Aids sta per 'Acquired Immuno-Deficiency Syndrome' - sindrome da immunodeficienza acquisita - ossia l'indebolimento progressivo dei sistema immunitario ad opera dei virus di immunodeficienza umana, chiamato più comunemente HIV.
Attualmente le conoscenze mediche sul virus HIV - l'agente patogeno dell'Aids hanno raggiunto un livello relativamente elevato. Si sa dove lo si riscontra e come viene trasmesso. Si sa anche che l'HIV è un virus molto sensibile e che per sopravvivere ha bisogno di un ambiente umido. A contatto con l'aria, ossia al di fuori dei corpo, muore nel giro di poche ore. Rimane invece irrisolta la questione delle sue origini
I virus HIV rimangono spesso inattivi per anni nelle cellule colpite, senza che la persona contagiata se ne accorga.
Trascorso un determinato lasso di tempo (3 mesi circa), l'organismo sviluppa degli anticorpi che possono essere identificati mediante un test. A questo momento si parla di "sieropositivitá'.
Le persone colpite dal virus rimangono contagiose per tutta la loro vita.
Con il passare dei tempo, i virus HIV colpiscono il sistema immunitario (per es. i linfociti T-Heiper) e poco a poco lo paralizzano completamente. Senza l'aiuto dei sistema immunitario o di difesa, il nostro organismo non è più in grado di riconoscere, di contrastare e di annientare intrusi quali virus, batteri, parassiti e funghi. Perciò, anche le malattie solitamente innocue, quali l'influenza, possono rappresentare un pericolo letale.Solo un medico può stabilire se in questi casi si tratta della malattia stessa - per esempio l'influenza - oppure di un sintomo del quadro clinico dell'Aids.
Malgrado gli sforzi compiuti a livello mondiale, non si prevede in un prossimo futuro la messa a punto di un vaccino. Attualmente non esiste alcun farmaco che possa guarire dall'Aids o che possa revocare un'infezione da HIV. L'AZT, il ddl, il ddC e altri medicamenti in fase sperimentale consentono di ottenere - con risultati molto diversi da persona a persona - un rallentamento dei decorsi della malattia. Nei pazienti curati con questi farmaci, il progressivo indebolimento dei sistema immunitario risulta più lento. I farmaci somministrati provocano talvolta effetti collaterali considerevoli.
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