UNA PROPOSTA OPERATIVA CONCERNENTE L'ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI

ATTIVITA' NON STRATEGICO SANITARIA E CREAZIONE DI VALORE AGGIUNTO
ATTRAVERSO IL PRIVATO SOCIALE

 

Le evidenze della necessita di un processo di deistituzionalizzazione dell'Ospedale e del modello che da esso promana sono, oggi, evidenti.

Questo modello e qualificato dalla produzione di beni secondari rispetto a quello sanitario che assumono pur tuttavia, una rilevanza a sostegno della centralità del prodotto rigido. Più da un lato si attenua il senso e la finalità dell'uso del modello ospedale, più gli elementi di contorno divengono centrali, per sostenerne l'uso, surrogativo appunto di una centralità e totipotenza che è venuta meno.

L'esternalizzazione della produzione di beni e servizi non strategico - sanitari diviene cosi un aspetto non secondario ma strutturante l'obiettivo di deistituzionalizzazione del modello ospedale.

Le risorse cosi liberate dal sostegno, spesso inefficiente, di modello, devono essere reinvestite nella comunità e produrre:

Sull'efficienza e utile ricordare che l'agganciò con gli standard di sviluppo produttivo, economico "esterni" pub essere condizione sufficiente.Per quanto concerne, invece, la qualità, si ravvisa che può essere implementata stanti tre condizioni:

  1. l'accesso a strumenti di competitività di mercato regolata (dalla contestualità di sviluppo e produttività, dall'incremento della stessa valorizzato dalle economie locali);

  2. la centralità dei soggetti produttivi con investimento nelle risorse umane e relazionali a partenza dalla formazione lavoro delle fasce deboli;

  3. comprensione da parte delle istituzioni che la qualità proposta e incrementata trascina con se scelte di investimento non regolate dalla neutralità del mercato ma dalla convenienza efficiente dell'ente di investire nella riproduzione sociale economica delle fasce deboli per diminuire sul medio - lungo periodo i costi di mantenimento passivo ed entropico istituzionale.

Per le ragioni sopracitate l'obiettivo esternalizzazione delle attività - servizi non strategico sanitarie e creazione di valore aggiunto attraverso il privato sociale, può rientrare a pieno titolo all'interno della società mista rendendo sinergiche le azioni e gli strumenti.