Tensione a Bologna per una manifestazione di giovani dei centri sociali, autonomi e anarchici. Secondo la questura, alcune pattuglie in servizio sono state fatte oggetto di lancio di sassi e bottiglie. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere vari incendi, mentre persone armate di mazze e bastoni si aggiravano nella zona del centro cittadino. Uno dei dimostranti e'rimasto lievemente ferito in circostanze ancora da chiarire. Polizia e carabinieri presidiano alcuni punti.

 (...) Così come indicativi della brutta aria che c'è in giro sono stati gli incidenti di questa notte a Bologna. Oltre due ore di guerriglia al Pratello, tra polizia e circa 200 manifestanti che avevano organizzato una protesta davanti al carcere minorile, in memoria dello squatter torinese. Per fortuna solo due feriti lievi, ma poteva andare peggio. Al termine dei disordini sono stati identificati una ventina di giovani, che saranno denunciati per danneggiamenti, lesioni, manifestazione non autorizzata, resistenza a pubblico ufficiale, incendio.

 I manifestanti si erano riuniti davanti alla sede del carcere verso le 21. Agli anarchici che avevano organizzato una specie di festa in strada si sono aggiunti via via autonomi, metallari, "cani sciolti". Verso le 22.30 hanno acceso un falò in mezzo alla strada e hanno chiuso la zona con cassonetti, alcuni dei quali sono stati incendiati. Secondo la versione della Questura, è stato quando i giovani hanno impedito ai vigili del fuoco di spegnere gli incendi che sono intervenute le forze dell'ordine con diverse cariche, alle quali i manifestanti hanno risposto con il lancio di sassi e vetri. Nella zona sono stati danneggiati con sassi e vernici colorate auto, muri e telecamera esterna del carcere (con scritte siglate dalla "A" anarchica: "no Tav", "carcere assassino", "saccheggia e festeggia") e porta e insegne del commissariato. Colpite con mazze anche le vetrate di una banca della vicina via Riva Reno, con accanto la sigla di Autonomia Operaia.

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Corriere della Sera IN SERATA NEL CAPOLUOGO EMILIANO

BOLOGNA - La "battaglia" di Brosso ha innescato momenti di grave tensione anche a centinaia di chilometri di distanza. In tarda serata, nel centro di Bologna, la situazione è infatti degenerata nella zona di via del Pratello, dove manifestavano giovani dei centri sociali, autonomi e anarchici, anche in segno di solidarietà verso i loro compagni piemontesi. Verso le 23, secondo quanto riferito dalla Questura, alcune pattuglie in servizio sono state fatte oggetto di lancio di sassi e bottiglie da parte dei giovani. Alcuni agenti sono rimasti contusi. Sul posto sono state fatte immediatamente confluire numerose pattuglie di polizia e carabinieri e mezzi del reparto mobile. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere vari incendi di cassonetti, mentre alle centrali operative sono giunte da parte di cittadini segnalazioni di giovani, armati di mazze e bastoni, che si erano spostati e si aggiravano in altre vie, sempre nella zona del centro. Uno dei dimostranti è rimasto lievemente ferito, in circostanze ancora da chiarire, ed è stato portato in ambulanza all'ospedale Maggiore.

Poco prima dell'una la situazione in via del Pratello e nelle zone circostanti è stata definita nuovamente tranquilla da polizia e carabinieri, che hanno continuato a mantenere comunque una stretta vigilanza. Alcuni giovani sono stati condotti in Questura per accertamenti e tra questi, a quanto risulta, il dimostrante portato dapprima al pronto soccorso dell'ospedale per una ferita da taglio alla fronte, probabilmente provocata durante un contatto con le forze dell'ordine, che hanno effettuato alcune cariche di alleggerimento nei momenti più critici.