IL CORTEO DELL'11 MARZO VA DAGLI OCCUPANTI,

SCOPPIANOI TAFFERUGLI

 

AUTONOMI SCATENATI

SCONTRI ALL'EX PACINOTTI

 

TAFFERUGLI e manganellate, blocchi stradali, slogan contro la Provincia e la polizia. E' finita fra gli scontri la manifestazione degli autonomi organizzata per ricordare l'anniversario della morte di Francesco Lorusso ma, soprattutto, per portare solidarieta' alle famiglie di immigrati che occupano la ex sede del Pacinotti in vicolo Olanda dopo il corteo di ieri pomeriggio da Piazza Verdi alla lapide in via Mascarella che ricorda lo studente di Lotta Continua ucciso nel '77 da un carabiniere, i manifestanti - poco meno ti 200 - si sono dati appuntamento sotto palazzo Malvezzi in via Zamboni per protestare contro l'amministrazione provinciale che ha chiesto lo sgombero della ex scuola ora occupata. Sono volati slogan e insulti contro il presidente Vittorio Prodi ("Pur con tutta la gradualita' necessaria a risolvere la situazione non possiamo immaginare che il Pacinotti possa diventare un centro di prima accoglienza", aveva detto al mattino il presidente della Provincia) poi contro le forze dell'ordine e il Comune che secondo i manifestanti vuole risolvere il problema dei senza casa con polizia e carabinieri, come se si trattasse solo di una questione di ordine pubblico. .Fin qui tutto bene a parte il traffico rallentato qualche scritta offensiva sui muri. Poi, pero', i manifestanti - autonomi vecchi e nuovi, ex occupanti delle case del comune in via del Pratello e qualche anarchico hanno deciso di marciare verso vicolo Olanda e di riunirsi in assemblea nell'edificio con gli occupanti magrebini. Le forze dell'ordine li hanno scortati fino all'angolo con via Barberia, dove sono stati bloccati per ordine del Questore. Cordoni di poliziotti in assetto antisommossa in strada, una quarantina di manifestanti dall'altra parte a chiedere di entrare, grida, ancora slogan e traffico bloccato anche ai bus di via Barberia. Gli occupanti alle finestre hanno battuto le mani in segno di saluto a chi voleva incontrarli, qualcuno ha cominciato a tirar calci dall'interno contro la porta, gli autonomi hanno sentito il rumore dei colpi e a questo punto c'e' stato il parapiglia: spintoni e calci, i poliziotti hanno risposto a manganellate e i due gruppi si sono scontrati per due volte, fortunatamente senza che nessuno rimanesse ferito seriamente. Sulla testa degli agenti e' volato pure un uovo. I giovani hanno tolto l'"assedio" verso le 20, ma nel tragitto verso piazza Verdi hanno bloccato il traffico all'incrocio tra via Marconi e via Ugo Bassi.