LA LOTTA DI LIBERAZIONE IN IRLANDA DEL NORD
Irlanda: una storia di oppressione e sfruttamento
Le radici di tale oppressione sono lontanissime: fin dal XV
secolo la politica inglese nei confronti della sua prima colonia
si fonda sull'annientamento culturale e sullo sfruttamento
economico delle risorse. Vengono infatti insediati nell'Ulster
(una delle quattro province dell'Irlanda, ricca di materie prime,
formata da nove contee), dove più forte sono la vocazione
indipendentista e la tradizione gaelica, coloni di origine
anglo-scozzese, a forte maggioranza protestante. Essi si rivelano
da subito leali sudditi del Regno Unito e si insediano nelle
proprietà e nelle terre degli irlandesi, imponendo la propria
cultura, la propria religione e la propria legalità, fatta di
confische e "cacciate". Alla distinzione religiosa più
comunemente nota fra cattolici e protestanti, si legano
strettamente anche le differenze sociali: i protestanti sono
colonizzatori, politicamente e economicamente costituiscono la
classe dominante, formata dalle classe media e dalla proprietà
fondiaria, mentre i cattolici costituiscono la manodopera nelle
campagne e nelle città, defraudati e discriminati politicamente
e socialmente. La storia di secoli segna rivolte e repressioni, e
le lotte per l'emancipazione dei cattolici sono portate avanti
anche dalla Chiesa, fino alla carestia del 1850, che estremizza
le differenze fra il Nord ricco, industriale protestante ed il
Sud povero, agricolo, cattolico. Nei primi anni del `900, a causa
della polarizzazione della lotta politica ,del fallimento di
posizioni moderate quali l'Home Rule ( sorta di autogoverno
legato alla Gran Bretagna) e dopo la repressione della grande
rivolta della Pasqua del 1916 a Dublino, nascono contrapposte
formazioni armate e l'opinione pubblica si avvicina
massicciamente al Sinn Feinn, ala politica dell' IRA. Seguono due
anni di guerra civile culminati nel 1921 nel trattato
angloirlandese, che stabilisce la formazione del Libero Stato
d'Irlanda e la creazione della provincia dell'Ulster, che ottiene
l'autogoverno. Esso si rivelerà però un "parlamento
protestante per un popolo protestante" ed il voto è
prerogativa dei contribuenti e di conseguenza privilegio
protestante. Nel `22 vengono varate le leggi speciali, che danno
poteri illimitati alla polizia e pre vedono l'internamento
su semplice sospetto.
Nel 1968 si intensifica la lotta per i diritti civili, una marcia
a Derry viene attaccata dalle forze dell'ordine e nel `69 viene
inviato l'esercito. In quell'anno in due fazioni, una favorevole
al proseguimento della lotta armata e un'altra orientata su
posizioni sempre più moderate. Dopo la Domenica di sangue
(Bloody Sunday), in cui 13 manifestanti vengono uccisi dai parà
inglesi, nel marzo del 1972 la Gran Bretagna introduce il governo
diretto inglese sull'Irlanda del Nord, sciogliendone il
parlamento. La storia successiva è un susseguirsi di leggi
speciali, repressione, lotte e scioperi fuori e dentro le
carceri. Ricordiamo lo sciopero della fame di B. Sands, iniziato
nel 1981 per il riconoscimento del suo status di prigioniero
politico, durato 66 giorni e culminato nella sua morte, e la
collaborazione segreta del governo inglese con le truppe
paramilitari protestanti dell'Irlanda del Nord. Si arriva così
alla svolta del 31 Agosto 1994, giorno in cui J. Adams, dirigente
del Sinn Feinn annuncia la "completa e incondizionata"
sospensione delle azioni militari.
Nel corso della sua storia, l'Irlanda del Nord ha costituito per
l'imperialismo britannico un laboratorio inesauribile di
applicazione pratica delle forme di controllo e di annientamento
dei processi di lotta rivoluzionaria e di liberazione nazionale.
Nel quadro di contenimento del conflitto il governo inglese ha
elaborato il concetto/strategia politica di "ulsterizzazione
dell'Irlanda del Nord": è infatti con esso che si delineano
tutte le forme repressive, politiche, giuridiche, economiche e
culturali per la criminalizzazione della lotta politica di un
popolo e delle organizzazioni rivoluzionarie che esso si è dato
per il superamento e la trasformazione dei rapporti di forza
imposti. Il piano di normalizzazione del conflitto e della
sconfitta delle istanze di autodeterminazione del popolo
nordirlandese consta di una presenza massiccia di reparti
speciali dell'esercito inglese, della RUC e delle bande
paramilitari orangiste, di cui ricordiamo la UVF (Ulster
Volunteer Force), operante dal 1966 ed in strettissimi legami col
National Front inglese, la PAF (Protestant Action Force), formata
in gran parte dal reggimento inglese Ulster Defence Regiment, e
la UDA (Ulster Defence Association), la più grande
organizzazione paramilitare dell'Irlanda del Nord, resasi
partecipe di svariati omicidi e di costanti assalti alle sedi del
Sinn Feinn. E' chiaro che esse costituiscono gli strumenti legali
o pseudolegali con cui si difendono gli interessi della Gran
Bretagna, del capitale multinazionale che controlla il Nord
industrializzato e della minoranza orangista costituita dai
protestanti. Dall'altra parte il governo inglese non ha esitato a
ricorrere alla "guerra sporca", impiegando repart
speciali (come le SAS ) con scopo di eliminare fisicamente le
avanguardie di lotta (vedi l'uccisione di tre militanti dell'IRA
a Gibilterra). Un altro aspetto fondamentale della repressione è
sul piano giuridico, attraverso la criminalizzazione del
conflitto: ecco quindi dure leggi e carcerazione speciale per
ricondurre un conflitto di classe e la lotta di
autodeterminazione di un popolo intero all'interno di una
normativa emergenziale compatibile con la forma-stato
democratica. Ma vediamo poi nello specifico come questo si
traduca per i proletari nordirlandesi in conoscenza diretta della
violenza dei paracadutisti inglesi e del piombo delle SAS e degli
squadroni della morte orangisti.
Leggi speciali: Special Powers Act( Anti Terrorism Act)
Danno alla polizia poteri eccezionali, come arresto senza
mandato, senza accusa, senza processo.Divieto di ricorso ai
tribunali, divieto di riunioni, assemblee, cortei, perquisizioni
delle abitazioni senza mandato e con qualsiasi mezzo, arresto di
persone da utilizzarsi come testimoni. Un esempio per tutti è il
caso dei 4 di Guild Ford. Arrestati il 28 Novembre 1974 perché
sospettati di far parte dio una cellula dell'IRA, sottoposti a
sette giorni di torture psicofisiche e condannati all'ergastolo,
vengono rilasciati quindici anni dopo perché innocenti, mentre
un paracadutista inglese dell'esercito d'occupazione, Lee Clegg,
accusato dell'omicidio della diciassettenne Kaven Kelly,
crivellata di colpi per non essersi fermata ad un posto di
blocco, viene colpito da una breve condanna di neppure due anni e
reintegrato nell'esercito. Nessuna condanna per i paracadutisti
che nel Gennaio del 1972 uccidono quattor dici manifestanti
ad un corteo per i diritti civili e neppure per le SAS che
uccidono militanti dell'IRA disarmati.
Carceri speciali:
Il primo a nascere è quello di Long Kesh, tristemente noto come
"blocco H". Deve questo nome al fatto che le baracche
dei prigionieri sono costruite in blocchi segmentati e divise in
celle da due per impedire la socializzazione fra i prigionieri:
dall'alto queste strutture formano delle H.
Seguirono in rapida successione i carceri di Magilligan e di
Armag.
Il circuito dei carceri speciali inglesi costituisce uno dei
terminali in cui la repressione del conflitto mostra tutta la sua
potenzialità, nella forma della cancellazione totale di ogni
più elementare diritto dell'uomo: in altre parole il fine ultimo
è l'annientamento psicofisico delle avanguardie di lotta, la
loro separazione radicale dal contesto politico, sociale e
familiare (isolamento e divieto di comunicazione con l'esterno,
divieto di giornali, riviste, televisione). A questi strumenti ne
vengono affiancati altri, come la sperimentazione di tecniche di
"deprivazione sensoriale" (luci costantemente accese,
privazione del sonno, del cibo e dell'acqua e tinta delle celle
con colori particolari), e di tecniche di logoramento psicofisico
che consistono nello stare appoggiati alle mura della cella per
ore in punta di piedi, incappucciamento per impedire la corretta
ossigenazione del cervello ecc. Se questo è l'armamentario
tecnico è anche vero che le forme di annientamento passano anche
attraverso un piano più politico: controllo, repressione e
perseguimento fino all'eliminazione fisica dei militanti, delle
organizzazioni di massa solidali con i prigionieri e negazione
dell'identità politica dei prigionieri stessi.
E' in questo quadro che la storia carceraria e repressiva di
proletari e rivoluzionari irlandesi ha conosciuto momenti
fortissimi di scontro politico e militare con lo stato,
costituendo anche elementi di contropotere e di saldatura tra
l'identità rivoluzionaria prigioniera e l'identità costituente
di una forma sociale altra, esterna al carcere, cioè il popolo
irlandese e le organizzazioni rivoluzionarie e di massa.
Le prime rivolte per riaffermare la propria identità di
prigionieri politici cominciano nel 1976 e si concludono nel
1981, e vanno sotto il nome di Blanket Protest, ossia i
prigionieri rifiutano di vestire l'uniforme del carcere, e
accettano solo di indossare una coperta. La repressione delle
guardie è feroce.
Il sostegno della popolazione e delle organizzazioni di base è
notevole, e si trasforma i Dirty Protest, cioè il rifiuto di
lavarsi, radersi e di gettare gli escrementi nei Buglioli.
Sul piano politico i militanti rivoluzionari imprigionati
delineano il programma su cui si basa la campagna per il
riconoscimento dei propri diritti come: il diritto di indossare i
propri vestiti, il diritto di non lavorare per la prigione, il
diritto di libera associazione con altri prigionieri, il diritto
do organizzare attività istruttive e ricreative e di ricevere il
condono di una parte della pena. La lotta passa anche ad una fase
successiva quella dello sciopero della fame portato pure alle
estreme conseguenze.
Inizia questa forma di lotta Bobby Sands, ufficiale dell'IRA
condannato a quattordici anni di reclusione: centomila persone
partecipano al suo funerale. Seguono la sua stessa sorte altri
nove militanti rivoluzionari: Francis Hughes (12 maggio), Rymond
Mc Creesh e Patsy O'Hara (21 maggio), Joe Mc Dowell (8 luglio),
Martyn Horson (13 luglio), Kevin Lynch ( 8 luglio), Kierah
Doherty (3 Agosto), Tom Mc Elwee (8 agosto) e Micheal Devine (20
Agosto).
Nel Nordirlanda si accendono scontri di massa durissimi che
assumono spesso la forma del contropotere territoriale e
costringono RUC e parà inglesi nelle cittadelle fortificate e
l'IRA affianca la lotta di massa con azioni calibrate contro la
repressione: è la lotta di un popolo, di uomini e di donne,
spesso ragazzini, che in quei giorni determinano, nelle forme
della solidarietà e del contropotere territoriale, l'internità
politica, sociale e di classe di altri uomini e donne
prigionieri.
Londra cede e, vengono accettate le condizioni determinate dalla
lotta dei detenuti.
INTERVISTA A PAUL O'CONNER de "THE PAT FINUCANE
CENTRE"
Sono un volontario di un centro indipendente per i diritti umani
nella città di Derry,ci consideriamo parte della "famiglia
repubblicana",che è grande anche se non ufficiale,il mio
centro porta il nome di un avvocato Nord Irlandese che otteneva
successi nella difesa dei diritti umani dei NordIrlandesi,è
stato ucciso nel 1989 dalle truppe lealiste aiutate dalla
polizia.Il motivo di questo nome è la continuazione della lotta
e della pressione perchè vengano alla luce le connivenze fra
polizia e squadroni della morte,per creare imbarazzo nei governi
Inglese e Irlandese.
Il conflitto del NordIrlanda è dipinto in Europa come un
conflitto religioso fra due gruppi di pazzi che sistanno
ammazzando per motivi preistorici,noi rifiutiamo questa analisi
,questa immagine impedisce alla gente l'accesso alla verità.C'è
senz'altro in motivo religioso ma è stato introdotto dai
colonizzatori dell'Irlanda.Duemila dossiers di informazione sui
movimenti di cattolici in Irlanda sono spariti dalle caserme e
sono finite nelle mani degli squadroni della morte,è diventato
chiaro che gli squadroni della morte lealisti sono stati
strumenti utilizzati dall'esercito inglesecontro la comunità
repubblicana nel NordIrlanda.Ad ogni attacco che l'I.R.A. ha
fattonei confronti dell'autorità Inglese,è stato risposto con
un attentato alla comunità cattolica degli squadroni della
morte.Molta gente ha perso la vita grazie alle informazioni che
la polizia ha fornito agli squadroni della morte.Essi potevano
facilmente entrare nei quartieri cattolici nelle ore in cui non
c'erano blocchi della polizia,sono entrati nelle case dei
cattolici di notte,sapendo già dove trovarli,nelle camere,per
ammazzarli.Questa è una delle campagne che sostiene il mio
centro,un'altra è sulle violazioni dei diritti umani da parte
dello Stato. Dalla sua fondazione nel 1921 questo stato ha sempre
vissuto con le leggi d'emergenza, la legge d'emergenza è stata
rinnovata da poco nonostante la tregua. Questo significa che una
persona può essere fermata e incarcerata in qualsiasi momento.
Si può essere portati in uno dei tre " centri di
interrogazione" del N.Irlanda senza motivo ed essere
detenuti per 7 giorni senza vedere un avvocato, questo è
contrario alle leggi europee. Ultimamente la Corte Europea ha
chiesto di chiudere questi centri. Il 70% dei prigionieri
politici in Irlanda N. sono incarcerati su dichiarazioni fatte,
ed è molto facile per la polizia estorcere dichiarazioni false
tenendoli prigionieri per 7 giorni senza avvocato. Gente
condannata da un tribunale dove ci sono 3 giudici e non esiste la
giuria, questi giudici sono persone straordinarie,infatti il 95%
delle persone passate nei tribunali sono state giudicate
colpevoli.
SUL TRATTATO
Nel 1993 Major ha detto in parlamento:"Se l'I.R.A. cessasse
il fuoco,potrebbe far parte del dialogo entro tre mesi",due
cose interessanti erano in corso: il movimento repubblicano si
stava analizzando in quel periodo, pensava ad un cambiamento
strategico in cui portare avanti la lotta senza un'espressione
armata; e poi nella comunità c'era grande stanchezza dopo 25
anni di conflitto. Teniamo presente: la popolazione in Irlanda N.
è di 1500000 persone, hanno perso la vita in più di 3000, in
Italia in proporzione 60000 morti. In quel periodo l' I.R.A.
aveva ottenuto successi sopratutto nella campagna contro le
città inglesi. La comunità d'affari a Londra e gli affari
internazionali hanno fatto pressioni a Londra per risolvere il
conflitto. Il governo inglese ha condotto negoziati segreti con
l'I.R.A. per due anni prima della tregua. Loro hanno detto
all'I.R.A. che con la tregua ci sarebbero stati negoziati senza
condizioni anche sulla Costituzione Irlandese. In questo ambito
l'I.R.A. ha proclamato il cessate il fuoco il 31/8/94, i servizi
segreti britannici non si aspettavano questa mossa: è molto
difficile per gli inglesi rendersi conto che questi terroristi
demonizzati sono in grado di risolvere il conflitto con loro
pacificamente
D:MOLTA GENTE INGLESE HA TROVATO INDIGESTO IL CONCETTO DI NON
AVER BATTUTO L'I.R.A.; QUAL'E' LA SITUAZIONE DOPO LA TREGUA?
R:Fino a due settimane fa,il governo britannico si è rifiutato
di fissare una data per parlare delle trattative.Vuol dire che il
governo non vuole iniziare le trattative,sostiene che che la
comunità lealista deve avere fiducia nell'I.R.A. prima di
negoziare.Da quindici mesi il governo ha sempre messo ostacoli
alla pace,due settimane fa è sta to fatto un accordo tra
governo di Londra e quello di Dublino, in cui è detto che ci
saranno dialoghi a cui parteciperanno tutti i partiti, a partire
dal Febbraio del 1996. Molti militanti repubblicani sono depressi
e arrabbiati per la situazione attuale, negli ultimi 15 mesi la
polizia nordirlandese sta usando metodi molto violenti per
trattare la comunità repubblicana, mentre essa sta cercando di
impedire le parate dell'estrema destra per le strade.Solo un
prigioniero politico è stato rilasciato dopo la tregua, uno su
novecento, un paracadutista inglese all'ergastolo per avere
ucciso una bimba cattolica; un mese fa è stato promosso
nell'esercito. Noi sappiamo tutti i nomi dei militari condannati
per omicidio: ce ne sono 4, hanno ucciso più di 400 persone...E
siamo noi che dovremmo dimostrare di meritare la fiducia
lealista!
Ma ci sono anche effetti positivi, bisogna tener presente che
nessuno ha perso la vita, psicologicamente la gente è più a suo
agio sia per la strada che in comunità; ma dobbiamo dire che
molti soffrono per questa improvvisa situazione di calma: il
suicidio è aumentato tra i giovani. Possono entrare droghe
pericolose nella comunità, minando anche l'unità interna.
Il governo britannico ha fatto tanti errori in questa tregua,
avrebbe potuto corteggiare la parte moderata repubblicana per
isolare il movimento. Ma la sua ignoranza e il suo razzismo gielo
hanno impedito. Per esempio l'editore del giornale
socialdemocratico di Derry ha detto che la polizia dovrebbe
tenere conto che siamo nel 1995 e non nel 1925. Uno dei vertici
del partito moderato ha detto, dopo la repressione sanguinosa di
una manifestazione pacifica per i diritti umani, che essa non è
la fine del processo di pace, ma la fine della polizia.
Il nostro centro si occupa delle violazioni della polizia e vi
oppone un sistema di giustizia alternativa. Stiamo organizzando
incontri su questo, incentrando il dibattito su una nuova polizia
del futuro, e per sistemi di giustizia in quelle zone dove non
entra polizia e stato. Abbiamo un sistema alternativodi giustizia
attualmente in Irlanda N.. Con l'inizio della tregua il governo
ha speso un sacco di soldi per far apparire la polizia
N.Irlandese al di sopra delle parti, la gente è rimasta offesa
da questo tipo di campagna.
D: ESISTE DISCRIMINAZIONE SOCIALE NELLA VITA QUOTIDIANA TRA
CATTOLICI E PROTESTANTI ?
R: Per tanti secoli la G.B. ha cercato di colonizzare l'Irlanda
con lo spostamento di milioni di persone. Questo spostamento è
avvenuto attraverso l'espropriazione delle terre e la creazione
di numerosissime leggi che difendevano i privilegi della
minoranza protestante (il cattolicesimo è stato fuorilegge per
200 anni). Tra il 1916 e il 1921 inizia il conflitto tra i
repubblicani irlandesi e la G.B..Al termine dell'insurrezione
viene dichiarata la Repubblica dell' Eire (26 contee)
contemporaneamente si forma l'Ulster con 6 contee nel nord est
dell'isola. Chi lottava in quel periodo per l'autodeterminazione
era un misto di comunisti e nazionalisti. Essi volevano un
Irlanda unita, indipendente e laica. La loro lotta era basata sul
socialismo. Con la creazione dell'Ulster si verifica una
situazione di discriminazione pesantissima nei confronti dei
cattolici che si consolida in una serie di misure legislative,
politiche ed economiche tese ad impedire la resistenza e lo
sviluppo della comunità: discriminazioni sul lavoro, nessuno
fino al 69 poteva votare per l'elezioni comunali (chi aveva molti
soldi poteva aver diritto anche a 10 voti), differenziazione
nell'assegnazione degli alloggi ecc. Da questa situazione è nato
nel 68 un movimento pacifico per i diritti civili. La piattaforma
politica e sociale può essere riassunta su 4 punti fondamentali:
1 Abolizione delle leggi d'emergenza, 2 Un uomo un voto, 3 Una
persona una casa, 4 Una persona un lavoro.
Questo movimento, in gran parte alimentato dalla classe operaia
cattolica e nato su presupposti pacifici ,è stato duramente
attaccato dallo stato N.Irlandese; l'attacco è culminato nel
1972 con il massacro di 14 persone a Derry (Bloody Sunday): a
quel punto molte persone hanno detto "Basta con lo
stato!!", l'unica possibilità era lottare per
l'autodeterminazione.
A tutt'oggi esistono delle profonde differenze tra la situazione
socioeconomica che attraversa la classe operaia cattolica e
quella protestante.La prima differenza è che nella comunità
cattolica esiste una alta percentuale di disoccupazione(2,5% in
più rispetto ai protestanti),la maggior parte dei protestanti ha
un impiego nella sicurezza e in generale nei lavori di
qualità elevata.Storicamente i lavori che richiedevano
manodopera specializzata andavano ai protestanti.
D: QUALI RAPPORTI CI SONO DOPO LA TREGUA CON LA CLASSE OPERAIA
PROTESTANTE?
R: Una delle cose positive della tregua è che molti centri,
anche il mio, sono entrati in contatto con la classe operaia
protestante. Il mio centro organizza ogni anno la commemorazione
del Bloody Sunday, quest'anno per la prima volta è stato
possibile aprire una discussione con alcuni gruppi operai
protestanti.
D.CONTRADDIZIONI FRA POLIZIA INGLESE E POLIZIA NORDIRLANDESE ?
R.La polzia N.I. si considera britannica,ma il discorso
fondamentale è che esistono tre comunità
nell'Ulster:repubblicana,lealista,e comunità di sicurezza.Lo
stipendio di un poliziotto è 3 volte superiore di uno stipendio
di un lavoratore medio,le sue bollette vengono pagate dallo
stato,le loro case si trovano in un quartiere altamente
militarizzato e separato dal resto.
D. QUAL'E' IL RUOLO DEL SINN FEIN?
R. La gente della nostra comunità, quando ha dei problemi, si
rivolge sempre ai consiglieri di S. F. (problemi riguardanti
alloggi, sociali e di lavoro). Questo è un aspetto importante
della loro lotta, ma è stato sacrificato come altri aspetti
della lotta sociale nel corso della guerra civile. Prima della
tregua, molti centri di S.F. sono stati attaccati dagli squadroni
della morte e molti militanti uccisi o feriti. All'interno di
S.F. si credeva che la questione della presenza militare inglese
sull'isola, dovesse essere affrontata per prima. E' vero anche
che questa questione ha creato divisione all'interno della
sinistra irlandese. Il movimento repubblicano, ha imparato
qualcosa dal movimento femminista, "non si può aspettare
dopo la rivoluzione per raccogliere frutti, la rivoluzione deve
cominciare adesso". Oltre l'aspetto politico, ossia il
rapporto che lega l'organizzazione del conflitto al territorio,
esiste un altro aspetto che è molto importante ed è quello che
lega il territorio alla comunità che ci vive. Il senso della
comunità è molto sentito, tutti gli aspetti anche politici
della lotta, sono legati al senso della comunità e alla sua
unità. La resistenza ha origine dalla comunità, che ha una
definizione molto precisa fisicamente; so bene che questa
"cultura politica" che noi abbiamo, non esiste in altra
parte d'Europa. Ad esempio, per noi come militanti politici a
Derry, ci sono molte cose politiche che vorremmo fare, ma che
dobbiamo mediare affinché si chiarisca e si rafforzi il legame
con la comunità questo perché, quando ad esempio il nostro
centro ha degli incontri all'interno dei quartieri non tutta la
gente che vi partecipa è omogenea politicamente. La maggior
parte dei militanti repubblicani si sono formati politicamente
dopo aver visto uccidere i propri amici, attaccate le proprie
case o imprigionati senza motivo. Per farsi un'idea di quello che
intendiamo per senso della comunità, quando viene rilasciato un
prigioniero politico, si appendono bandiere ovunque come ad una
festa.
D. QUAL'E' LA POSIZIONE DEL S.F. RISPETTO ALL'UNIONE EUROPEA?
R. Con o contro l'U.E. per il S.F. sarebbe stato lo stesso,
quello che è importante è l'utilizzo tattico della posizione
politica, ossia utilizzare il discorso sull'U.E. come elemento di
pressione sui britannici. Molta gente non è d'accordo
sull'Europa unita, ma sta usando la Comunità Europea per
combattere le discriminazioni economiche e le violazioni dei
diritti umani nell'Ulster. Ad esempio quando in Irlanda del Nord
in un centro sociale ci lavora un membro del S.F., il centro non
avrà soldi dallo Stato per gestire il posto e allora vengono
reperiti i finanziamenti dalla Comunità Europea. Un altro
aspetto che può apparire contraddittorio è la visita di Clinton
in Irlanda del Nord per risolvere il conflitto; il motivo è
strettamente pragmatico, o noi mettiamo pressione su Clinton o i
britannici lo mettono a noi. Storicamente i britannici hanno
avuto successo facendo pressione sugli U.S.A., adesso la
situazione è cambiata in quanto Clinton dipende dai voti degli
immigrati irlandesi per essere rieletto.
D. CHE RAPPORTO C'E' TRA IL S.F. E ALTRI MOVIMENTI DI
LIBERAZIONE?
R. Non lavoro negli uffici esteri del S.F., comunque
tradizionalmente hanno rapporti con palestinesi, A.N.C., baschi e
sandinisti, vengono tenuti inoltre rapporti con molte parti della
sinistra internaziona le.
D. CHE DIFFERENZA C'E' TRA IL CONFLITTO IN IRLANDA DEL NORD E
QUELLO DEI PAESI BASCHI?
R. Penso che ci sia una differenza sostanziale. La resistenza
contro i britannici in Irlanda va dalla sinistra liberale alla
sinistra di classe. I partiti principali sono quello social
democratico ed il S.F. La chiave per capire in assoluto la lotta
stessa è che essa è anche una lotta economica e non va
dimenticato che non esiste in Europa un movimento rivoluzionario
che è radicato all'interno della classe operaia come il S.F.
D. E' ANCORA ATTIVA BERNADETTE DEVLIN?
R. Attualmente sta girando in Europa. La sua posizione politica
sulla situazione attuale è di critica verso la tregua: E' una
figura storica della lotta nord irlandese. E' stata una militante
del movimento studentesco nel quale ha dato vita alla lotta per i
diritti civili nel 1969. In quell'anno è stata arrestata per la
prima volta. E' stata subito eletta nel parlamento della Gran
Bretagna come deputata del S.F. Il S.F. è stato il primo pertito
che ha presentato una donna per le elezioni in parlamento. Dopo
il Blody Sunday, dove furono uccise 14 persone dall'esercito
inglese, all'interno del parlamento della G.B. il ministro per
l'Irlanda rispose che la responsabilità di quelle morti era di
chi aveva partecipato alla manifestazione. Dopo questa
dichiarazione Bernadette Devlin aggredì il ministro.
D.ESISTE UNA POSIZIONE COMUNE ALL'INTERNO DEI PRIGIONIERI
POLITICI IRLANDESI RISPETTO ALLA TREGUA?
R.Esiste un fronte unito dentro le carceri.I prigionieri sono le
persone più oneste in Irlanda,se fosse esistita una posizione
diversa sarebbe stato fatto sapere.Il cessate il fuoco è stato
deciso solo dopo aver consultato i prigionieri politici,tanti
sostengono che il segnale è venuto proprio da lì.Negli ultimi
tempi sono state introdotte misure più leggere nelle carceri,per
esempio uno potrebbe uscire dopo aver scontato il 50% della
pena;per loro questa non è un'innovazione,è stata reintrodotta
una norma del 1972!Oggi,dopo la tregua,l'ambiente nelle carceri
è più rilassato.Dopo lo sciopero della fame del 1981,dove morì
B.Sands,il governo inglese non ha detto che gli obiettivi della
lotta erano stati raggiunti,il problema è che tutti i
prigionieri politici devono essere rilasciati subito.Se la
situazione per i prigionieri repubblicani in Irlanda è
leggermente migliorata,nelle carceri inglesi per loro è molto
peggiorata.Addirittura i partiti moderati e di destra irlandesi
difendono le condizioni dei detenuti,perchè,se la situazione dei
prigionieri non sarà risolta,tutto tornerà come prima del
cessate il fuoco.I prigionieri sono rinchiusi per 23 ore al
giorno,situazione comune agli altri prigionieri in Europa,ma in
Irlanda esiste un movimento in sostegno dei prigionieri politici
più forte che nel resto d'Europa.Buffo è l'atteggiamento di
correttezza che gli inglesi vorrebbero mostrare nei confronti dei
detenuti repubblicani.
D.DOPO LO SCIOPERO DEL 1981,LE TORTURE PSICO-FISICHE ESISTONO
ANCORA?
R.Le torture,in particolare quelle del periodo 1976-81,non
esistono più.All'interno delle carceri ci sono tre comunità:i
lealisti,i repubblicani,i secondini.I repubblicani gestiscono la
propria parte.
D.A PROPOSITO DELLA VISITA DI CLINTON,QUAL'E' IL TUO PUNTO DI
VISTA?
R.Negli U.S.A. ci sono 40 milioni di persone che si considerano
di origine irlandese,ed ognuno di questi ha diritto ad un
voto.Storicamente il movimento repubblicano ha cercato di
mobilitare la comunità irlandese in U.S.A. perchè appoggiasse
la lotta.Nessuno,in Irlanda,crede che Clinton sia diventato
contro l'imperialismo,ma la nostra lotta è come una partita a
scacchi,e questa è solo una mossa.
D.IL SINN FEIN E' PRESENTE O HA ACCRESCIUTO LA SUA PRESENZA
NEL SUD IRLANDA?
R.Durante il conflitto tanta gente aveva paura a schierarsi,con
il cessate il fuoco c'è stata come una liberazione,avevano paura
di essere individuati come simpatizzanti dell'I.R.A.,ma alle
prossime elezioni il SinnFein avrà sicuramente grande successo.
D,COME SI FA A PARLARE DI PACE SE,COME SI VEDE DAL VIDEO,AD
UNA MANIFESTAZIONE PACIFICA LA POLIZIA INTERVIENE COSì
BRUTALMENTE?
R.Anche per noi è difficile.Anche quando è venuto Major a
visitare il NordIrlanda,è stato cosretto a rifugiarsi in
caserma,per evitare disordini e contestazioni:noi guardiamo
a questi fatti come a un fallimento del governo britannico.Se il
governo inglese dimostrasse furbizia,corteggerebbe la componente
moderata nordirlandese,isolando così il movimento
repubblicano.Quando il nostro centro ha iniziato la campagna
"per una nuova polizia",la polizia locale ha tentato in
vari modi di infiltrarsi ma fortunatamente la comunità si è
resa conto di questo e ha reagito.La situazione per quanto
riguarda il controllo dell'ordine pubblico a Derry è peggio
adesso di un anno fà.Sia i lealisti che i repubblicani hanno
ammesso pubblicamente di aver causato in tutti questi anni
sofferenze alla popolazione,questo è stato ammesso anche dal
leader del S.F.,G.Adams.Queste dichiarazioni sono necessarie per
la soluzione del conflitto.Nonostante queste prese di posizione
il capo della polizia irlandese ha affermato di essere il capo
della migliore polizia del mondo!
D.A CHE PUNTO SONO LE TRATTATIVE?
R.All'inizio di Febbraio dovrebbero iniziare i dialoghi fra tutti
i partiti.A questo proposito è stata creata una commissione
internazionale che il governo inglese vorrebbe far occupare della
restituzione delle armi "illegali",tutti gli altri
invece vogliono che siano prese in considerazione tutte le
presenze armate in NordIrlanda,il presidente di questa
commissione si è detto favorevole alla seconda ipotesi.Negli
ultimi 15 mesi nelle comunità stanno accadendo cose
interessanti,il movimento repubblicano deve partire da lì:esiste
un grande spazio che noi dobbiamo occupare.Adesso ci sono
addirittura ex paramilitari lealisti che parlano di socialismo e
si dichiarano contrari alla regina,lo stesso giudizio lo
esprimono sul governo e sulla borghesia unionista.La nostra sfida
è trovare uno spazio politico anche per loro;i più intelligenti
di loro si sentono imbarazzati del loro passato,ammettono di aver
ucciso militanti repubblicani ma di essere però stati usati dai
gruppi fondamentalisti protestanti.Penso che i più adeguati a
gestire l'isola siano quelli che ci vivono,mentre chi non
dovrebbe governarla la sta governando.E' impensabile che la
regina inviti a Buckingam Palace i rappresentanti delle due
comunità,cosa che invece ha fatto il governo di Dublino.Il
governo inglese non si dimetterebbe mai per essere stato il
responsabile dell'assassinio di tanti bambini NordIrlandesi
uccisi dalle pallottole di gomma,ma sicuramente lo farebbe per
uno scandalo di corte.
D.CAMBIEREBBE LA SITUAZIONE SE VI FOSSE UN GOVERNO LABURISTA?
R.La situazione sarebbe peggiore.Per cercare di restare al potere
essi si sposterebbero più a destra.
Frammenti d'Irlanda
brevi notizie dall'Irlanda
Workers Solidarity Movement
DICHIARAZIONE SULLA FINE DEL CESSATE IL FUOCO DELL'IRA
26/2/96
La fine effettiva del Processo di Pace Irlandese con le bombe di
febbraio a Londra -tutte rivendicate dall'IRA- può solo essere
descritto come una tragedia. E' ancora troppo presto per
ipotizzare la piena ripresa della "lotta armata" da
parte dell'IRA oppure una risposta delle organizzazioni
paramilitari Lealiste -l'UDA e l'UVF. Ciò che è chiaro,
tuttavia, è che si è persa un'importante opportunità. Il
Worker Solidarity Movement lo condanna senza riserve, e da la
colpa del fallimento del "Processo di Pace" al Governo
britannico.
Quando, diciotto mesi fa, comminciò il cessate il fuoco, già da
allora, l'emergere di una pace di lunga durata non era per niente
sicuro. Nel nostro Statement on the Cease-fire (7/9/95),
avevamo già avvertito che: "E' lungi dall'essere chiaro
che il Governo britannico adempierà la sua parte dell'accordo.
Come minimo questo si basa sulla necessità di rilasciare entro
breve tutti i prigionieri politici, di emendare l'Atto per il
Governo dell'Irlanda del 1920 per permettere l'unità se votata
da una maggioranza nelle sei contee nonché della possibilità di
discussioni dirette per il Sinn Fein. L'Inghilterra ha distrutto
la possibilità di creare una pace rifiutando di onorare il suo
impegno". Questo è esattamente quanto è avvenuto.
Nonostante la notevole buona volontà, oltre un periodo di tempo
significativo, il Governo britannico è fallito in ogni tentativo
sostanziale di andare incontro a una situazione nella quale
avrebbe potuto incontrare qualche preoccupazione minima: non vi
fu nessun rilascio di prigionieri politici -in realtà le
condizioni per i prigionieri detenuti nei Regni Uniti sono, nel
mentre, pegiorate- non c'è stata nemmeno una riduzione
sostanziale del numero delle truppe "stazionate" nelle
sei contee. John Major era più interessato nel fare soppravvivere
il suo governo che nel mantenimento del cessate il fuoco.
In quanto anarchici, dammo il benvenuto al il cessate il fuoco ma
condannammo il Processo di Pace in quanto non ha mai riguardato
la realtà della vita che affrontano le classi lavoratrici in
Irlanda, sia a nord che a sud della frontiera. La disoccupazione
rimane elevata in Irlanda, come lo è il livello di povertà e di
ineguaglianza. Questa situazione disastrosa è una di quelle che
è stata creata e "preparata" da due dei più grande
protagonisti del Processo di Pace -i Governi irlandese e
britannico. Non hanno mai offerto niente altro negli ultimi
diciotto mesi, sempre le stesse cose. Queste condizioni sociali,
e il terreno fertile che offrono alla politica di settarismo in
Irlanda, sono i problemi reali che devono essere affrontati se si
vuole ottenere una pace duratura. Il nazionalismo non lo
riconosce; non offre soluzioni al capitalismo. Tenta di legarci
sulle basi di "irlandesità" o di
"inglesità" -in modo che possiamo essere sfruttati
completamente e sicuramente sia dai padroni irlandesi che
inglesi. Queste sono le basi su cui, dall'inizio, poggia il
Processo di Pace. Il Workers Solidarity Movement lo rigetta.
Il vero processo di pace di cui si ha bisogno è lo sviluppo di
una nuova politica all'interno delle comunità della classe
lavoratrice -una politica che riconoscerà che
l'anti-imperialismo non ha bisogno di essere nazionalismo. La
lotta armata élitistica e militarista dovrebbe essere
abbandonata e sostituita con l'azione di massa.
Stiamo lavorando per una nuova Irlanda, una società anarchica in
cui la produzione potrà soddisfare i bisogni e il cui controllo
rimarrà fra le mani della classe lavoratrice. Il colore della
bandiera che sventola sopra le nostre teste non ha importanza, ma
lo è invece la qualità delle nostre vite. Paragonata alla
possibilità di un socialismo reale e di una reale libertà, il
repubblicanesimo significa politicamente la bancarotta.
Molti a sinistra, sia all'interno che fuori dall'Irlanda, hanno
guardato il Sinn Fein lungo gli anni comme un partito che offriva
una "reale alternativa". Alcuni hanno anche affermato
che è un'organizzazione socialista -con obbiettivi
anti-capitalisti. Il WSM l'ha messo in discussione. Noi, insieme
ad altri, abbiamo messo in evidenza come Sinn Fein ha basato
la sua strategia sulla politica del nazionalismo -la cosiddetta
"Strategia Pan-Nazionalista". E' stata tentata
un'alleanza fra le maggiori forze nazionaliste irlandesi -il
Governo irlandese, il SDLP, la gerarchia cattolica, gli Americani
irlandesi e Sinn Fein, naturalmente. E' stata una strategia
terribile che ha portato il Sinn Fein a difendere alcune delle
cose più strane e più vacue di valore. Per dare un esempio
solo, nel 1994, quando il Governo Irlandese cadde - in seguito a
una crisi prolungata riguardante la copertura di un presunto
abuso sessuale infantile- il Sinn Fein, quasi l'unico fra i
partiti politici in Irlanda, chiese appoggio per questo Governo
del Labour-Fianna Fail, in un momento in cui era completamente
discreditato. Strana politic ainfatti.
Il Processo di Pace irlandese è stato recentemente uno dei più
importanti eventi nella politica in Irlanda. Ha ottenuto una pace
sostanziale per un periodo di oltre diciotto mesi -una realtà
che è stata bene accolta dalla maggior parte della popolazione
in Irlanda, ma più particolarmente nelle sei contee. Tuttavia,
durante questo periodo, esisteva come un "Processo di
Pace" condotto in modo tradizionalmente élitista. Patti
vennero avviati, accordi presi -alcuni dei quali non hanno mai
visto la luce del giorno! La popolazione fu manipolata per
mostrare il suo appoggio -la visita di Bill Clinton essendone un
esempio particolarmente importante- ma non fu mai invitato a
implicarsi in modo sostanziale portando avanti una pace duratura.
Il Sinn Fein, alla stregua di tutti gli altri, fece parte di
questa strategia élitistica. Dimostrò di essere un partito
capace di "percorrere i corridoi del potere". Incontrò
i leaders degli affari e si cibò in patti di $1000 l'uno.
Tuttavia, mai e in nessun posto riuscì a creare un movimento di
massa capace di contrapporsi a quelli che si sono trincerati
dietro al potere sia nelle sei contee che nell'Irlanda del Sud.
Invece, lavorò con i poteri vigenti e tentarono di fare
voltafaccia e trattare con loro -era, nel suo approccio,
élitista come tutti gli altri. E' questa politica -se la si può
chiamare così- che portò il discredito dalla fine del cessate
il fuoco. Ora che l'obbiettivo dell'IRA si è ridotto da
"Fuori gli Inglesi" a "Parola a tutti i
Partiti" ("Ciò che viene richiesto è un processo
sensato capace di portare a una soluzione negoziata"; APRN
intervista con l'IRA il 15 febbraio) ha ancora meno da
offrire alla classe lavoratrice.
Noi come anarchici riconosciamo che un nuovo periodo sta
iniziando per la politica irlandese. Per questa ragione,
chiediamo a tutti gli interessati in un cambiamento di
considerare le scelte che si affacciano su quest'isola: possiamo
aspettarci un reale o sostanziale cambiamento in Irlanda da una
eventuale ripresa completa della lotta armata da parte dell'IRA?
Dall'altro lato, possono i progetti di pace essere lasciati in
mano ai John Brutons, Gerry Adams, David Trimbles, John Majors o
Bill Clinton di questo mondo? La risposta a entrambe queste
domande, a nostro avviso, è NO. Dobbiamo costruire un vero
movimento sociale basato sul potere della classe lavoratrice su
quest'isola. Dobbiamo costruire la libertà. Questo è l'unica
strada realistica per andare avanti.
IL PIANO ELETTORALE OFFRE LA LORO ASSEMBLEA AGLI UNIONISTI
Il 21 marzo scorso, John Major ha annunciato a Westminster che un
elezione nelle Sei Contee si sarebbe tenuta il 30 maggio
successivo, proponendo una lista ibride e un collegio elettorale,
in modo di potere costituire un foro, a lungo richiesto dagli
unionisti.
Il piano fu criticato dalla maggior parte della classe politica,
ma solo i Republican Sinn Fein hanno chiamato in modo
inequivocabile la popolazione nazionalista delle Sei Contee a
boicottare le elezioni e il New Stormont che doveva essere
costituito. L'SDLP e i Provisionals sembravano volere contestare
l'elezione, successivamente, con l'impedimento effettivo di un
boicottaggio del loro ard-fheis del 23-25 marzo e la ricerca di
un incontro con l'SDLP per discutere delle elezioni.
In una dichiarazione del 21 marzo, Ruairi O Bradaigh, Presidente
del Republican Sinn Fein, disse: Il Republican Sinn Fein respinge
l'attuale piano per le Sei Contee Occupate. La designazione di un
nuovo "foro" è semplicemente una forma embrionale del
New Stormont.
"Veri Repubblicani non possono nemmeno contestare le
elezioni del 30 maggio con l'astensionismo perché il Governo
britannico ha imposto dal '88 un giuramento politico a tutti i
candidati alla nomina. Devono sottostare a una dichiarazione
pubblica rigettando il Movimento Repubblicano e negando il
diritto di impegnarsi in atti di resistenza alle leggi
britanniche in Irlanda.
"Chiediamo alla popolazione nazionalista di boicottare il
New Stormont nonché di boicottare le elezioni che lo devono
istituire. Attuerebbe semplicemente un ritorno in vecchio stile
al predominio unionista sotto la direzione del Governo
britannico."
Il 21 marzo, John Major, nella sua dichiarazione dalla Camera dei
Comuni ha ribadito la richiesta di un "disarmo
parallelo" da parte dei Provisionals durante le trattative,
che devono iniziare il 10 giugno. Il processo elettivo stava
offrendo agli unionisti "un'assemblea su un piatto",
secondo l'editore politico del Sunday Business, Emily
O'Reilly (24 marzo), che sarebbe stato difficile smantellare una
volta messa in piedi. E' significativo anche che la vita del
foro/assemblea possa essere estesa secondo il capriccio del
Segretario di Stato britannico, Patrick Mayhew. Con la certezza
di questo foro come parte integrante del "prcesso
elettorale" non vi è dubbio che un obiettivo cruciale è
stato assicurato dagli unionisti che lo svilupperanno con
velocità e dinamismo.
PICCHETTO A LIMERICK PER OTTENERE UNO STATUS POLITICO
Sabato 30 marzo, il Republican Sinn Fein effettuerà un picchetto
alla prigione di Limerick per chiedere uno statuto politico per i
nove prigionieri repubblicani rinchiusi in quella prigione. Il
picchetto inizierà alle ore 14.00. A questi prigionieri è stato
negato l'accesso all'esercizio all'esterno, inoltre, le visite si
svolgono in boxes sovraffollati con prigionieri comuni. Queste
persone non sono uscite all'aria aperta da circa due mesi. Le
condizioni sanitarie nella sezione femminile della prigione sono
pessime e l'igiene inesistente.
Alla conferenza di marzo del Bundoran Urban District Council
nella Contea di Donegal, il Consigliere del Republican Sinn Fein,
Joe O'Neill, propose una mozione, che era passata dall'UDC, e che
rivendicava per i nove prigionieri di Limerick lo stesso
trattamento applicato ai prigionieri politici del carcere di
Portlaoise. I dirigenti del carcere hanno offerto ai prigionieri
l'uso di un prato per un'ora e mezzo al giorno di mattina o di
pomerigio ma l'offerta era inaccettabile per via delle condizioni
che vi erano legate. L'uso del prato è stato offerto sulle basi
del "o tutti o nessuno", cioè se uno dei prigionieri
non potesse uscire per causa di visita o malattia o per altri
ragioni a nessuno degli altri prigionieri sarebbe stata concessa
l'uscita. Il limite di tempo offerto coincide per l'appunto
all'orario delle visite. I prigionieri richiedono il libero
accesso al prato come è loro diritto.
IL GRUPPO "SAOIRSE" DI LONDRA RIFIUTA DI SCIOGLIERSI
Il ramo londinese del gruppo in sostegno ai prigionieri
Provisionals chiamato "Saoirse" resiste ai tentativi
effettuati dai dirigenti dei Provisionals per indurli a
sciogliersi. Una lettera è stata letta durante un'incontro del
gruppo in febbraio, che ne ordinava lo scioglimento. Il gruppo ha
tenuto una propria conferenza, ai primi di marzo, in cui ha
deciso di sfidare quest'ordine con 48 voti contro 7.
Un portavoce del gruppo dichiarò che i dirigenti dei
Provisionals diffidavano del gruppo perché diversi fra i suoi
membri sono oppositori del processo attuale. Fra quelli che si
sono opposti allo scioglimento troviamo parenti di prigionieri
politici in Inghilterra.
Un portavoce dei politici dell'ala politica dei Provisionals
disse che il gruppo era stato superato dalle "circostanze
politiche" e che un nuovo gruppo chiamato "Irish Peace
Initiative" era stato costituito per sostituirlo.
INCURSIONE BRITANNICA A DUNDALK
Un elicottero dell'esercito britannico ha attraversato il confine
e ha atterrato a Carrickanneena, Faughart, a tre miglia da
Dundalk, Co Louth, il 4 marzo. I residenti sono corsi sulla scena
dell'atterragio e si sono ritrovati di fronte a sei soldati
britannici, con armi pesanti, scesi dall'elicottero che ha subito
ripreso il volo. "I soldati britannici erano alquanto
agitati e ci hanno lanciato delle pietre per tenerci a
bada," ha dichiarato uno dei residenti.
I soldati hanno rifiutato di dare il loro nome o del reggimento
ai residenti. Venti minuti dopo l'atterragio, sette o otto
poliziotti della Contea-26, incluso il reparto speciale, e una
jeep del personale dell'esercito della Contea-26 sono arrivati
sulla scena. I britannici hanno di nuovo rifiutato di
identificarsi alla polizia e di consegnare le armi. Sono stati
scortati oltre il confine dove un elicottero è venuto a
prelevarli.
"Sembrava che stesse succedendo qualcosa di sinistro e che
stes sero tentando di provocare una reazione," ha detto
un residente. Ha anche parlato di un aumento dei voli di
elicotteri dell'esercito britannico nella stessa area nelle due
settimane che hanno preceduto l'incursione, come se stessero
"studiando il territorio".
LA REGINA BRITANNICA VEDE LA "BELLEZZA" DELLE
ARMI DI GUERRA
In un commento sul massacro della scuola di Dunblane, in Scozia,
il 13 marzo, la regina britannica ha detto che le armi di guerra
possono essere "belle quanto sono terribili". La sua
riflessione, riguardo all'uccisione di 16 bambini e della loro
maestra nella classe scozese da un uomo armato di 4 pistole, è
stata immediatamente condannata come "deplorabile" da
uno dei suoi "Lords", Lord Soper, combattente veterano
e pastore metodista.
GLI ORANGEMEN INTENDONO MARCIARE DI NUOVO PER GARVAGHY
E' stato annunciato il 15 marzo che quest'anno l'Orange Order
intende di nuovo marciare per Garvaghy Road, Portadown, Co
Armagh.Graham Montgomery, dell'ordine maschilista e protestante,
ha adossato ai nazionalisti il "problema" dell'anno
scorso riguardo a corteo di Garvaghy Road.
L' "assedio di Drumcree" avvenne l'estate scorso,
quando gli Orangemen, nella loro marcia attraverso la via abitata
principalmente da nazionalisti, furono ostacolati dai residenti
che bloccarono la strada. La marcia era stata vietata dal RUC.
Durante le tre notti successive, i residenti di Garvaghy Road
rimasero intrapolati nelle loro case dopo che gli Orangement,
irritati da delinquenti lealisti, tentarono di sfondare il
cordone intorno alla strada.
Montgomery, che portava un nastro bianco della "pace",
ha dichiarato che l'ordine era pronto a ripetere le scene di un
anno fa. "Se deve succedere di nuovo, succederà".
"Croppies1 state giù" è il motto invariabile di
questa organizzazione settaria e bigotta.
GLI USA CRITICANO IL RECORD BRITANNICO PER LA VIOLAZIONE
DEI DIRITTI DELL'UOMO
Un recente rapporto del Dipartimento di Stato statunitense ha
emesso critiche alla G-B. rispetto alle violazioni dei diritti
umani nelle Sei Contee. Il rapporto dichiara che mentre più di
350 persono sono state uccise dalle Forze della Corona britannica
nelle Sei Contee, Lee Clegg è stato solo il quarto britannico ad
essere stato dichiarato colpevole. Il documento è uno dei
"Coutry Reports" del Departimento di Stato. Nota anche
che i prigionieri che devono scontare l'ergastolo devono,
generalmente avere scontato 10 anni prima che il loro caso venga
anche solo riconsiderato, mentre Clegg fu rilasciato dopo solo 4
anni di pena. Il rapporto dichiara che il governo britannico ha
ignorato l'appello del Comitato per i Diritti dell'Uomo delle
Nazioni Unite per la chiusura del Castlereagh Interrogation
Centre di Belfast e per la fine della legislazione di
"emergenze" (repressiva) nelle Sei Contee. Martin
O'Brien del Comitato per l'Amministrazione della Giustizia ha
dichiarato che il rapporto era provvisto di "un catalogo
esauriente e scomodo degli abusi dei diritti umani".
TESTS MANOSCRITTI ESAMINATI NEL CASO GORMAN
Il direttore del Pubblico Ministero nelle Sei Contee sta
studiando un rapporto RUC relativo a dei tests manoscritti
eseguiti sulle presunte dichiarazioni di un uomo che ha scontato
una pena di 14 anni per un omicidio che proclama non aver
commesso. Billy Gorman e il suo cognato, Paddy McKinney furono
dichiarati colpevoli, nel 1980, per l'omicidio di un membro del
RUC nel 1974. In quel periodo, Gorman aveva 14 anni. McKinney fu
rilasciato nel 1989 ma Gorman non fu liberato prima del 1993.
Entrambi contestano le note del RUC prese durante
l'interrogatorio a Castlereagh, a Belfast e hanno avviato una
battaglia legale per ottenere la disponibilità del documento per
potere effettuare tests ESDA manoscritti che potrebbero rivelare
il carattere fraudolente delle presunte dichiarazioni.
ROBINSON IGNORA LE VITTIME DELLE BOMBE DI DUBLINO
Uno dei parenti delle 33 vittime dei bombardamenti di Dublino e
Monaghan del 1974, ha accusato il presidente della Contea-26,
Mary Robinson, di ignorare le vittime del massacro. In una
lettera al Sunday Business Post del 17 marzo, Alice O'Brien, che
ha perso quattro membri della sua famiglia durante i
bombardamenti, paragona l'interesse della Robinson per le vittime
delle bombe di Warrington e Birmingham con l'omissione delle
vittime dei bombardamenti di Dublino e Monaghan.
Scrisse: "Il Presidente Mary Robinson ha appena fatto la sua
terza visita a Warrington in tutti questi anni per dimostrare la
sua solidarietà con i parenti delle vittime del bombardamento di
Warrington. Ha anche visitato Birmingham dove ha deposto fiori al
monumento in memoria delle vittime del bombardamento di
Birmingham...Quando il Presidente Robinson ha deposto fiori al
più piccolo monumento in memoria dei nostri cari in Cathal
Brugha Street [a Dublino]? Quando ci ha offerto la sua
solidarietà e il suo sostegno? La Yorkshire Television nomina, a
proposito, i bombardamenti di Dublino e Monaghan "Il
Massacro Dimenticato". Mi sembra che le uniche vittime delle
bombe ad essere ricordate sono quelle ammazzate dall'IRA"
RED HAND COMMANDOS E MINACCIA DI MORTE
Una donna di Derry ha ricevuto una minaccia di morte, per posta,
presumibilmente dalla squadra lealista della morte dei Red Hand
Commandos. Jacqueline Toland ha ricevuto il biglietto il 13 marzo
sul quale poté leggere "Red Hand Commandos Londonderry,
RIP. Sappiamo dove sei ora! Bombarola."Toland,
precedentemente prigioniera INLA, proclama che lo squadrone della
morte non avrebbe potuto avere il suo indirizzo senza un
"aiuto dall'interno". "Mio marito è stato
condannato recentemente per un reato non-politico. E' stato
trasferito dalla prigione di Crumlin Road [Belfast] alla prigione
di Magilligan [Conty Derry] la settimana scorsa. L'ho visitato la
settimana scorsa ed era ovvio che quelli della prigione sapessero
chi sono e credo che l'informazione sul mio indirizzo è stato
successivamente passato alle persone che hanno mandato questo
biglietto", ha dichiarato Jacqueline Toland. Toland, ora, ha
paura di andare a trovare suo marito in prigione perché la sua
vita sarebbe a rischio. E' ugualmente preoccupata per la
sicurezza del suo bambino di 5 anni. "Il mio figlio di 5
anni ha visto il biglietto e continua a chiedermi, Mamma, è una
brutta cosa? Questo significa che ore i lealisti paramilitari
sanno dove vivo e possono attentare alla mia vita in qualsiasi
momento".
Jacqueline Toland si è rivolta alla Camera Esecutiva per essere
trasferita. Nel frattempo prende precauzioni supplementari
riguardanti la sicurezza personale della sua famiglia.
Realizzato dalla Commissione Internazionale
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