1a. La necessità è quella di infettare tutti i networks a cui sia possibile accedere, introducendo nell’immaginario collettivo codici e pratiche destabilizzanti (come false religioni, pseudo-culti, parascienze ed anti-filosofie) e voci incontrollabili, così da provocare un gioioso malcontento, rivolta e guerra di classe. Tali attacchi potranno essere anonimi o pseudonimi, ma l’attribuzione finale dovrà avere come oggetto Luther Blissett, che emergerà come una sorta di “grande vecchio” al centro di tutti i teoremi, i complotti, le cospirazioni e le leggende urbane. Per fare questo è necessario che il nome Luther Blissett non venga attribuito a nessuno in particolare, che cioè non lo si creda lo pseudonimo di un singolo.
1b. A parte i networks telematici (che sono già da tempo terreno della nostra sperimentazione), e il network della Mail Art (a cui dobbiamo molti contatti e preziose collaborazioni), propongo di frequentare ed infettare l’immenso network della pornografia (dagli annunci sulla stampa specializzata agli autoscatti al merchandising), pseudonimamente o direttamente come Luther Blissett, per architettare truffe ai media locali e/o nazionali giocando sul rimbalzo delle notizie dal sottobosco porno all’informazione mainstream.
1c. L’agitazione dovrà partire anonimamente dai muri di Torino, con affissioni-guerriglia che costringano le «unità umane di circolazione» (cioè i passanti) ad attribuire significati. Bisognerà stare molto attenti a non farsi sussumere dallo spettacolo della Torino kreativa, giovanilistica e studentile, perché significherebbe diventare l’ennesimo fiore all’occhiello dell’Amministrazione.
Dopo i muri, bisognerà perfezionare l’intervento teatrico-stradale, renderlo più “molecolare” per scioglierlo nella vita quotidiana.
1d. Invito a fornire contributi e mi auspico che i Luther Blissett cartacei, radiofonici, telematici, musicali ecc. spuntino come funghi.
2a. La parola a tutti quanti : pleaseclickhere!