Stiamo parlando del ricovero.
Mi trattano col bel titolo di "professore".
Qualche volta si va fuori a comperare il tabacco,
che compro per Armellin.
32 anni.
Non mi sono sentito in prigione, mi sono sentito
male.
A casa mia sto meglio ho più libertà,
qui bisogna obbedire e essere contegnosi.
Un po' di reclusione c'è, ma poi si va in
giro. Posso uscire anche da solo domandandolo e mettendo la firma sui documenti.
Una volta che non potevo uscire mi sentivo male,
chiuso dentro.
(Giovanni De Stefani)