"TEPPISTI" A TORINO

La maggior parte dei cittadini della ridente città della FIAT hanno visto in TV le immagini delle vetrine rotte di alcuni negozi del centro, sentito le dichiarazioni preoccupate del sindaco e della sua giunta, le mozioni di sfiducia delle destre, le prese di posizione delle associazioni dei commercianti. I Tg di area governativa non meno di quelli privati hanno sbattuto in prima pagina gli squatters facinorosi e violenti. Qualcuno si è anche spinto più in là: Studio Aperto ha detto che Torino era stata teatro di disordini provocati da 200 ecoterroristi, "Lupi Grigi", responsabili di attentati contro i cantieri dell'alta velocità in Val di Susa. Nessuna telecamera ha tuttavia ripreso quello che è accaduto nella notte di giovedi 5 marzo e nei due giorni successivi, perchè in questo caso la lista delle azioni teppistiche e vandaliche si sarebbe considerevolmente allungata. Proviamo ad esporre brevemente i fatti.

Il 5 marzo le forze dell'ordine procedono all'arresto di tre persone, due delle quali occupanti della Casa di Collegno. Accusati in due come autori degli attentati ed 1 per complicità. La stessa sera vengono compiute "perquisizioni" in tre posti occupati: oltre alla Casa di Collegno, carabinieri e polizia irrompono all'Asilo di via Alessandria ed all'Alcova di C.so Maurizio. L'operazione nei confronti dei cosiddetti "Lupi Grigi" si trasforma preso in un tentativo di sgombero dei tre posti. La Casa, dopo l'infruttuosa perquisizione, viene murata. Un tentativo analogo viene sventato dalla pronta reazione degli occupanti dell'Alcova. All'Asilo si verifica l'episodio più grave, perchè i poliziotti devastano i locali, distruggono le suppellettili, rompono i vetri, facendo a pezzi ogni cosa, urinano sui materassi. L'Asilo viene quindi sgomberato e murato. Il giorno successivo, dopo lunghe ore di assedio da parte di CC e PS, viene rioccupato l'edificio.

Un corteo di protesta svoltosi nello stesso giorno viene violentemente caricato dalla polizia, che insegue e malmena manifestanti e passanti. Alcuni manifestanti durante la fuga infrangono delle vetrine: 14 persone vengono fermate e rilasciate nel corso dei due giorni successivi, e sei di loro sono denunciate a piede libero. La giunta comunale garantisce il pronto risarcimento dei danni ai commercianti danneggiati, salvo rivalersi in seguito nei confronti dei responsabili. Il 7 marzo le forze di polizia controllano strettamente il Balon (il mercato degli stracci), dove dovrebbe svolgersi una manifestazione che i principali mezzi di comunicazione annunciano con "preoccupazione". Mentre la poliizia attende i facinorosi, circa 200 tra occupanti dei centri sociali, squatters e anarchici si dirige alla spicciolata in centro, nel luogo dove il regista Amelio sta girando un film, ed interrompe le riprese per spiegare i fatti dei due giorni precedenti. I lavoratori della troupe accettano di fermare le riprese ed esprimono la loro solidarietà ai manifestanti. Sin qui i fatti. Ci pare evidente che si è in questi giorni ribadita l'attitudine disciplinare e repressiva della giunta Castellani e della polizia che in questa, così come in altre recenti occasioni nei confronti degli immigrati e dei nomadi, si è pienamente manifestata. La vetrina pulita che Torino vuole oggi in occasione della ostensione della Sindone, così come due anni or sono per il vertice di Maastricht, non può essere sporcata dalla presenza di posti occupati. Così l'inchiesta che vede coinvolti due occupanti della Casa di Collegno è divenuta facile pretesto per un tentativo di sgombero di tre squat. Come già detto la giunta ulivista di Torino si è prontamente dichirata disponibile a risarcire i danni subiti dai commercianti del centro. Questi, per quanto antipatici, non erano responsabili delle cariche della polizia. Ci permettiamo tuttavia di dubitare che Castellani ed i suoi saranno altrettanto solleciti nel risarcire gli squatters per le devastazioni compiute dai poliziotti. ancora una vollta (come ci ricorda anche tangentopoli), due pesi e due misure. E, come si sa, i ricchi...... pesano meno......



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