Proposte per il dibattito congressuale della Filcea-Cgil
Con questo ordine del giorno, certamente non esaustivo dei problemi che la categoria dovrà affrontare, vogliamo dare un contributo al dibattito congressuale e alla preparazione dell’Assemblea nazionale di categoria che si terrà dopo il congresso della Cgil sulle politiche industriali di settore, sulle politiche contrattuali, sulle politiche organizzative e sull’unità sindacale.
Riteniamo che questioni sindacali e politiche di questo spessore non possano essere liquidate in una assemblea nazionale o tra ristretti gruppi dirigenti, ma diventare patrimonio di tutti gli iscritti alla Filcea-Cgil e motivo di discussione nelle varie fasi di svolgimento del Congresso.
Proponiamo su questi temi un dibattito "vero", senza pregiudiziali, finalizzato a ricercare con coraggio i limiti dell’esperienza passata ed individuare gli obiettivi che insieme dobbiamo darci per rendere ancora più efficace l’azione sindacale della nostra categoria. Per questo è necessario, prima di tutto, fare una analisi ed un bilancio dell’azione sindacale della Filcea per valutare le modifiche necessarie.
Politiche occupazionali e di settore
In questi ultimi anni la nostra categoria ha dovuto subire un pesante attacco ai livelli occupazionali.
La riduzione dell’occupazione è passata attraverso un ciclo di ristrutturazioni di settore e di gruppo; di "razionalizzazioni" per recuperi di efficienza, di dismissioni e cessioni di attività.
I coordinamenti di gruppo non sono stati fatti funzionare impedendo così un’adeguata elaborazione di merito ed un coordinamento delle stesse azioni di difesa.
Sull’occupazione è mancata completamente ogni propensione a fare della riduzione d’orario un’asse strategico per la tenuta dell’occupazione. le poche soluzioni concordate si sono dimostrate debolissime perché occasionali, non frutto di una chiara contestazione delle strategie industriali. I pochi impegni sottoscritti sono infatti tuttora disattesi.
La contrattazione nazionale e aziendale
E’ ormai evidente l’orientamento padronale volto a destrutturare gli impianti contrattuali e le linee sindacali per recuperare flessibilità ed efficienza.
Il limite della Filcea è stato quello di non comprendere la portata di questo attacco.
Sull’efficacia e l’efficienza
della FilceaE’ diffusa la sensazione di inadeguatezza della Fulc ed anche della Filcea per il modo in cui sono stati affrontati i problemi negli ultimi anni.
Ci sembra evidente la scarsità di elaborazione e di direzione della categoria e la debolezza con cui la Filcea ha contribuito al dibattito e alle iniziative confederali.
Questa assenza di una linea e di una elaborazione forte e chiaramente orientata ha portato la Filcea a muoversi:
Le nostre proposte per
il congressoAderiamo all’iniziativa Per un congresso della Cgil diverso e ne sosteniamo le proposte confederali.
Le nostre proposte per lo specifico di categoria (che abbiamo articolato maggiormente in un altro documento) sono così riassumibili.
Il congresso della Filcea dovrebbe orientarsi nel senso di:
I delegati ed i sindacalisti della Filcea aderenti all’iniziativa Per un congresso della Cgil diverso