Documento di riflessione
Elaborato dal movimento per il rinnovamento sindacale (il CdF delle acciaierie di Clabecq e delegati sindacali di tutto il paese).
Questo movimento è nato dalla marcia multicolore per l’occupazione di Tubize, che ha visto la partecipazione di 70.000 persone.
21 giugno 1997
Indice:
Movimento per il rinnovamento sindacale (MRS)
La nostra società è gestita da un sistema economico chiamato capitalismo.
Con l’appropriazione dei mezzi di produzione i padroni si appropriano di tutte le ricchezze prodotte dai lavoratori. Questo sistema ha come obiettivo quello di fare il massimo dei profitti possibile senza occuparsi ne dei valori umani ne del rispetto della natura.
La società capitalista è una società dove una minoranza di persone vive e si arricchisce sullo sfruttamento della classe operaia e del terzo mondo. Genera l’esclusione, la miseria, la disoccupazione e trasforma tutto in mercanzia, compreso i bambini. Genera tutte le altre forme di degenerazione (droga, criminalità, pedofilia...).
Il sistema non ha come obiettivo di soddisfare i bisogni dell’umanità. La prova di questo sta nel fatto che rende le ricchezze prodotte inaccessibili alla maggioranza dell’umanità e che, per restare in vita, distrugge i mezzi di produzione, chiude le imprese, strappa le vigne, getta il latte nelle fogne.
Per difendere i suoi privilegi e poter continuare a sfruttare i lavoratori, questo sistema si è dotato di strutture come la polizia e l’apparato giudiziario e si è contornato di un sistema di mass-media e di un sistema politico al suo servizio. Essendo il capitalismo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, la menzogna e la confusione servono a camuffare questa realtà.
Gli interessi del capitale e dei lavoratori sono opposti. Come conseguenza la lotta tra queste due classi non ha mai smesso di svilupparsi e di essere il motore di ogni progresso sociale.
Questo implica che una politica che non sviluppa coscientemente la lotta di classe è una politica che vuole perpetuare lo sfruttamento del mondo del lavoro e la distruzione delle risorse naturali.
Quale sindacalismo vogliamo?
Il punto di arrivo di una delle forme di organizzazione dei lavoratori è il sindacato dove il ruolo dei militanti che si inspirano alla lotta di classe è stato determinante per le conquiste sociali.
La borghesia e i suoi partiti politici, coscienti del pericolo che rappresentano queste organizzazioni, sono riusciti a prendere in mano la struttura dirigente e a farne uno strumento di concertazione fra il mondo padronale e quello dei lavoratori.
Oggi due tendenze si affrontano all’interno del sindacato:
- La prima, obbediente per principio alle strutture finanziarie, politiche e padronali e a tutte le regole dell’economia capitalista (competitività, etc.) crede che potrà risolvere tutti i problemi tramite il compromesso con il mondo padronale e con il governo (concertazione). Questa tendenza accetta continuamente l’arretramento sociale (smantellamento della scala mobile, perdita di salario, distruzione dello stato sociale, flessibilità e mobilità, accettazione di posti di lavoro precari, licenziamenti e chiusure di aziende...). Tutto questo nel nome del realismo economico.
Questa tendenza è elaborata dai legami che esistono tra le strutture sindacali, politiche, finanziarie e statali. Esclude i lavoratori da tutte le decisioni, porta al fatalismo e alla sottomissione.
- Il rinnovamento sindacale è la tendenza che lotta perché l’economia sia al servizio dei lavoratori.
Noi vogliamo una società dove nessuno viva sullo sfruttamento di altri. Ogni cittadino deve partecipare (lavorare) per la produzione di beni o servizi, per che si possa soddisfare i bisogni della collettività, questo tenendo conto delle capacità fisiche e intellettuali di ognuno.
Fare un’economia politica e sociale dove l’uomo occupi il primo posto esige un contesto generale e materiale appropriato. Questo implica che i mezzi di produzione (macchine, attrezzature, imprese, etc.) e le ricchezze appartengano alla collettività e siano gestite nel suo interesse e nel rispetto della natura.
In questi ultimi cinquant’anni i capitalisti hanno rafforzato in modo disastroso le razzie delle risorse naturali e hanno causato danni senza precedenti all’ecosistema.
È inconcepibile voler combattere il sistema padronale e d’altra parte accettare metodi padronali nel sindacato.
Una nuova pratica sindacale
Bisogna cominciare studiando la storia del movimento operaio (quella vera) e da qui diventare adulti e partecipativi.
Dobbiamo rivendicare il diritto a prendere parte alle decisioni e non accettare più la sottomissione. L’organizzazione sindacale deve essere il luogo dove il dibattito è il motore della ricerca di soluzioni ai problemi posti.
Bisogna rafforzare le decisioni inter professionali e ridurre al massimo la materia specifica dei sindacati di categoria, nell’obiettivo di raggiungere l’unità dei lavoratori.
Nel caso di un conflitto importante in un’impresa o in un settore bisogna convocare un congresso straordinario per organizzare la solidarietà.
Per democratizzare il congresso, bisogna sviluppare un linguaggio semplice, comprensibile al mondo del lavoro e dare un contenuto ai documenti e alle risoluzioni. Bisogna smettere di parlare per non dire nulla. Ci vuole una partecipazione del 80% di rappresentanti della base nei congressi e nelle strutture (comitati esecutivi...) in modo che il sindacato non sia l’affare di specialisti e di professori universitari.
I responsabili sindacali a tutti i livelli, dalla base al vertice, devono essere eletti dai lavoratori. I lavoratori che difendono la lotta di classe non possono essere esclusi dalle liste. Bisogna interrompere la pratica del candidato unico che impedisce ogni dibattito ed evoluzione del pensiero sindacale.
Per fare partecipare il maggior numero di lavoratori, la delegazione sindacale (Cdf aziendale, NdT) deve creare dei comitati di fabbrica e di militanti.
I lavoratori non rappresentati (disoccupati) devono avere delle delegazioni sindacali con diritto di rappresentazione nel congresso e a tutti i livelli dell’organizzazione sindacale.
L’alternativa sindacale
1º Per difendere l’occupazione
2º Rispetto del contratto di lavoro
Il contratto di lavoro (contratto nazionale, NdT) è una delle conquiste più importanti.
3º Servizi pubblici
4º Istruzione
5º Scala mobile
La scala mobile è una conquista sulla quale i lavoratori non avrebbero mai dovuto fare concessioni. Per mantenere il potere d’acquisto bisogna ristabilire integralmente la scala mobile.
6º Stato sociale
Lo stato sociale è una delle conquiste serie, nata dalla solidarietà tra i lavoratori. Deve essere difeso a tutti i costi.
Questo argomento merita da solo un dibattito più approfondito presso tutti i militanti sindacali.
Una parte sempre più consistente del Pil deve essere dedicata a questo. I contributi dei lavoratori devono esservi integralmente versati, sia i contributi diretti dei lavoratori, che la parte indiretta che deve essere versata dai padroni.
Bisogna che tutti i padroni rimborsino tutti i contributi che non hanno dovuto pagare grazie all’approvazione del governo.
Questi soldi (già più di 100 miliardi di franchi belgi all’anno) non sono serviti a creare nuovi posti di lavoro ma ad arricchire ancora di più i padroni, i finanzieri e le holding.
Disoccupati
Bisogna ricordare che i disoccupati sono lavoratori che sono stati esclusi dalla produzione della ricchezza dai padroni e dai finanzieri. Noi constatiamo che in questi ultimi anni il governo, subordinato al mondo padronale, vara sempre più leggi che tolgono la protezione sociale a questi lavoratori.
Questo rimette fondamentalmente in questione l’obiettivo dello stato sociale e aggrava il fenomeno dell’esclusione e della miseria.
Il sussidio di disoccupazione deve garantire un reddito di compensazione sufficiente per che il lavoratore possa affrontare i suoi bisogni, in attesa che gli si dia un altro lavoro.
Salute
Con le conoscenze acquisite, i mezzi tecnologici, il numero di medici e il numero di ospedali, tutto questo interamente finanziato dal mondo del lavoro, è inammissibile che non tutti possano accedere alle cure mediche senza costrizioni o ne siano completamente esclusi.
Questa è un’altra dimostrazione del fatto che gli interessi del mondo finanziario e padronale sono in contraddizione con quelli dei lavoratori. Ogni persona deve avere il diritto a tutte le cure mediche necessarie, che tutte le tecniche mediche siano accessibili a tutti. La medicina deve diventare uno strumento al servizio del popolo.
7º Protezione della natura
Una produzione che tenga conto della conservazione delle ricchezze naturali (ad esempio un programma di arresto di tutte le centrali nucleari, arresto della produzione di prodotti nocivi e pericolosi per il regno minerale, vegetale e animale.
8º Apparato di Stato
Dopo la presa del potere da parte della borghesia, quest’ultima si è costruita uno straordinario apparato di difesa che si chiama Stato. Che cosa è lo Stato?
1) Il Governo e i suoi ministri
2) L’esercito e le forze di polizia
3) L’apparato giudiziario, etc.
La comprensione di queste sovrastrutture del sistema capitalista è molto importante per ogni militante sindacale perché non si sbagli nei suoi obiettivi. Questo merita certamente un dibattito più approfondito.
Un esempio di attualità: se la gendarmeria invoca la mancanza di mezzi per ricercare e ritrovare i bambini dispersi, non manca certo di mezzi per attaccare gli studenti, gli insegnanti e i lavoratori quando manifestano per difendere i loro diritti.
9º Razzismo
Le organizzazioni sindacali soffrono seriamente di questa malattia. Per quel che concerne la FGTB (sindacato socialista del Belgio, NdT), ad ogni congresso il compagno François Janssens insorgeva contro questa peste.
La FGTB delle Acciaierie di Clabecq ha sempre combattuto questo fenomeno con molta determinazione.
Sono stati organizzati dibattiti in tutte le mense su questo argomento. La petizione che rivendica uguali diritti per tutti i lavoratori è stata firmata da più del 75% del personale, questo ha permesso di decretare le acciaierie di clabecq prima fabbrica contro il razzismo.
La delegazione sindacale (CdF, NdT) è intervenuta in modo fermo ogni volta che il problema si è manifestato. Un quadro che manifestava delle opinioni xenofobe è stato allontanato dall’azienda. I lavoratori hanno citato in giudizio tre militanti di estrema destra che propagandavano il razzismo e il fascismo. Questi militanti sono stati condannati dalla corte d’Assise. Il risultato di questa lotta contro il razzismo è stato uno slancio di libertà e di militantismo, di una coscienza di classe senza precedenti.
Per diventare un vero militante sindacale bisogna cominciare ad organizzare i lavoratori contro il razzismo.
10º Diritti sindacali
Elaborare un Patto di solidarietà tra le delegazioni sindacali (CdF, NdT) perché mettano in marcia una forza di massa dei lavoratori per impedire gli attacchi e difendere tutti i diritti sindacali, in qualsiasi impresa.
Diritto di organizzazione e diritto di contestare il sistema economico, di manifestare, anche sulla via pubblica (attenzione alla nuova legge!).
11º Mass-media
Il sindacato deve prestare attenzione al ruolo dei mass-media nella nostra società, dato che sono spesso la cinghia di trasmissione dei bugiardi.
Un comitato di controllo dei lavoratori sui mass-media per il rispetto della verità e per la sua ricerca nella pratica deve essere instaurato. Regole più strette, che rispettino il diritto delle persone, devono essere instaurate e rigorosamente applicate.
Unità dei lavoratori
La nozione più giusta dell’unità dei lavoratori è l’internazionalismo.
Questo internazionalismo ha come primo scopo quello di difendere i lavoratori lì dove siamo. È solo su questa base che si può realmente sviluppare la solidarietà internazionale dei lavoratori.
Il capitalismo e l’imperialismo sfruttano i lavoratori e i popoli a livello planetario. Il sindacato deve sviluppare una solidarietà attiva con tutti quelli che vi si oppongono, dovunque nel mondo.
Per sviluppare l’internazionalismo bisogna rompere la nozione razzista e chauvinista della "fortezza Europa". L’Europa è una montatura dei capitalisti per opporsi ai padroni americani e giapponesi.
Questa Europa non potrà avere nulla di sociale dato che è fatta per rafforzare lo sfruttamento dei lavoratori e del terzo mondo.
È per questo che bisogna chiamarla con il suo vero nome, "l’Europa del capitale".
La nozione di Europa sociale è inventata per sabotare la lotta di classe e disorientare i lavoratori facendogli sperare che tutte le soluzioni saranno portate avanti dai capitalisti e dalle loro strutture europee, questa è la più grande idiozia del secolo.
Come potrebbe l’Europa servire a forgiare l’unità dei lavoratori quando i capitalisti fanno di tutto per dividere i lavoratori del nostro paese con il federalismo e il separatismo?
Movimento per il Rinnovamento sindacale (MRS)
Un gruppo importante di sindacalisti e la delegazione (CdF, NdT) delle Acciaierie di Clabecq esprime la sua volontà di rinnovare il pensiero e il funzionamento sindacale.
Questo è quello che ci aspettiamo da tutti i militanti sindacali:
Mandate un rapporto con le conclusioni delle discussioni al seguente indirizzo:
Délégation FGTB des Forges de Clabecq Boite postale 34 1480 Tubize BELGIO
Raccoglieremo i commenti e i rapporti delle discussioni collettive in un bollettino di riflessione del MRS.
Questa riflessione porterà alla:
Conferenza Nazionale, che si terrà a Novembre 1997
Obiettivo di questa conferenza è dare la parola ai delegati, ai militanti e ai lavoratori che sostengono il Movimento per il Rinnovamento sindacale e che intervengano su uno o più punti del documento sulla base delle loro esperienze.
Proposte di interventi saranno inviate allo stesso indirizzo con un accenno all’argomento.
Per fare conoscere al massimo queste iniziative, ci fissiamo come obiettivo di mettere un annuncio pubblicitario in due giornali (Le Soir e De Morgen). Domandiamo ai CdF e a tutti i gruppi di riflessione di contribuire finanziariamente a questa iniziativa.
Versate i vostri contributi su conto 370-105 30 87-45 specificando "per l’annuncio"
Ed resp. Roberto D’Orazio
CdF Acciaierie di Clabecq
---------------------------------------------------------
Fate circolare la traduzione originale, formato WinWord 6.0, prelevandolo da questa pagina (compresso PkZip, 12 Kb). Preleva: clabecq.zip
Paolo Grassi usa un accesso internet nell'azienda in cui lavora. Eventuali contatti tramite l'E-mail del coordinamento Rsu coord.naz.rsu@ecn.org