LA CASA E' UN DIRITTO !

 

(e l'affitto e una rapina)

 

 

Domenica primo marzo, undici famiglie di immigrati hanno occupato l'istituto tecnico per geometri Pacinotti, struttura della provincia, data in gestione al comune ed ormai inutilizzata da circa tre anni.

Gli occupanti, tra cui otto bambini e una donna incinta, vivevano in strutture estremamente precarie (nelle macchine, in baracche sotto sgombero, per la strada...).

Subito dopo l'occupazione e' arrivata la polizia che non ha esitato ad intervenire in modo duro e repressivo, incurante della presenza di bambini di cui uno ammalato ed intimando gli immigrati di abbandonare immediatamente lo stabile.

Alla richiesta degli occupanti di un incontro con l'amministrazione comunale questa ha risposto in modo laconico ed evasivo utilizzando sempre la stessa tecnica dello "scarica barile".

Dopo molteplici tentativi, ormai in tarda mattinata, si e' fatto vivo l'assessore Serini, che rifiutando qualsiasi presa di posizione politica ha vivamente "consigliato" agli immigrati di sistemarsi momentaneamente in albergo.

 

I1 comune ha in tal modo eluso il problema nonostante l'oggettiva gravita della situazione.

La "rossa" Bologna, che si vanta di essere democratica e multirazziale, di fatto tratta

ancora una volta il problema del diritto alla casa solo come una questione di ordine pubblico.

Decine di occupazioni, negli ultimi anni, hanno reso evidente quanto sia drammatico e urgente il problema della casa a Bologna e quanto questo riguardi, oltre gli immigrati, tutte le fasce sociali meno garantite, dagli studenti, alle famiglie, ai lavoratori precari

 

Mentre a livello nazionale, con l'introduzione del patto in deroga si e' di fatto cancellato l'equo-canone, a livello locale il "progressista" comune di Bologna risolve il problema del diritto alla casa con l'intervento della polizia e lasciando vuote le innumerevoli case sfitte.

 

Contro ogni forma di speculazione immolbiliare rivendichiamo:

Il ripristino della legislazione sull'equo-canone

La pratica dell'occupazione e della riappropriazione diretta

L'uso sociale delle case sfitte

 

Solidarieta' agli immigrati ed alle immigrate occupanti della scuola Pacinoffi di vicolo Olanda.

 

Invitiamo tutti ad esprimere solidarieta' attiva all'occupazione.

 

 

Studenti e studentesse antagonisti