'abolizione della schiavitù nel 1886.
Il 24 febbraio del 1895, con José Martì come guida e organizzatore della nuova guerra emancipatrice, di carattere democratico-rivoluzionaria e di liberazione nazionale, continuerà la lotta che condurrà all'indipendenza. Questa rimarrà frustrata dalle ambizioni espansioniste degli Stati Uniti che, nonostante la vittoria delle armi cubane, porteranno a termine l'autoaggressione della corazzata Maine, scatenando la guerra ispano-cubano-nordamericana, che culminerà con il Trattato di Parigi, concordato alle spalle dei cubani, e dal quale la Spagna cederà Cuba, Porto Rico, Filippine e le Isole Guam, alla nuova potenza imperialista.

Nel 1899 gli Stati Uniti assumono il governo di Cuba per quattro anni. Nel 1901 si promulga una costituzione repubblicana con un'appendice conosciuta come Emendamento Platt, e secondo la quale, nell'abbandonare l'isola, le truppe nordamericane, assicurano il loro diritto legale di intervenire a Cuba ogni volta che lo ritengano conveniente, incluso i diritti speciali per la costruzione di miniere di carbone e della base navale nella Baia di Guantanamo, che ancora conservano.

S'inizia così il 20 maggio del 1902, la storia di quasi 57 anni di Repùblica Mediatizada, durante i quali si succedono governi manipolati dagli Stati Uniti che porteranno il paese nella miseria e nella corruzione. Nella decade del 20 si crea la prima centrale sindacale e si fonda il primo Partito Comunista integrato da giovani come Julio Antonio Mella e veterani della guerra d'indipendenza contro la Spagna, come Carlos Baliño. Nel 1933 la tirannia di Gerardo Machado, strumento dell'oligarchia e dell'imperialismo, è abbattuta dopo otto anni di lotta, nella quale hanno dato un'importante prova le organizzazioni studentesche ed operaie ed il Partito Comunista. L'imperialismo si avvale di differenti manovre e si appoggia ai settori più oppositori per eliminare il movimento rivoluzionario.

Nel 1940 l'Assemblea Costituente approva una nuova Costituzione ispirata a valori democratici molto avanzati, che tentano un miglioramento nelle condizioni di vita del cubano. Il 10 marzo del 1952 si effettua un colpo di stato, capeggiato dal comandante Fulgencio Batista, che già aveva governato due volte tra il 1934 e il 1944, il quale aggrava seriamente i problemi del paese, instaurando la più brutale e sanguinaria ondata di terrore che ricorda la storia di Cuba.

Sono maturate le condizioni verso una forma di lotta decisiva: il 26 luglio del 1953 un gruppo di giovani diretti da Fidel Castro assalta il Quartiere Moncada, a Santiago de Cuba. Durante la storica autodifesa che realizzerà il leader del Movimento (M-26-7), nel giudizio contro gli assaltanti al quartiere, si definiranno le basi programmatiche dello stesso.

Nel dicembre del 1956 si ricomincia la lotta armata quando 82 spedizionieri comandati da Fidel Castro, a bordo dello yacht Granma, sbarcano presso Las Coloradas nella zona orientale del paese, con il proposito di scatenare una guerra fino a raggiungere la definitiva indipendenza di Cuba. Sorge così l'Esercito Ribelle, che mantiene la lotta fino a quando, dopo aver superato un'offensiva, abbatte la tirannia batistiana il primo gennaio del 1959.

Il Trionfo della Rivoluzione interrompe il vecchio progetto statunitense di impossessarsi di Cuba e di reggere i suoi destini, abbozzato nel 1767 da Benjamin Franklin e difeso da diverse personalità degli Stati Uniti a partire da allora. Le trasformazioni strutturali e socioeconomiche intraprese dal Governo Rivoluzionario provocano la resistenza e l'aggressione degli Stati Uniti. Le misure di punizione iniziano a concretizzarsi con l'embargo delle esportazioni a Cuba nel 1960. Il 3 di gennaio del 1961 gli Stati Uniti rompono le relazioni con Cuba ed eseguono, nell'aprile di questo anno, l'invasione mercenaria della Baia dei Porci, dove si scatena la Battaglia di Playa Giron. Questa azione si converte nella prima grande sconfitta militare degli Stati Uniti in America Latina, e Cuba dichiara il carattere socialista della sua Rivoluzione.

Nel febbraio del 1962 il governo statunitense impone unilateralmente a Cuba un blocco economico, commerciale e finanziario. In questo anno gli Stati Uniti esercitano una pressione sull'OSA, in conseguenza della quale si esclude il Governo Rivoluzionario cubano dal suo seno, con il chiaro obiettivo di isolare la maggiore isola delle Antille. Allo stesso modo arrivano a considerare il ricorso ad un'aggressione diretta per distruggere la Rivoluzione, ciò che conduce alla chiamata Crisi dei Missili nell'ottobre dello stesso anno.

A partire dal 1962 si accelera un processo di raggruppamento delle differenti organizzazioni politiche e del Movimento 26 di Luglio nel Partito Unito della Rivoluzione Socialista di Cuba (PURSC) il quale adotta nel 1965 il nome di Partito Comunista di Cuba e organizza il suo Comitato Centrale, come culmine del processo di unificazione di tutti i rivoluzionari. Nel dicembre del 1975 si celebra il Primo Congresso del PCC, data a partire dalla quale si succedono i suoi congressi (1980, 1986 e 1991).

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LO STATO E IL GOVERNO

L'attuale Costituzione della Repubblica e la Legge di Transito Costituzionale sono sottomesse, durante il 1975 ad un ampio dibattito popolare, dopo il quale ha luogo un referendum nazionale nel 1976. Partecipano alla votazione 5.602 973 cittadini, che rappresentano quasi il 99% degli iscritti, dei quali 5.473.534 votano per il SÌ e 54.070 per il NO.

Il 24 febbraio del 1976 è approvata e il 2 dicembre di quest'anno ha luogo il primo periodo di sessioni del parlamento cubano: l'Assemblea Nazionale del Potere Popolare, rappresentante massimo del potere dello Stato.

Nel 1992 -dopo un simile processo di consulta popolare nel 1975- l'Assemblea Nazionale si riunisce per: introdurre e approvare emendamenti nella riferita Costituzione, essendo alcune di queste riforme, il conferimento di un appoggio giuridico e le garanzie agli investitori stranieri; dotare di più flessibilità il commercio estero; e stabilire il voto diretto e segreto per le elezioni dei delegati provinciali e i deputati al Parlamento.
Esistono circa 10.000 circoscrizioni nella nazione. In ognuna i vicini eleggono i loro delegati, per via diretta e segreta. Le elezioni municipali si convocano ogni due anni e mezzo e ogni cinque le provinciali e la nazionale. In corrispondenza con la divisione politica amministrativa vigente si sono costituite 14 assemblee provinciali, 169 municipali e quella del Municipio Speciale dell'Isola della Gioventù. L'Assemblea Nazionale la compongono 589 deputati.

Le assemblee del Potere Popolare sono investite della più alta autorità verso l'esercizio delle loro funzioni statali nelle loro rispettive demarcazioni. Per questo, gli organi locali del Potere Popolare si appoggiano ai Consigli Popolari, costituiti in città, paesi, quartieri, villaggi e zone rurali, a partire dai delegati eletti nelle circoscrizioni, i quali debbono eleggere a loro volta tra loro chi li presiede.

Il Parlamento elegge dal suo seno il suo presidente e vicepresidente, il segretario e il Consiglio di Stato, massimo organo legislativo nei periodi di sessione dell'Assemblea Nazionale, al quale deve rendere conto delle sue attività. Il Presidente del Consiglio di Stato sottomette all'approvazione dell'Assemblea Nazionale il Consiglio dei Ministri, massimo organo esecutivo e amministrativo, che costituisce il Governo della Repubblica.

Il 24 febbraio del 1993 si realizzano comizi generali per eleggere attraverso il voto diretto e segreto i membri dell'Assemblea Nazionale e i delegati provinciali. Partecipa nella votazione il 99,57% dell'elettorato: il 92,97% delle schede risultano valide, il 3,04% sono bianche e il 3,99% nulle.

Cuba mantiene relazioni economiche, con 148 Stati, e consolari con tre. Si trovano accreditati 83 missioni, delle quali 5 con le rappresentazioni di organismi internazionali.

Nel piano multilaterale, il paese gode di un gran prestigio che ha avallato la sua elezione per formare parte di numerose entità internazionali. È membro dell'ONU e degli organismi intergovernamentali del Sistema; del MPNOAL; del Gruppo 77, così come di altri raggruppamenti regionali e numerose organizzazioni di governo.

Cuba è stata eletta per integrare le giunte direttive di: PNUD, FAO, ONUDI, OIEA, OMS, UNCTAD, FIDA, PMA, UIT, UPU, OMM, OMT, OLADE, ecc. e di organizzazioni principali e sussidiarie dell'ONU, tali come: ECOSOC, CDH, Cte. dell'ONG, Comitato del Programma e della Coordinazione (CPC), Commissione di Sviluppo Sostenibile, dello Status della Donna e altri.

Anche vari esperti cubani si disimpegnano a titolo individuale in alcuni organi, tanto nella struttura dell'ONU, come di altre organizzazioni. Possono essere citate nel NN UU, la Commissione Consultiva di Affari Amministrativi e Preventivati (ACABQ), Commissione di Quote, Sottocommissioni e Gruppi di Lavoro della CDH, Comitato per la Eliminazione della Discriminazione Razziale (CERD), ecc.

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ECONOMIA

La produzione dello zucchero -genere tradizionale e principale settore produttivo generatore di valute- nel 1992/93 fu molto bassa, raggiungendo solo 4,2 milioni di tonnellate.

Altri generi come il caffè, il tabacco, l'acido citrico, il nichel -Cuba conta con il 34,4% delle riserve mondiali di questi minerali- il rum, il miele d'api, il cromo refrattario, ferro, manganese, asfaltite, marmi, cemento, agave messicana ed i suoi derivati, raion (seta artificiale), pelle e cuoio, sono settori economici distaccati. L'industria della pesca ha una partecipazione importante nelle esportazioni del paese; i mariscos (frutti di mare) possiedono fama internazionale.

Cuba forma parte dell'esclusivo gruppo di paesi che ha sviluppato la biotecnologia e la ingegneria genetica. Questo ha permesso di produrre circa 200 nuovi prodotti, fondamentalmente farmaceutici. Parallelamente si è incentivata la produzione di macchinari medici altamente competitivi su scala internazionale.

Durante il 1993 aumentano gli ingressi in valuta proporzionati dalle industrie cubane di materiali da costruzione, nell'esportazione prodotti del valore di 15,4 milioni di dollari. A offerte tradizionali come il cemento e il marmo, si sommano la ceramica bianca (piastrelle e mobili sanitari) e altri, come l'ambrogetta e prodotti di cemento.

Il paese è riuscito ad installare una capacità di raffinazione di petrolio di 220 milioni di barili di grezzo giornaliero, della quale ha potuto impiegarne nelle attuali circostanze solo la metà. In cambio ha aumentato la produzione di grezzo nazionale (1,1 milioni di tonnellate nel 1993), ciò che permise di coprire un 30-40% delle necessità di generazione elettrica in questo anno.

Grazie agli investimenti eseguiti in questi ultimi 35 anni, Cuba può contare su una infrastruttura superiore a quella di qualsiasi altro paese delle sue dimensioni in America Latina:
- La densità della rete di strade e sentieri è di 0.429 Km/Kmq; la densità della rete ferroviaria è di 0.012 Km/Kmq;

- Nel 1992 la capacità di immersione era di 9,7 mila milioni di metri cubici. Esistono 214 canali e 1090 microcanali. Il 24% dell'area coltivata è sotto irrigazione;

- La capacità di generazione di elettricità ascende a più di 3.200 Mw, di questa il 95% in termoelettrica. La crescente sprovvista di combustibili derivati dal petrolio impone ogni volta di più l'uso delle fonti alternative di energia, le quali costituiscono attualmente più del 30% dell'energia totale consumata nell'isola;

- Si è realizzato un costoso programma di investimenti nelle comunicazioni e si sono creati servizi che non esistevano nel paese anteriormente;

- Funziona il servizio di messaggeria internazionale di firme come la DHL, Cuba Post, Cuba Pack, ecc.;

- I segnali di Radio e televisioni coprono il 90% del territorio.

- Alla metà del 1993 si prendono misure tali come: la liberazione della valuta, la creazione delle unità di base di produzione cooperativa (UBPC), che sommate sono più di mille; così come l'autorizzazione del lavoro per conto proprio.

L'inserimento nell'economia mondiale costituisce uno delle maggiori sfide negli anni '90, come parte di una strategia realista per potersi adattare in maniera permanente ad un nuovo scenario economico internazionale. Si sono aperte possibilità per l'investimento straniero in alcuni settori, approvando associazioni economiche con capitale straniero in differenti modalità che includono: l'impresa mista, le produzioni cooperanti, accordi di tecnologia, associazioni contrattuali speciali a rischio nello sfruttamento petrolifero, gestione e commercializzazione, e conti di partecipazione tra le altre offerte; già all'inizio del gennaio del 1994 appaiono registrate 505 rappresentazioni di firme straniere, 112 associazioni economiche, di queste, 28 corrispondono al settore turistico.

il turismo si è convertito in uno dei quattro rami che più sostengono l'economia nazionale, allo stesso tempo il più dinamico, con ingressi vicini ai mille milioni di dollari. Alla chiusura di ottobre del 1993 sono arrivati 501.000 turisti per una crescita del 34,5% rispetto al 1992. La infrastruttura degli hotel nel 1993 chiude con un approssimato di 24.500 abitazioni poste in funzione.

Esistono 67 localizzazioni -fattibili di investimenti- per promuovere il turismo internazionale. Il 75% di questa capacità è racchiusa nelle spiagge e una porzione di queste appartiene a poli che si trovano in differenti gradi di sviluppo come Varadero, Playa del Este, Jibacoa, Ancon, Santa Lucia, il nord di Holguin e il sud della provincia di Santiago de Cuba. In ciò che concerne i cayos (isole arenose, frequenti nel Mar delle Antille), la quasi totalità costituiscono siti vergini.

Il primo di aprile del 1994 si mette in marcia la nuova struttura del turismo basata nella specializzazione e ripartizione e nella partecipazione dei territori, raggruppata in tre grandi catene: una, che attende all'installazione da 4 e 5 stelle; un'altra per quella a 3 stelle verso il basso, e quella destinata al turismo nazionale; così come società anonime, tali come Cubanacan S.A., Avanatur S.A., il gruppo Gaviota S.A. y Cubatur, dedicate al sviluppo del turismo internazionale. In maggio si crea il Ministero del Turismo.

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EDUCAZIONE

Nel 1961 sono alfabetizzati più di 707.000 adulti. Il paese ha un tasso di alfabetizzazione superiore al 95%. L'educazione è gratuita, essendo obbligatoria fino al 9° grado. Il tasso attuale di scolarizzazione fino agli 11 anni è del 100% e del 94% tra i 12 e i 14 anni.
I tre quarti della popolazione economicamente attiva ha più di dieci gradi di scolarità raggiunti. Questo e altri indicatori che verranno mostrati sono il risultato della politica educativa seguita dallo Stato cubano da più di tre decenni.

Centri Insegnamento Elementare e Medio 11.366
centri Universitari 34

Cubani studenti 2.057.581
Alunni interni 324.939
Alunni seminterni 448.410

Totale Docenti 187.332
Docenti Insegnamento Elementare e Medio 162.557

Matricola di Circoli Infantili 150.500
Vie Non Formali (Programma Educa tuo Figlio) 200.000
Matricola Prescolare Scuola Primaria 146.000
Matricola Insegnamento Primario (5-11) 983.581
Matricola Educazione Speciale 57.000
Matricola Insegnamento Secondaria Basica 350.000
Matricola Insegnamento Pre-universitario 108.000
Matricola Insegnamento Tecnico e Professionale 244.000
Matricola Altri Corsi di Adulti 115.000
Matricola di Educazione Superiore 165.843

LAUREATI (DAL 1959)

Subsistema Educazione Tecnica e Professionale 1.345.700
Subsistema di Formazione e Perfezionamento del Personale Pedagogico 496 000
Subsistema dell'Educazione Superiore 470.000

(Nel corso del 1993-94 si arriverà al mezzo milione di laureati universitari.)

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DONNE

La donna costituisce attualmente il 49,7% della popolazione, il 39,1% della forza lavoratrice, il 575 degli universitari, il 48% dei medici, il 68% dei lavoratori nel settore dell'educazione, il 46% dei ricercatori, il 18% di chi coopera, il 63% degli impiegati di servizi, il 90.9% degli amministratori, il 61% dei tecnici, il 19,7% degli operai e il 28,8% dei dirigenti.
Il 22,8% dei deputati al parlamento sono donne.

Da più di 35 anni Cuba ha lavorato in sistematicamente per la piena integrazione della donna allo sviluppo socio-economico del paese, attraverso il suo accesso -in condizioni di eguaglianza- all'educazione, e la sua partecipazione piena alla vita sociale, economica, culturale e politica, come riflettono le cifre prima citate.

La Campagna Nazionale di Alfabetizzazione (1961), durante la quale le donne disimpegnarono un importante ruolo (59% degli alfabetizzatori e 55% dei beneficiati), assieme alle attività educative successive, hanno contribuito al raggiungimento di elevati indicatori docenti, che hanno dato come frutto una partecipazione quantitativa e qualitativa superiore della donna nell'avvenire nazionale.

La creazione dei Circoli Infantili per l'attenzione dei bambini in età prescolare, dei semi-internati e internati per gli scolari dell'insegnamento elementare, media e superiore, l'attenzione sanitaria gratuita e altre facilitazioni nell'ordine sociale, allo stesso tempo che una legislazione ufficiale che garantizza i diritti delle madri lavoratrici e le donne in generale in una volontà conseguente con la stessa, hanno fatto in modo che la donna cubana occupi il posto che oggi disimpegna.

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SANITÀ PUBBLICA

Tutto il sistema di sanità è gratuito, priorizzando la medicina preventiva. Con l'azione dello Stato e la partecipazione popolare s'inizia nella decade del '60 un intenso programma che permette il completamento graduale della rete di unità nelle zone più appartate del paese e l'assicurazione dei servizi medici a tutta la popolazione. La politica della sanità dello Stato cubano non solo da considerazione all'attività medica, ma include anche la preservazione del medio ambiente e delle risorse naturali, il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, così come la protezione dei lavoratori e degli anziani.

Le campagne massive di immunizzazione, iniziate con la vaccinazione della poliomielite propiziano l'eliminazione della polio (dal 1962), della difterite e del tetano infantile. Si eliminano anche il paludismo autoctono e la rabbia umana. Attualmente -nei primi mesi di nascita- si immunizzano i bambini contro 12 malattie che possono essere prevenute mediante vaccinazione: poliomielite, difterite, tetani, tosse ferina, tubercolosi, febbre tifoidea, morbillo, rosolia, parotite, meningite B e C ed epatite virale B.

Nel caso della poliomielite, la Commissione Internazionale Valutatrice nominata dall'Organizzazione Panamericana della Sanità, estende a Cuba nel 1994 il Certificato di Sradicamento di questa malattia; il primo che si conferisce nelle Americhe.

Ci sono passi di vitale importanza, come lo sviluppo dei programmi di diagnosi prenatale di malattie congenite, che hanno inciso in una sensibile diminuzione di anomalie nelle recenti nascite e una sicurezza per le famiglie.

La creazione della rete cardiopediatrica che abbraccia tutto il paese, permette di rivelare i bambini con affezioni nelle prime ore o giorni di nascita. Mediante il Programma di rivelamento precoce delle cardiopatie congenite intrauterine, è possibile diagnosticare anche la presenza di un'affezione al cuore nelle prime settimane di gravidanza.

I risultati si stimano nella discesa del tasso di mortalità infantile a Cuba, che è arrivato a 9,4 morti per ogni mille nati vivi, il più basso dell'America Latina e del Caribe, seguito da Costa Rica con 14. Solo 22 paesi altamente sviluppati possono esibire una cifra inferiore a 10. Inoltre ci sono quattro province cubane che hanno cifre inferiori a quelle di Israele, Belgio e Stati Uniti, paesi il quale tasso è del 9 per mille.


Aspettativa di Vita 75 anni

Media Controlli Prenatali 15
Parti attesi in Ospedali 99,8%
Istituti di Scienze Mediche 4
Facoltà di Medicina 22
Facoltà di Odontoiatria 4
Istituti Politecnici di Sanità 52
Medici 51.045
Dentisti 8.331
Ausiliari, Tecnici e Infermieri 138.555
Medici di Famiglia 22.021
Infermiere di Famiglia 20.000
Ospedali 275
Policlinici, Posti Medici Rurali e Cliniche Odontoiatriche 745
Case: Materne, di Anziani e di Impediti Fisici e Mentali 375

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SCIENZE

Fin dalle epoche passate il genio creativo naturale dei cubani ha registrato il nome di eminenti scienziati: Felipe Poey, Alvaro Reinoso, Carlos J. Finlay, Juan Tomás Roig, Pedro Kourí. In cambio, nelle ultime due decadi di questo secolo, il lavoro scientifico è arrivato ad integrarsi alla società cubana, portando risultati di connotazione internazionale. In questo, hanno inciso le nuove forme di organizzazione dell'attività scientifica, la sua trasformazione in un'opera collettiva, dovendo menzionare in tal senso la creazione dei poli scientifici e del Movimento del Forum della Scienza e Tecnica, ciò che ha permesso di dare continuità ai risultati raggiunti.

Lavoratori vincolati ad Unità di Scienza e Tecnica 32.000
Professori Universitari sommati alla Ricerca 12.000
Centri e Istituti di Ricerca-produzione 204
Scienziati per ogni milione di Abitanti 1.005

PRINCIPALI RISULTATI SCIENTIFICI

scienze Tecniche.

Sviluppo e introduzione delle raccolte di canna cubana; sviluppo, produzione e introduzione di mini computer cubani; sviluppo e costruzione delle macchine SUMA, per la diagnosi medica rapida di diverse affezioni mediante l'impiego di tecniche ultramicroanalitiche; creazione di linee di macchinari di ricerca e diagnosi medica biologica nell'attività nervosa superiore (MEDICID) ed in cardiologia (CARDIOCID); sviluppo di un sistema di macchinari e applicazioni della Risonanza Magnetica Nucleare; ottenimento di oli basici a partire da grezzi nazionali; disegno, costruzione e sfruttamento di nuove fabbriche di zucchero e altri.

Scienze Biomediche.

Programma di ricerca prenatale di malformazioni congenite (determinazione di Alfafetoproteine e Ipertiroidismo); Vaccino antimeningitico tipo B; Ateromixol (PPH, regolatore del colesterolo e biostimolante); Sistema Interferone; Sistema di Ricerca e controllo dell'AIDS.

Scienze Agro-alimentari.

Nuove varietà di canna da zucchero, riso, patata, tabacco, vivande e ortaggi, biofabbriche per ottenere sementi; genesi, classificazione e cartografia dei suoli, così come le misure per il loro miglioramento e conservazione; tecnologie di produzione e uso di biopreparati agricoli e veterinari; metodo di segnalazione e prognosi di danni e malattie nelle coltivazioni e negli animali, così come su profilassi , controllo e terapeutica; trapianto di embrioni e fertilizzazione in vitro nell'allevamento bovino.

Scienze Sociali.

Epistolario Martiano; Opere Complete di José Martí in edizione critica; Storia della Letteratura Cubana; Dizionario di Fraseologia Cubana; la famiglia cubana attuale; metodo per sviluppare la creatività; ecc.

Scienze Naturali ed Esatte.

Nuovo Atlante Nazionale di Cuba; concezione e disegno di un nuovo generatore di sistema di esperti (ARIES); ecologia dei boschi sempreverdi della Sierra del Rosario; tecnologia per il recupero delle spiagge; mappa ecologica di Cuba.

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SPORT

La storia dello sport cubano raccoglie figure indimenticabili come lo schermitore Ramòn Fonst, il geniale scacchista José Raul Capablanca, il pugile Kid Chocolate, il calciatore Martin Dihigo o il velocissimo sprinter Rafael Fortún, ecc.

Le misure prese da più di trent'anni, sotto la concezione, lo "sport diritto del popolo", hanno creato le basi per il raggiungimento degli attuali risultati, dove Cuba è considerata una delle potenze sportive del mondo. I Giochi Scolastici disimpegnano un importante ruolo, unito alla creazione di istituzioni scientifiche, per la formazione di tecnici e dell'industria sportiva, assicurata dalla base materiale primaria.

si distingue la partecipazione cubana in numerosi appuntamenti internazionali. Cuba ha mantenuto in forma consecutiva dal 1970 il primo posto, per nazioni, nei Giochi Centroamericani e del Caribe, avendo raggiunto negli ultimi (Ponce, Puerto Rico, 1993) un totale di 364 preceas; nei Giochi Olimpici (Barcellona, 1992), 31 medaglie e la conquista del quinto posto e, nei Panamericani, (La Habana, 1991), 265 medaglie e primo posto; oltre a numerosi campioni e recordisti mondiali in discipline individuali e collettive, i risultati rivelano un lavoro sistematico in questo campo.
Lo sport cubano lavora per mantenere ed elevare la sua qualità, cercando l'autofinanziamento con diverse varianti, essendo fondamentale la collaborazione tecnica con altre nazioni.

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CULTURA

La cultura cubana assomiglia ad una specie di vetrata a molteplici colori. La lista di personalità prominenti si eleva nei secoli precedenti, essendo numerosi gli artisti che hanno contribuito con il loro talento ad innalzare la nostra nazionalità e la cultura universale. Da più di trent'anni la politica culturale cubana ha promosso la partecipazione massiva della popolazione. Un insieme di istituzioni ufficiali e di associazioni non governative hanno facilitato i presenti risultati (1993).

Lavoro Culturale Comunitario.

Le Case della Cultura municipali hanno il peso di questo lavoro. Sviluppano progetti differenti coordinandosi con il resto delle entità del territorio. Contano 2.787 istruttori; realizzano 217.043 presentazioni davanti a 27 milioni 148 mila e 500 assistenti.

Centro Nazionale di Scuole d'Arte.

Dirige il sistema di insegnamento artistico (livello elementare, medio e superiore) in coordinamento con altre istituzioni.

Centri Nazionali 8
Totale Centri Docenti 48
di Livello Elementare 24
di Livello Medio Superiore 23
di Livello Superiore 1

Specialità Livello Medio Superiore 46
Specialità Livello Superiore 41

Altre istituzioni culturali.

Istituto Cubano: del Libro; della Musica e dell'Arte e della Letteratura; Consigli Nazionali: di Arti Sceniche e dell'Arte Plastica; ICAIC; Patrimonio Culturale; Centri: di Studi Martiani; di Promozione Culturale "Alejo Carpentier" e di Ricerca della Cultura Cubana "Juan Marinello"; Casa delle Americhe; ICRT; UNEAC; Associazione "Hermanos Saiz"; Fondazioni: "Alejo Carpentier"; "Pablo Milanés"; "Della Natura e l'Uomo"; e altri.

Il sistema nazionale di decorazioni include la Distinzione per la Cultura Nazionale; la Medaglia "Alejo Carpentier" e l'Ordine "Félix Varela", con queste sono stati distinti più di 1.200 artisti cubani e più di 90 artisti stranieri.

Tra i principali eventi internazionali promossi da Cuba si trovano: il Premio Letterario Casa delle Americhe; il Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano, di Chitarra, di Ballo, ecc.

ALTRI DATI CULTURALI

Spettacoli Musicali 53.936
Assistenti 14.188.600
Installazioni Teatrali 51
Funzioni 10.362
Assistenti 1.425.500

Gallerie d'Arte 121
Esposizioni di Professionisti 137
Assistenti 1.563.600

Negozi di Beni Culturali 29

Sale Cinematografiche 461
Funzioni 114.822
Assistenti 17.558.000
Sale Video 107
Funzioni 37.945
Assistenti 1.417.400

Rete di Musei 225
Flusso di Visitatori 6.000.000
Biblioteche Pubbliche 359
Utenti 5.979.300

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OSSERVAZIONI:

La critica situazione economica che sta attraversando attualmente il paese, ha originato mancanze d'ordine materiale nei settori economici e sociali prima descritti, per questo lo Stato cubano compie enormi sforzi per dare continuità agli stessi livelli fino ad ora raggiunti.

Luglio/1994.

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