Contro l'Europa degli estremismi monetari, delle banche, dell'intolleranza e dei razzismi
Per l'Europa dei lavoratori e delle lavoratrici, dei diritti sociali, multietnica e solidale
35 ore 35 anni
PER L'OCCUPAZIONE, PER LO STATO SOCIALE E LA PREVIDENZA PUBBLICA
L'assemblea Nazionale dei delegati e delle delegate delle RSU tenutasi il 18 Aprile scorso, presso la Camera del Lavoro di Milano, ha salutato con soddisfazione l'iniziativa Europea per il lavoro ed ha aderito alla manifestazione del prossimo 14 Giugno ad Amsterdam.
Abbiamo assistito in questi mesi ad una ripresa dell'iniziativa a carattere Europeo in occasione della manifestazione a Parigi dei lavoratori dela multinazionale Alcatel e dei lavoratori della Renault.
Dobbiamo recuperare i ritardi accumulati, innovando e superando le attuali politiche sindacali, e spingere sempre più la nostra azione oltre i confini nazionali.
Occorre però rilanciare contemporaneamente l'iniziativa nazionale contro le politiche liberiste e di attacco allo stato sociale ed ai diritti che sta attuando il Governo per rispettare i parametri di Maastriht.
Si sta costruendo un'Europa senza diritti sociali con una disoccupazione ed una povertà in costante aumento. Se nel 1996 i senza lavoro (quelli ufficiali) erano 18 milioni, nel 1997 superano i 20 milioni.
Questa situazione è destinata a peggiorare se non intervengono politiche sociali ed industriali mirate ad affrontare i nuovi problemi che sono conseguenza di un mercato saturo dagli effetti devastanti sull'occupazione delle nuove tecnologie, di una competitività transnazionale divenuta ideologia, e di un capitale che corre e si sposta verso le convenienze globali, dove lo sfruttamento è più marcato ed i diritti sindacali inesistenti, mettendo gli uni contro gli altri, le aree deboli contro quelle forti, i giovani contro gli anziani.
Siamo impegnati a costruire la partecipazione e saremo ad Amsterdam con le nostre posizioni e le nostre richieste. Per costruire un'Europa di civiltà e di progresso, pacifista ed antirazzista.
Ma, come delegati e lavoratori siamo coerentemente impegnati a costruire l'iniziativa contro politiche finanziarie del governo che procedono allo smantellamento dello stato sociale.
Vogliamo difendere e sviluppare in Italia come in Europa i principi ed i valori della nostra Costituzione.
Questo Governo di centrosinistra deve applicare questi principi fondamentali per uno stato di diritto, contro una modernità fatta di morti sul lavoro, di sfruttamento minorile, lavoro nero, gabbie salariali, deroghe ai minimi contrattuali, e di .. riduzione dello stato sociale e della previdenza pubblica.
Il Coordinamento Nazionale delle delegate e dei delegati eletti nei luoghi di lavoro, è impegnato a costruire la più ampia mobilitazione se si attueranno nuovi tagli allo stato sociale e se si attaccheranno ancora le pensioni. Siamo impegnati a denunciare ed a smascherare una campagna di stampa fatta di falsità e di ipocrisie sui bilanci INPS.
Bologna 9 giugno 1997
Il Coordinamento Nazionale
delle delegate e dei delegati eletti nei luoghi di lavoro