Il 31 dicembre noi siamo usciti dalla terra.
Siamo i morti da sempre: moriamo un'altra volta per vivere, siamo i senza volto
e senza corpo.
E che interesse puo' avere un morto ad ottenere un posto o un incarico pubblico,
se e' morto?
Comprendiamo come molta gente non riesca a capire che il movimento zapatista
non vuole il potere.
Di fatto, la sfida del dialogo, della trattativa e' questa.
Il governo non puo' crederci e chiede: "Ditemi, cosa volete?
Una deputazione, una presidenza municipale, una rivista, una cattecra,
volete dirigere un giornale?... Ditemi cosa volete"
E noi rispondiamo: No, non vogliamo niente... Quando tutto questo finira',
se finira' gli uomini con il passamontagna torneranno un'altra volta sottoterra,
dove vivono i morti.
Accadra' cosi', quando sapranno che i vivi stanno vivendo veramente e non morendo.
Questo e' cio' che succedera'.
So perfettamente che nel vostro mondo questo non e' logico:
li' tutti fanno qualcosa per ottenere qualcos'altro in cambio e non comprendono
che qualcuno faccia qualcosa perche' altri ottengano qualcosa.
Capisco benissimo che non entra nella vostra testa o nel vostro schema
di cos'e' la vita e di quale sia la finalita' di questa vita, pero' per noi cosi' e'
e cosi' sara'.
Un esercito di soldati che lotta perche' non esista un soldato:
e' quello che non potete capire, cosi' come non potete capire che l'EZLN
non e' nato per prendere il potere.
Non capite nemmeno il fatto che qualcuno impugni un'arma perche'
successivamente nessun altro sia costretto a farlo a sua volta.
Non vi entra in testa che la maggior aspirazione dell'EZLN e' non essere necessario.
Si', questa e' la sua maggior aspirazione...
El Sup