Appello alla FULC

 

 

Nella nostra categoria si stanno svolgendo eventi di grande rilevanza senza che i delegati ed i lavoratori ne siano coinvolti o, addirittura, ne siano informati. Tra questi:

 

  1. L'approvazione di nuove regole per l'elezione di RSU/RLS e per la consultazione nei rinnovi contrattuali: la FULC ha deciso un percorso di consultazione tutto interno agli apparati, escludendo delegati e lavoratori, e con proposte che tendono a spostare il "potere" dalle RSU e dalle assemblee dei lavoratori agli apparati sindacali.
  2. La scadenza del 2° biennio del CCNL gomma-plastica: la FULC sta affrontando tale importante scadenza senza informare e senza discutere con i lavoratori ed i delegati gli obiettivi ed i problemi riscontrati.
  3. La trattativa in corso per il rinnovo del CCNL chimica-farmaceutica-ceramica: in questo caso l'assenza di informazione e di coinvolgimento dei lavoratori e dei delegati è ancora più preoccupante in quanto il rinnovo di tale CCNL assume un significato di grande rilievo, che travalica oggettivamente il settore e la categoria, poiché tale rinnovo costituirà sicuramente un precedente determinante per gli altri rinnovi contrattuali, per la revisione dell'accordo del 23 luglio e per la stessa definizione della legge sulla riduzione d'orario.
  4. Quindi l'esigenza di partecipazione e di "controllo" da parte dei lavoratori e dei delegati sullo sviluppo della negoziazione diventa indispensabile anche per realizzare importanti obiettivi della piattaforma quali:

    1. Salario ed assetti contrattuali: per realizzare oltre alla difesa del potere d'acquisto dei salari anche la ripartizione della nuova ricchezza prodotta, individuando un salario medio di riferimento da rivalutare con un meccanismo automatico (ad esempio legato all'andamento del PIL).
    2. Orario di lavoro: per conquistare la riduzione a 35 ore settimanali (grazie anche all'accordo realizzato nella maggioranza parlamentare) respingendo le pretese padronali di avere mano libera nella gestione degli orari e del mercato del lavoro.

Vanno evitate da parte sindacale eccessive disponibilità, che però già cominciano a profilarsi in modo preoccupante al tavolo delle trattative con la disponibilità ad aumentare significativamente la quota dei contratti a termine, con un "conto ore" che rischia di essere gestito unilateralmente dalla controparte, ecc. e, soprattutto, va garantito il ruolo negoziale delle RSU nell'applicazione in azienda degli strumenti di gestione dell'orario e del mercato del lavoro che verranno definiti nel CCNL.

 

Sulla base di ciò i sottoscritti delegati chimici sollecitano la FULC ad operare adeguatamente sia riguardo al metodo che al merito.

 

 

 

Comunicare la propria sottoscrizione dell'appello indicando cognome e nome, azienda e città

a Elvira Olivini, Enichem Agricoltura, tel. 02 - 69772309 fax 02 - 69772229

 

Dicembre 1997