entra nelle pagine di Cuba entra nelle pagine dell'A.S.I.Cuba
ritorno all'indice generale Per comunicare con noi



VACANZE IN TURCHIA : CONSIGLI PER IL VIAGGIO

Caro turista, attento a dove vai.

Vai in Turchia, attratto dalla pubblicità che ti descrive un paradiso dove, grazie all'inflazione, spenderai pochissimo ?
Allora sappi che in quella regione che i turchi chiamano Anatolia del sud-est, ma che in realtà è il Kurdistan, è in atto un genocidio.
Sappi che i kurdi vengono massacrati con le armi che l'occidente vende alla Turchia e che tra questi venditori di morte c'è l'Italia, che occupa il terzo posto.
Sappi che queste armi sono acquistate anche con i proventi del turismo e che, se andrai in vacanza in Turchia, il tuo denaro finirà per finanziare questa sporca guerra.

NON CONTRIBUIRE AL MASSACRO !

Ma se proprio vuoi visitare questo paese, va' in Kurdistan, cominciando da Amed (Diyarbakir per i turchi), dove puoi visitare la sede dell'Associazione per i diritti umani ; qui avrai tutte le agghiaccianti informazioni degli assassinii, dei bombardamenti dei villaggi, della strage della popolazione civile, delle condizioni disperate in cui tentano di sopravvivere i 4/5 milioni di kurdi profughi interni.

Ti daranno dei consigli su come visitare il "triangolo della morte" tra Diyarbakir, Lice e Kulp, dove viene esercitata una violenza barbarica.
Ricordati di portare tutti gli aiuti che puoi, perché questa gente non ha nulla e moltissimi sono i bambini, in gran parte orfani.

Va' a Dersin, che i turchi hanno ribattezzato Tunceli, città martire che ha collezionato un gran numero delle 29 rivolte del popolo kurdo contro il regime turco ed il suo colonialismo brutale.
Va' ad Akkari, regione di desolazione e desertificazione, sconvolta dalla politica della "terra bruciata" e dalla distruzione totale.

Se ti resta un po' di coraggio, o se la rabbia che avrai accumulato ti spingerà a farlo, va' all'Ararat, la biblica montagna dei kurdi.
Lassù forse incontrerai dei giovani, ragazze e ragazzi giovanissimi, che ti spiegheranno come l'intollerabile violenza in cui hanno avuto la sventura di vivere non ha lasciato loro altra scelta che quella di lottare per la libertà, la pace, la dignità umana...

... E CAPIRAI CHE LOTTANO ANCHE PER TE.


Per informazioni e adesioni :

UN PONTE PER Diyarbakir
tel 06/6780808 fax 06/6793968

UFFICIO DEL FRONTE NAZIONALE DI LIBERAZIONE DEL KURDISTAN
tel 06/4441152 fax 06/4941504