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LA COREA È UNA



Il Comitato Italiano per la Riunificazione della Corea è sorto nel 1992 e persegue i seguenti obiettivi:

1) far conoscere la società socialista della Corea del Nord;

2) informare sulla lotta anti-imperialista, democratica e popolare in Corea del Sud;

3) ottenere il riconoscimento della Repubblica Popolare Democratica di Corea da parte del governo italiano;

4) promuovere iniziative a favore della denuclearizzazione della penisola coreana.

Per raggiungere tali fini il Comitato organizza assemblee pubbliche e mostre fotografiche in varie città italiane.

Elenco pubblicazioni in lingua italiana sull'argomento:
- Baik Bong "Biografia di Kim Il Sung"- Teti Editore (3 vol.)
- Kim Jong Il "Sul socialismo coreano" - Ed. Laborat. Politico
- Kim Jong Il "Il socialismo è scienza" - Il Papiro Editrice

Recapiti:
- Sede nazionale Roma : tel. 06/5181048
- Torino : tel. 011/8981164
- Casella Postale 96 - 20014 Nerviano (Milano)
- fax. 0331/774788



DICHIARAZIONE DI PYONGYANG
Difendiamo e facciamo progredire il socialismo

15 Aprile 1992

I delegati dei partiti politici di diversi paesi del mondo in lotta per la vittoria del socialismo, animati dalla ferma volontà di difendere e far progredire la causa del socialismo, pubblicano la seguente
dichiarazione.

La nostra è l'epoca dell'indipendenza e la causa del socialismo è sacra per l'emancipazione delle masse popolari.

Basandosi sulle sconfitte subite dal socialismo negli ultimi anni in diversi paesi, gli imperialisti e i reazionari parlano di "fine" della esperienza socialista. Ma questo non è che un sofisma che serve in realtà ad abbellire il capitalismo e a sostenere l'ordine antico.

Il rovesciamento del socialismo e la restaurazione del capitalismo in certi paesi costituiscono una perdita enorme per la causa socialista, ma non smentiscono né la superiorità del socialismo né il carattere reazionario del capitalismo.

Il socialismo è un ideale che l'umanità ha sognato per molto tempo e ne rappresenta il futuro.

Il socialismo per sua essenza è una società veramente popolare, in cui le masse popolari sono padrone in ogni campo e ogni cosa è al loro servizio.

La società capitalistica invece, caratterizzata com'è dall'onnipotenza del denaro, è un sistema iniquo in cui domina una minoranza di sfruttatori e "i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri". Inevitabilmente una tale società si accompagna alla privazione dei diritti, alla disoccupazione, alla miseria, a ogni sorta di mali sociali che violano la dignità dell'uomo.

Solo il socialismo permette di eliminare ogni sorta di dominazione, di asservimento, di ineguaglianza sociale e di assicurare veramente ai popoli la libertà, l'uguaglianza, la democrazia autentica e i diritti dell'uomo.

Le masse popolari hanno lottato per molto tempo e duramente per costruire la società socialista e hanno dovuto versare molto sangue per questa causa.


Il fallimento del socialismo in alcuni paesi deriva dal fatto che non sono riusciti a costruire la società modellandola sulle esigenze fondamentali del socialismo sulla base della teoria scientifica socialista.

Quando le masse popolari sono veramente padrone della società, questa progredisce vittoriosamente, come dimostrano tanto la teoria quanto la pratica.

I partiti impegnati a costruire il socialismo e l'umanità progressista ne hanno fatta una lezione preziosa.

Per difendere la causa del socialismo e farla progredire bisogna che ogni partito mantenga con fermezza la propria autonomia e sviluppi le proprie forze.
Il movimento socialista è un movimento autonomo. Il socialismo si disegna e si costruisce nel quadro di ogni paese e di ogni stato nazionale, sotto la responsabilità esclusiva del partito e del popolo di ogni paese.

Ogni partito deve stabilire la propria linea politica in base alla realtà del proprio paese e alle esigenze del proprio popolo e deve attuarla facendo affidamento sulle masse popolari.

I partiti non devono mai abbandonare i principi rivoluzionari, quali che siano le difficoltà e le circostanze, ma devono sempre tenere alta la bandiera del socialismo.

La causa del socialismo è la causa di ogni nazione ma è anche, al tempo stesso, la causa comune di tutta l'umanità.

Tutti i partiti sono chiamati perciò a stringere i rapporti di unità, cooperazione e solidarietà tra compagni basandosi sui principi della autonomia e dell'uguaglianza.

L'unità internazionale è una necessità urgente nella lotta per il socialismo. In una fase in cui a livello internazionale gli imperialisti e i traditori del socialismo si coalizzano contro il socialismo e contro i popoli, bisogna che i partiti che stanno edificando il socialismo e quelli che ad esso aspirano difendano e facciano avanzare il socialismo su scala internazionale e al tempo stesso si sostengano e si aiutino reciprocamente nella lotta contro il dominio imperialista, l'asservimento capitalista e il neocolonialismo, per la giustizia sociale, la democrazia, il diritto alla vita e la pace.

Questo è un dovere internazionalista che si impone a tutti i partiti e a tutte le forze progressiste che aspirano al socialismo, ma è anche un impegno necessario alla causa di ciascuno.

Noi avanzeremo tenendo alta la bandiera del socialismo, in stretta unione con tutti i partiti, le organizzazioni e i popoli del mondo
che lottano per la difesa del socialismo e contro il capitalismo e l'imperialismo.

Forti di una convinzione incrollabile, lottiamo uniti fino alla fine
per aprire la strada al futuro dell'umanità.

La vittoria finale spetterà ai popoli che lottano uniti per il socialismo

La causa del socialismo è invincibile.


Seguono le firme di 230 partiti comunisti e movimenti di liberazione di ogni parte del mondo.