Se un tuo amico è sieropositivo...

Se un tuo amico è sieropositivo ...

Forse non conosci ancora nessun malato di Aids. Forse credi di non conoscere nessun sieropositivo, poiché l'infezione non si vede a occhio nudo. Ma la triste realtà è che anche in Svizzera saranno sempre più numerosi i malati di Aids. Stando alle cime, nel nostro paese a fine giugno 1995 sono 20.878 le persone contagiate dal virus HIV mentre 4.615 persone vivono tuttora con il quadro clinico dell'Aids o ne sono già morte. Presto o tardi, ti troverai confrontato con questa malattia. Poiché l'Aids, come altre affezioni, fa parte della nostra vita. Dobbiamo accettano anche se ci riesce difficile e anche se la soluzione dei rifiuto ci sembra più comoda.

Prova ad immaginare. Sono sieropositivo oppure l'Aids si è già manifestato nella mia vita, ho bisogno di aiuto. Un aiuto che sono sicuro di trovare presso l'Aiuto Aids, dal mio medico o all'ospedale. Ma ho un bisogno ancora più disperato degli amici e delle amiche, e soprattutto della mia famiglia. Sono i soli a potermi dare la speranza e l'affetto necessari per poter continuare a vivere.

Questa situazione è nuova per tutti. Per il partner, per gli amici e le amiche, per la mia famiglia e per me stesso. Ci vuole molto tempo e occorre discutere a lungo prima di riuscire ad accettare questa triste realtà. In queste condizioni non ho bisogno né di indifferenza, né di falsa commiserazione. Vorrei piuttosto sentire che non mi respingi, che non eviti il contatto, che non mi usi dei riguardi inutili, che continui a trattarmi come lo hai fatto finora. Ho bisogno di amici e amiche che mi aiutino a trovare il coraggio di continuare a vivere con quest'infezione. Credo proprio che questa sia la cosa più importante nella dura lotta contro la malattia.

Se il tuo amico, un amico o un'amica dovesse essere sieropositivo/a o malato/a di Aids, prova a metterti nei suoi panni. Come vorresti essere trattato? Probabilmente potresti intuire quale dovrebbe essere il tuo comportamento. Se dovessi avere ancora dubbi o paura di un contatto personale, puoi trovare aiuto presso i consultori. Non sopravvalutarti se ti trovi improvvisamente nel ruolo del soccorritore. Anche tu sei solo un uomo. Le sezioni dell'Aiuto Aids offrono appoggio e gruppi di discussione per le persone che ne sentono la necessità.

Email: gayrage@ecn.org