Votiamo contro l'accordo del 2º biennio nel comparto Tessile abbigliamento!
Dopo le bugie fatte circolare dai padroni attraverso i loro giornali e le loro televisioni, finalmente i dati ultimi dell'ISTAT fanno chiarezza anche a livello contabile di ciò che già sapevamo.
Negli ultimi anni le retribuzioni reali dei lavoratori sono cresciute meno dell'inflazione!
Mentre i salari sono diminuiti, è aumentata la disoccupazione, il lavoro precario. [negli ultimi anni nel Veneto più della metà delle assunzioni sono a tempo determinato].
È cresciuto il numero di ore lavorate per addetto. Sono aumentati [ ECCOME ! ]
i profitti delle aziende.
Per il prossimo anno è previsto un aumento del prodotto lordo regionale del 4/5%, di quello nazionale del 2% e oltre.
Quanta di questa ricchezza è andata e andrà ai Lavoratori ?
Quanto degli aumenti di produttività previsti si trasformeranno in più salario, in riduzione del tempo di lavoro ?
A guardare il contratto nazionale dei tessili , compreso il secondo biennio.
N I E N T E !
La moderazione salariale, la concertazione non conflittuale porta a casa miseri risultati!!
Bisogna osare di più puntare ad aumenti più consistenti, rifiutare lo slittamento del contratto.
È questo il punto più doloroso per noi.
Lo slittamento della durata del contratto significa, in un settore come il nostro, dove la contrattazione Aziendale è minima ed inconsistente, non avere la possibilità per i prossimi 2 anni e mezzo di recuperare in termini di salario e condizioni di lavoro.
Questo in un quadro generale in cui si prospetta per i lavoratori un ulteriore peggioramento della loro condizione.
Dopo la controriforma Dini il governo punta ancora a tagliare le pensioni di anzianità.
Si vuol far pagare ancora , a chi ha sempre pagato, il risanamento economico del paese.
O R A B A S T A !
Votiamo contro e chiediamo che venga ripristinata la sua durata Biennale, come previsto dallo stesso accordo del 23 Luglio.
Chiediamo un aumento salariale più consistente come previsto dalla piattaforma iniziale.
Una consultazione vincolante in tutti i posti di lavoro.
Apriamo una discussione tra i lavoratori perché siano definiti strumenti contrattuali più efficaci a tutela dei nostri interessi.
Rafforziamo i diritti di controllo e contrattazione delle Rappresentanze dei lavoratori contro il decentramento e la delocalizzazione delle produzioni, prevedendo un livello contrattuale per filiere produttive che consenta il controllo e la contrattazione in tutto il ciclo dei prodotti.
ALTERNATIVA SINDACALE
AREA PROGRAMMATICA DELLA CGIL -VENETO