COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE DELEGATE E DEI DELEGATI ELETTI NELLE RSU
Bologna 19 giugno 1997



Il Governo Prodi si è presentato all’incontro del 18 giugno scorso con una lunga e pesante lista di tagli riguardanti lo stato sociale ed in particolar modo la previdenza. Ciò che rende ancora più grave il contenuto dellle proposte del Governo è il loro impianto generale che denota, accanto alla richiesta di tagli, una evidente intenzione di destrutturare e subordinare al punto di vista del mercato le politiche sociali del paese.
E’ quindi comprensibile la reazione della Confindustria che, aprezzando le proposte del Governo, e non contenta di quanto già ottenuto con l’approvazione del pacchetto Treu, non perde occasione per rilanciare le sue posizioni di totale deregolamentazione, per la libertà di licenziamento, per la cancellazione di ogni diritto e per la totale subordinazione di tutti i soggetti sociali al punto di vista del profitto e del mercato.
Quello che non è accettabile è che CGIL-CISL-UIL abbiano aperto il tavolo col Governo senza alcun confronto con i lavoratori e con le delegate ed i delegati eletti nei luoghi di lavoro.
La natura e la portata dello scontro aperto impone la definizione di una precisa piattaforma, da discutere e da sottoporre all’approvazione dei lavoratori.
Obiettivi e proposte che mettano al centro le nostre rivendicazioni per l’occupazione, contro ogni forma di evasione (contributiva e fiscale), per la difesa dello stato sociale e del salario.
Siamo quindi per l’immediata sospensione di ogni confonto e l’immediata apertura di una fase di consultazione di tutti i lavoratori, nei luoghi di lavoro, con regole certe e domocratiche, per la definizione dei nostri obiettivi e delle nostre proposte (come già chiesto nei giorni scorsi con una lettera aperta a CGIL-CISL-UIL firmata da 386 delegate e delegati di fabbrica).

Senza questo confronto democratico e senza il preciso consenso e mandato da parte di tutti i lavoratori non può esserci alcuna trattativa.

Bologna 19 giugno 1997

Il Coordinamento nazionale delle delegati e dei delegati eletti nelle RSU