Nota per le compagne ed i compagni di Alternativa Sindacale - area programmatica della Filcea-Cgil su

Regole e Democrazia

 

Il sindacato dei chimici, riguardo alla questione delle regole e della democrazia, rispetto ad altre categorie, è abbastanza "avanzato": le procedure sono generalmente ben definite (quindi non soggette all’arbitrio del burocrate di turno) e, soprattutto (cosa rilevante di questi tempi) la pratica quotidiana si scosta relativamente poco dalle regole scritte.

Comunque avrebbe bisogno di fare molti passi avanti, anche riguardo al documento del 1994.

 

In un documento datato 24 luglio 1997 vengono presentati i nuovi accordi unitari FULC sui regolamenti in materia di:

che dovranno essere approvati nel mese di ottobre dall’Esecutivo Nazionale FULC.

Questo documento rappresenta un sensibile peggioramento anche rispetto alla situazione precedente. Quindi bisogna sviluppare un approfondito dibattito che, data l’importanza dell’argomento, non può essere limitato nell’ambito degli apparati sindacali ma deve coinvolgere anche i delegati RSU.

I principali cambiamenti proposti sono sinteticamente i seguenti:

 

1. Norme per la consultazione nei rinnovi contrattuali

 

1.1. Democrazia di mandato: chi l’ha vista?

 

Il testo del 1994 che recita: "Prima della possibile conclusione della trattativa, le Segreterie Nazionali Filcea-Flerica-Uilcer unitamente alla delegazione riconvocheranno l’assemblea nazionale dei delegati per la verifica del mandato a concludere. L’Assemblea Nazionale dovrà essere preceduta da assemblee sui posti di lavoro..."

vorrebbero sostituirlo con: "Prima della possibile conclusione del negoziato, le Segreterie Nazionali Filcea-Flerica-Uilcer, unitamente alla Delegazione, riconvocheranno l’Assemblea Nazionale dei delegati per una verifica preliminare prima della conclusione della trattativa" (Art. 9 - Delegazione alle trattative)

 

1.2 Le RSU devono solo eseguire

Le RSU da soggetti responsabili della gestione verrebbero ridotte a semplici oggetti coordinati dagli apparati Fulc. Infatti:

 

Il testo del 1994 che recita: "La responsabilità della gestione della consultazione spetta alle RSU ed alle strutture territorialmente competenti"

vorrebbero sostituirlo con: "La gestione della consultazione viene affidata alla Filcea-Flerica-Uilcer regionale / territoriale che raccorderanno le RSU coinvolte" (Art. 1 - Norme per la consultazione)

 

1.3 Emendamenti? Non esageriamo

A nostro parere bisognerebbe ampliare la possibilità di presentare emendamenti; ad esempio portando al livello superiore anche emendamenti non approvati ma che abbiano ottenuto un consenso significativo (anche con le regole del 1994 può capitare che al nazionale venga considerato un emendamento approvato in una piccola regione ma non uno che abbia ottenuto un consenso ben maggiore ma non maggioritario in regioni quali la Lombardia o l’Emilia). Invece, con il nuovo testo, emendare le proposte Fulc diventerebbe più difficile. Infatti (vedi Art. 3 - Presentazione degli emendamenti):

 

1.4 Dov’è finita l’ipotesi di piattaforma?

Nel nuovo testo, a fianco del noto concetto di "ipotesi di piattaforma", compare (un po’ ambiguamente) anche il riferimento ai "temi di confronto" (cioè, presumibilmente, le linee rivendicative non ancora dettagliate nell’articolato tipico di una ipotesi di piattaforma).

Il problema nasce dal fatto che

Dunque la domanda che ci sorge spontanea è: la consultazione verrà effettuata solo su general-generiche strategie rivendicative o anche su una articolata e dettagliata ipotesi di piattaforma?

A nostro parere si potrebbe discutere, come fatto finora, di linee rivendicative nelle classiche premesse all’ipotesi di piattaforma.

 

2. Il regolamento per le RSU

 

2.1. Piccoli slittamenti

Se si confronta il testo precedente con il nuovo proposto si possono notare piccoli slittamenti lessicali e sintattici, poco significativi se valutati isolatamente, ma utili per capire il senso delle nuove proposte. Uno dei tanti esempi che possono essere fatti:

 

Il testo proposto recita: "Al fine di valorizzare il ruolo ed il potere dei propri iscritti Filcea-Flerica-Uilcer potranno promuovere elezioni primarie finalizzate alla scelta, da parte degli iscritti, dei candidati da presentare nelle rispettive liste di organizzazione per la elezione delle RSU-RLS". (Art. 2)

Il testo del 1994 è identico in tutto salvo che al posto di "potranno promuovere" compare "promuoveranno"

 

2.2. E’ ora! via il potere a chi lavora!

Analogamente a quanto visto sopra (punto 1.2.) riguardo al ruolo delle RSU, il potere viene spostato dal luogo di lavoro (delegati, comitato degli iscritti, ecc.) agli apparati. Ad esempio:

 

Il testo proposto recita: "Le strutture territoriali di Filcea-Flerica-Uilcer indicono l’avvio della tornata elettorale per l’elezione della RSU...". (Art. 4 - Riconoscimento e presentazione liste)

Il testo del 1994 non specificava "Le strutture territoriali"

Il testo proposto recita: "Le strutture territoriali di Filcea-Flerica-Uilcer in accordo con le proprie istanze di base interessate, costituiranno unitariamente e pariteticamente un Comitato elettorale...". (Art. 6 - Compiti del comitato elettorale)

Inoltre è sparito il limite massimo di 3 ore di assemblea di organizzazione sulle 10 contrattuali.

Il testo del 1994 invece recitava: "Le istanze di base di Filcea-Flerica-Uilcer costituiranno unitariamente e pariteticamente un Comitato elettorale...".

 

A nostro parere, invece, bisognerebbe, muoversi nella direzione opposta. Ad esempio, la scelta dei delegati che partecipano alle assemblee ai vari livelli attualmente avviene, nella sostanza, con una "lottizzazione" tra Filcea-Flerica-Uilcer. Bisognerebbe invece prevedere (e soprattutto praticare) regole trasparenti e democratiche nella scelta dei delegati che mettano al primo posto la rappresentazione delle diverse valutazioni riscontrate tra i lavoratori.

 

2.3. Rappresentativi "per decreto"

Su questo punto si evidenziano bene due concezioni riguardanti le RSU ed il sindacato:

E’ evidente che nel secondo caso, vista la tendenza spontanea degli apparati a burocratizzarsi e ad autonomizzarsi dai propri rappresentati, i sindacalisti sono meno incentivati a "lavorare bene" per conquistare un consenso che gli è stato già assegnato a priori "per decreto".

Già il testo del 1994 rappresentava una mediazione tra queste due concezioni. Tra l’altro, era già presente la possibilità di decadenza della RSU, che era però prevista solo per "comportamenti difformi" relativi allo svolgimento dell’attività negoziale "secondo le modalità definite dal CCNL".

Il nuovo testo vorrebbe introdurre tra i principi (e quindi tra i motivi di decadenza) anche l’adesione "per decreto" alla linea della Fulc (che sentirebbe la necessità di stabilire "per decreto" anche il proprio diritto a partecipare alle riunioni della RSU).

 

la sottolineatura evidenzia le aggiunte al testo del 1994

 

"La RSU in quanto struttura unitaria del Sindacato lo rappresenta in tutti i posti di lavoro.

La RSU, con il concorso ed il sostegno di Filcea-Flerica-Uilcer:

Comportamenti difformi da questi principi possono costituire motivo per la decadenza della struttura. [...]

Le Segreterie territoriali di Filcea-Flerica-Uilcer hanno facoltà di partecipare alle riunioni delle RSU." (Art. 15 - Competenze contrattuali)

 

Anche la nuova regola introdotta, che prevederebbe la decadenza del delegato che aderisca ad una organizzazione sindacale diversa da quella nelle cui liste è stato eletto, mostra che nella proposta prevale il concetto di tutela dell’organizzazione sindacale su quello di tutela del voto espresso dai lavoratori.

 

3. Che cosa proponiamo di fare?

 

Dalla lettura delle proposte sulle norme per la consultazione e sul regolamento RSU emerge una involuzione della Fulc sulla questione delle regole e della democrazia:

Riteniamo che le modifiche proposte al documento del 1994 siano in contrasto con la storia e la tradizione della Cgil e dei suoi deliberati congressuali.

Le regole sono centrali nella vita di una organizzazione. La democrazia è troppo importante per lasciar decidere poche persone. La Filcea deve aprire un ampio dibattito in tutti i livelli dell’Organizzazione sulla questione.

 

8 settembre 1997