Che cosa indica il test?
Con i metodi impiegati attualmente, si controlla la presenza o meno di anticorpi HIV nel sangue. Infatti l'organismo reagisce al contagio con il virus HIV formando degli anticorpi. Nella maggioranza della popolazione gli anticorpi si formano entro tre mesi dal contagio HIV.
Se mediante il test nel sangue vengono riscontrati anticorpi anti-HIV, il risultato è 'positivo', in caso contrario risulterà 'negativo'.
Ma attenzione: un esito negativo indica solo che non sono stati identificati anticorpi al momento del prelievo di sangue.
Se il test viene effettuato troppo presto (ossia se dopo un potenziale contagio non aspetti tre mesi prima di sottoporti al test), un risultato negativo può rappresentare una sicurezza dei tutto illusoria.
Attualmente i test in grado di identificare direttamente il virus non vengono ancora effettuati di routine.
L'espressione corrente "test dell'Aids" è errata, poiché il test HIV non indica se e quando una persona si ammalerà di Aids.
In determinate persone, l'Aids si manifesta poco tempo dopo il contagio, altre vivono per anni allo stadio sieropositivo, senza alcun sintomo dell'Aids, oppure solamente con lievi sintomi della malattia.
Stando a fonti statistiche, il 50% dei sieropositivi svilupperebbe il quadro clinico dell'Aids entro i 10 anni dal contagio. L'esempio di 588 uomini gay di San Francisco osservati, confermerebbe che, dopo 14 anni dal contagio, "solamente" il 70% dei sieropositivi ha sviluppato i sintomi veri e propri dell'Aids.
Nessun singolo sieropositivo può sapere in anticipo se e quando si ammalerà dì Aids!
Se vuoi proteggere te stesso e gli altri, il test non è indispensabile!
È molto più importante saper riconoscere le situazioni a rischio e comportarsi In modo corretto, quindi in modo "più sicuro".
![]()
![]()
![]()
HTML Editing: Marco Scalvini <yogurt@poboxes.com>
Copyright © 1995 Aiuto AIDS Svizzero