Ordine del giorno presentato da Paolo Belloni per Alternativa Sindacale Filcea nel direttivo nazionale del 22-10-97 (respinto)
Il direttivo nazionale della Filcea valuta positivamente la ricomposizione della crisi politica.
L’accordo raggiunto dalla maggioranza contiene impegni positivi e condivisibili come l’impegno a realizzare la riduzione dell’orario di lavoro in tempi certi, l’attenuazione dei tagli alle pensioni, una maggiore incisività nel campo del recupero dell’evasione fiscale.
Ancora da definire rimangono gli interventi sulle pensioni, sulla difesa del potere d’acquisto dei salari, sullo stato sociale; sulla stessa riduzione d’orario va sviluppata una precisa azione sindacale per chiarire che va realizzata a parità di salario ed estesa, anche con tempi e gradualità diversi, alle aziende fino a 15 dipendenti.
Il direttivo della Filcea respinge la strumentalizzazione della Confindustria che, a partire dalla questione della riduzione dell’orario di lavoro, vuole mettere in discussione i due livelli contrattuali ed in particolare il CCNL.
L’accordo tra i partiti della maggioranza ha permesso la ricomposizione dell’interlocutore con il quale va ora ripresa la trattativa da parte delle organizzazioni sindacali.
Innanzi tutto per ragioni di merito: la valutazione sulle proposte contenute nella finanziaria è ancora complessivamente di insufficienza, e richiede l’intervento vertenziale del sindacato per migliorare i capitoli relativi alle pensioni, allo Stato sociale, all’occupazione.
Ma anche per ragioni di metodo: le organizzazioni sindacali non devono accettare un minore ruolo, anzi la soluzione positiva della crisi di governo permette finalmente l’avvio di un confronto sindacato - governo in un contesto più chiaro e consente di poter superare gli errori di mancanza di autonomia dai partiti che abbiamo registrato ultimamente, partendo da subito con la richiesta di stralciare dalla finanziaria i capitoli della previdenza e dello Stato sociale riconsegnando così queste materie alla trattativa sindacale.
Per questo il direttivo della Filcea ritiene urgente ed indispensabile la ripresa del percorso democratico e trasparente, interrotto con la brusca accelerazione che si è voluto erroneamente imprimere, con l’avvio di una vera consultazione in tutti i luoghi di lavoro per arrivare in piena autonomia alla definizione di una piattaforma sindacale sostenuta dai lavoratori da presentare al governo.