Napoli, Gay Pride 1996, il "logone" e i palloncini di Azione Omosessuale
Azione Omosessuale per decisione assembleare si è sciolta.
Quello che segue è il documento definitivo.
Potrà sembrare strano
che proprio nel momento in cui Azione Omosessuale stava facendosi conoscere,
acquistava potere, abbiamo deciso di scioglierla. Uno dei motivi principali,
in realtà, è dovuto proprio a questo: cosa volevamo diventare?
Cosa stavamo diventando?
Parallelamente alla crescita di Azione Omosessuale si è aperta,
al suo interno, una crisi d'identità che si è espressa in
un calo di investimento da parte dei singoli gruppi aderenti alla federazione.
In realtà Azione Omosessuale fin dall'inizio è stata una
forza d'urto e in quanto tale a termine. Azione Omosessuale è stata
una forza propulsiva, fresca, che ha agitato e movimentato lo scenario
omosessuale italiano: ha liberato energia prima relegata a livello locale;
ha rappresentato un luogo di dibattito ed elaborazione culturale e politica;
ha dato articolazione ad un movimento omosessuale italiano che fino al
'94 sembrava tutto rinchiuso nelle anguste mura di una sezione di una associazione
ricreativa, l'Arci; ha proposto in maniera forte una Politica delle Diversità;
ha dato forma ed espressione alle varie facce dell'omosessualità
e delle diversità sessuali; ha rilanciato la pratica dell'autocoscienza
come modo per produrre cultura omosessuale a partire "da noi, dalle
nostre esperienze"; ha significato alzare la testa e parlare a tutto
tondo proponendo quello "sguardo omosessuale" sul mondo non rattrappito
dai compromessi e dalle mediazioni di un modo vecchio e istituzionale di
fare politica. Se da un lato Azione Omosessuale è stata tutto questo,
progressivamente nel suo consolidarsi, nel suo acquistare potere, rischiava
di diventare anche tutto il suo contrario. Il monopolio del movimento al
quale abbiamo dato una decisiva spallata rischiava di trasformarsi in un
duopolio, vanificando tutti i nostri intenti.
Azione Omosessuale da questo punto di vista, nata per favorire il dibattito
e il confronto, oggi rischiava di rappresentare, al contrario, una barriera
alla comunicazione con chi si stava muovendo e percorreva strade magari
diverse dalle nostre ma altrettanto stimolanti. Non rinneghiamo il passato,
semplicemente vogliamo trovare formule nuove, adatte alle situazioni di
oggi per continuare sulla strada iniziata con Azione Omosessuale. Sciogliersi
vuol dire aprirsi al movimento. Lo scenario omosessuale italiano, infatti,
è cambiato. Un movimento omosessuale oggi esiste e si muove con
le proprie gambe: i momenti di incontro e di dibattito si sono moltiplicati.
Sciogliersi quindi per lavorare meglio fra noi e insieme a tutto il movimento.
Le esperienze iniziano e finiscono. Insomma Azione Omosessuale come l'araba
fenice "tutti san cos'è/dove sta nessun lo dice".
L'assemblea di Azione Omosessuale