Il peggio e' dunque arrivato. Il governo Prodi, governo di "sinistra", sta facendo cose che nemmeno la Democrazia Cristiana e' riuscita a fare in oltre quarant'anni di assoluto dominio: tagli alle pensioni, alla sanita', alla scuola pubblica e finanziamento di quella privata, attacco dei diritti fondamentali dei lavoratori, precarizzazione del lavoro, accelerazione del processo di privatizzazione delle aziende di stato.

E ancora, provvedimenti economici che favoriscono spudoratamente la grande borghesia e il padronato, con la diminuuzione della tassazione dei profitti, il massiccio trasferimento alle imprese di risorse pubbliche, l'aumento dei tributi pagati dalle masse popolari.

Abbiamo ancora sotto gli occhi la brutalita' dimostrata nei confronti degli immigrati, l'orrenda strage del Canale d'Otranto, l'incredibile deportazione e rimpatrio coatto delle famiglie albanesi raccolte nei campi profughi.

L'informazione si fa sempre piu' di regime, prevalgono reticenza, censura e disinformazione.

In questa situazione, e' importante che gli studenti lottino contro il finanziamento della scuola privata e per una scuola pubblica meno repressiva e che sia in grado di trasmettere una cultura non asservita al potere.

Occorre inoltre che questa lotta si colleghi con la lotta dei lavoratori autorganizzati nei settori dei servizi e negli altri luoghi di lavoro.

E' altrettanto importante essere solidali con quelle popolazioni del terzo mondo che si battono contro lo sfruttamento e l'immiserimento imposto dai paesi ricchi e lottare insieme, cosi' come dicono i ribelli indios del Chiapas, "PER L'UMANITA' E CONTRO IL NEOLIBERISMO".

C.S.A. AL CONFINO
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