EDITORIALE
UNA CASSETTA DEGLI ATTREZZI PER "AGGIUSTARE" I GUASTI
Una cassetta degli attrezzi è ormai parte integrante del nostro vivere quotidiano, uno strumento di grande utilità quando occorre aggiustare guasti o cambiare pezzi usurati o, più semplicemente, quando vogliamo abbellire e migliorare il luogo dove si vive o si esercita una attività. Questo primo numero di Tool box - la cassetta degli attrezzi ha, appunto, l'ambizione di tendere a migliorare, sviluppare, abbellire la nostra "casa" che è l'esperienza del Coordinamento delle RSU e delle delegate e dei delegati.
Non si tratta di un nuovo giornale né di un semplice bollettino di informazione, ma di uno strumento "nostro" di servizio, fatto di riflessioni, ricerca, inchieste, confronto e argomentazioni utili a mettere in collegamento la rete organizzativa delle delegate e dei delegati.
Un mezzo di comunicazione per cercare di aggiustare i guasti prodotti nei luoghi della produzione, per capire le trasformazioni in atto, per ricostruire una politica sindacale alternativa all'attuale, ormai evidentemente inefficace ai fini della difesa del salario, dell'occupazione e dei diritti dei lavoratori.
Un nostro strumento che non si sostituisce a qualcosa, anzi, che dovrà essere integrato con mezzi di comunicazione più "avanzati" quali BBS (bacheche elettroniche) e collegamenti telematici in rete, alla cui realizzazione stiamo già lavorando.
In altre parole vuole essere un sostegno alla lotta per cambiare una situazione che sta diventando insostenibile, nella quale si disperde, insieme al patrimonio organizzativo e di lotta, la cultura della solidarietà e dell'azione di massa.
Ciò è possibile solo se si rimettono in gioco le capacità individuali e collettive dei delegati, dei Coordinamenti delle RSU, dei lavoratori e se si restituisce ad ognuno quel ruolo fondamentale, strategico, per la rifondazione di un moderno sindacato confederale, democratico e di massa, basato su rappresentanze sindacali unitarie, senza quote garantite e libere dal rischio di venire inglobate dalle logiche del sindacato unico e istituzionale.
Un sindacato capace di affrontare lo scontro di classe in atto, di unificare ciò che la crisi e il padronato tendono a dividere e di costruire con i lavoratori un modello di società e di sviluppo economico ed industriale alternativo a ciò che avanza.
La cassetta degli attrezzi ci serve per rendere pubblici i documenti approvati nelle assemblee, le analisi e le riflessioni elaborate in ogni coordinamento, essere un luogo che contribuisce allo sviluppo e all'organizzazione dell'esperienza del Coordinamento delle RSU su un terreno di confronto e di aperta ricerca.
Tool box - La cassetta degli attrezzi è totalmente autonomo e autofinanziato, con una redazione espressa inizialmente dal "nodo" milanese, che si alimenta solo sull'attività dei delegati e dei lavoratori, con una distribuzione affidata alla militanza e alle strutture organizzative che abbiamo costruito in questi mesi e con una scadenza non definita e sensibile agli avvenimenti e alle scadenze del movimento nonché alla sensibilità e all'impegno di ciascuno di noi.
Insomma, con questo "strumento" siamo per continuare caparbiamente la scommessa di chi non accetta la realtà attuale come ineluttabile.
Vogliamo partire dai luoghi di lavoro, da una realtà che ben conosciamo, per fare concretamente sindacato, per invertire una tendenza che distrugge solidarietà, saperi e diritti, per contribuire a cambiare questo mondo preistorico, contro il quale vogliamo continuare ad organizzarci e difenderci cominciando a difendere le nostre condizioni di vita e di lavoro.