Sullo stato delle trattative per il rinnovo del CCNL chimici
Il 25 settembre si è svolto un incontro con la controparte nel quale è stata definita una commissione tecnica ristretta ed un successivo incontro per il giorno 21 ottobre. In tale incontro si è incominciato ad entrare nel merito.
E’ positivo il fatto che, malgrado la posizione di Confindustria, si sia deciso di continuare la trattativa. Sono però emersi anche elementi preoccupanti:
Per quanto la discussione abbia ancora un carattere generale e non si sia ancora entrati nei dettagli è già abbastanza chiara la propensione della controparte ad "incassare" risultati sui temi del mercato del lavoro e dell’orario. Su quest’ultimo argomento la controparte ha già dichiarato la sua indisponibilità, lasciando però intendere che avrebbero accettato eventuali soluzioni di riduzione d’orario (per legge o per contratto) solo con rilevantissime contropartite in termini di flessibilità.
E’ troppo presto per valutare l’atteggiamento della FULC (anche se riguardo al "conto ore" sembrano già emergere preoccupanti disponibilità).
Alternativa sindacale Filcea ritiene positivo l’accordo della maggioranza parlamentare sulla riduzione d’orario e ritiene che ciò possa favorire la realizzazione di risultati positivi in materia nella contrattazione in corso. Molto dipenderà da come verrà dettagliato tale accordo (riduzione a parità di salario? quanto contribuirà lo stato?), ma è evidente che dovremo preoccuparcene nella contrattazione in corso (che dobbiamo cercare di far svolgere nei suoi tempi naturali).
Ricordiamo schematicamente che nella fase della definizione della piattaforma abbiamo sostenuto (e seppure contraddittoriamente realizzato) che la piattaforma per il rinnovo del CCNL chimici dovesse proporsi il superamento dell’accordo del 23 luglio realizzando risultati che non si limitassero alla difesa del potere d’acquisto ma si proponessero anche la distribuzione della ricchezza prodotta ed un meccanismo automatico o semiautomatico di rivalutazione dei salari (ad esempio agganciato all’andamento del PIL).
Sulla riduzione d’orario (in cambio, tra l’altro, dell’estensione della richiesta nell’ipotesi di piattaforma all’insieme dei lavoratori, privilegiando ovviamente i turnisti, ed a fronte di posizioni ampiamente diffuse che limitavano la richiesta a 8/16/24 ore annue) abbiamo ritenuto opportuno concordare una posizione che non definiva esattamente la ripartizione dei risultati tra aumenti salariali e riduzione d’orario.
Questa soluzione risulta peraltro particolarmente utile oggi, a fronte della legge prospettata, per un nostro intervento di qualificazione in corso d’opera nel senso della riduzione. Altrettanto utile risulta la nostra fortissima battaglia svolta anche durante la definizione della piattaforma contro le prevedibili contropartite in termini di flessibilità (conto ore, orario d’ingresso).
Il giorno 6 novembre si riunirà l’apposita commissione sul CCNL chimici di Alternativa Sindacale Filcea per valutare la situazione ed organizzare riunioni che coinvolgano l’insieme dei delegati dell’area.