Encuentro Cultural Chican@ Indigena Por La Humanidad Y Contra El Neoliberalismo

Il 5 di Agosto ad Oventic Aguascalientes II, San Andres Sacamchen de los Pobres, municipio ribelle dell’esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, si è tenuto il primo Incontro Culturale Chicano-Indigeno per l’Umanità e Contro il Neoliberismo.

All’incontro, organizzato dal collettivo “El Big Frente Zapatista” e costituito da artisti, studenti, giovani, lavoratori e promotori culturali provenienti da varie comunità e organizzazioni della California, hanno partecipato diversi gruppi della comunità chicana/o della California, osservatori internazionali e rappresentanti delle varie comunità indigene del Chiapas. L’incontro, che ha avuto una durata di 5 giorni e che si è concluso Domenica 10 Agosto, ha affrontato diversi temi riguardanti l’educazione, la donna, la cultura, l’economia e la politica allo scopo di creare un’alleanza strategica tra le comunità Chicana/o negli US e le comunità indigene Zapatiste in Messico e di sviluppare una più approfondita comprensione del modello organizzativo Zapatista per costruire una società più giusta attraverso gli obbiettivi di una vera democrazia e autonomia.

A nome dell’EZLN, del subcomandante Marcos e delle comunità indigene del Chiapas il comandante David ha dato il benvenuto ai partecipanti:

“I fratelli accolgono a braccia aperte gli intervenuti, sperando che questo incontro, ricco di differenti idee e diversi pensieri, di differenti cuori e ricchezze culturali possa servire a lottare insieme per riscattare, per difendere e per migliorare la nostra cultura come popolo...” Il discorso del comandante David continua: “ ... non per prevalere l’uno sull’altro ma per condividere le differenti esperienze, con dignità, umiltà e con rispetto. Fratelli, diciamo che la nostra vita, che le nostre radici meritano il rispetto ed il riconoscimento di tutti. Il nostro popolo conserva un’anima, una propria cultura che deve essere rispettata. Al contrario siamo tenuti a difenderla.”

“ Fratelli, avremmo desiderato rimanere con voi durante questi giorni dell’incontro per poter condividere le esperienze che ognuno di noi tiene, ma data la tesa situazione che si vive a nord della selva (Los Altos del Chiapas) non è possibile rimanere qui con voi. L’assenza di una rappresentanza dell’EZLN nei lavori di questo incontro si deve alla crescente militarizzazione ed alle costanti minacce e provocazioni da parte del governo federale che ci impedisce qualsiasi movimento all’interno del paese. Noi non possiamo rimanere con voi ma vi saranno molti fratelli e sorelle di differenti comunità che potranno condividere con voi, giovani fratelli di diversa provenienza, questi giorni...”

“...A nome di tutte le compagne e compagni delle regioni Zapatiste che lottano per difendere e conservare la propria cultura e le proprie tradizioni, che lottano per la democrazia, per la libertà e la giustizia che non possono essere presenti in questo preciso momento se non con il cuore ed il pensiero dichiaro formalmente aperto questo incontro culturale Chicano-Indigeno di Oventic Aguascalientes II, municipio di San Andres Sacamchen de los Pobres, Chiapas, MEXICO, Planeta Mundo, Agosto 1997.”

Il programma dell’Incontro si è così sviluppato:

  • 5 di Agosto: “Bienvenidos a Oventic”. Inaugurazione con una cerimonia di apertura e di benvenuto e presentazioni artistiche delle comunità Indigene e Chicana.

  • 6 di Agosto: “Nos Encontramos”. Presentazione delle varie realtà Chicana e Indigena attraverso la proiezione di alcuni video e l’esposizione di alcune testimonianze per approfondire maggiormente le conoscenze di queste diverse realtà. Mediante l’allestimento di alcuni tavoli tematici si è discusso sui problemi dell’educazione, della donna, della cultura, dell’economia e della politica.

  • 7 di Agosto: “La Mujer”. Giornata dedicata alla donna, attraverso l’apertura di uno spazio per l’espressione e la discussione delle leggi rivoluzionarie sulla donna Zapatista all’interno delle comunità indigene del Chiapas allo scopo di garantire la piena partecipazione della donna in tutti gli aspetti di ridefinizione e ricostruzione della comunità. Un tavolo di discussione ha anche affrontato il tema del diritto e della libera opzione sessuale.

  • 8 di Agosto: “Arte y Cultura como Herramienta para la Resistencia y la Reconstruccion”. Sono stati trattati i temi dell’Arte e della Cultura come mezzi comuni di resistenza e ricostruzione per apprendere e creare delle strategie attraverso di esse focalizzando l’attenzione sui differenti mezzi artistici che l’arte e la cultura ci propongono: arte visuale, poesia, teatro popolare, murales, arte dei bambini.

  • 9 di Agosto: “Autonomia”. Si è trattato il tema dell’autonomia attaverso la formazione di alcuni tavoli che affrontassero il problema da un punto di vista educativo, politico, culturale, economico, sociale e della donna per creare e sviluppare modelli di vita alternativi.

  • 10 di Agosto: “Despedita/Presentaciones Artisticas”. Non è stata una giornata di congedo ma di riflessione interiore. E’ stata presentata la prima dichiarazione degli artisti chicani per l’Umanità e contro il Neoliberismo ed inoltre sono state esibite opere artistiche come composizioni di canzoni, composizioni di poesie, murales, teatro popolare e balli.

  • 11 di Agosto: Per congedarsi dall’incontro e da tutti i partecipanti si è tenuto a San Cristobal un concerto danzante con la partecipazione di alcune bande musicali zapatiste ed artisti Chicani nella piazza della cattedrale.

“Para todos, todo; para nosotros nada.”
“Ta skotol antzetik viniketik keremotik tzebetik jchi'iltak ta komon ja'
avu'unik ta akotolik. Li jo'onkutike ja' no'ox jkoltavanejonkutik ta atojolik.”









Cesena, Italia, Pianeta Terra
estroja@ecn.org