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Inserito in data Wed, 05 Nov 1997 02:22 da: Circolo Maurice
Documento di Sassari
Considerazioni sulla proposta di adesione alla federazione "Rainbow" con ARCIGAY e ARCILESBICA da parte dei circoli dell'area COBAGAL A partire dalla riunione svoltasi al circolo Maurice di Torino per discutere i contenuti del documento COBAGAL del 20-21 settembre ("documento di Sassari"), gli autori di questo contributo vogliono proporre le seguenti considerazioni sull'ipotesi di adesione alla federazione "Rainbow" da parte dell'area COBAGAL:  - giudichiamo molto positivamente il percorso del COBAGAL , in particolare il "manifesto per il diritto all'orientamento sessuale" e "l'università gay e lesbica d'estate" che si è tenuta a Livorno nell'agosto '97. - riteniamo che le ragioni del dissenso dalle decisioni espresse dal congresso di Rimini abbiano "radici" lontane, rinvenibili anche in una critica al verticismo di ArciGay e ArciLesbica nazionali e ad un modo di intendere l'attività politica. Sarebbe lungo e, forse, superfluo ripetere qui, in dettaglio, le divergenze su questo tema così importante (che è la base su cui ogni circolo, ogni organizzazione, imposta il proprio agire, nonché la ragione di esistenza). Vogliamo solo dire con molta chiarezza che riteniamo che dal congresso di Rimini ad oggi non sia accaduto nulla che possa rimuovere questo dissenso e pertanto, davvero, non comprendiamo che necessità abbia un soggetto dissenziente e dall'identità ancora in formazione come il COBAGAL, di aderire a una federazione (dai contorni ancora ambigui e mal definiti) con Arcigay e ArciLesbica. Non escludiamo, peraltro, la possibilità di una collaborazione né di una futura federazione qualora esistessero i presupposti che in questa fase non riusciamo a vedere.  - ribadiamo l'utilità e l'importanza di un cammino comune tra gay e lesbiche, lavoro che finora è stato difficile e tortuoso ma che noi ci impegniamo a migliorare.  - constatiamo la crisi profonda nella quale è caduto il movimento gay e lesbico italiano (lo scioglimento di Azione Omosessuale non è altro che un ulteriore sintomo di questo) ma intravediamo anche una certa volontà, espressa spesso in forme confuse e non organiche, di essere ancora nel movimento. Pensiamo che il luogo dal quale ripartire sia quello dei contenuti, verificandoli e ripensandoli. E' per questo che proponiamo a tutti gli aderenti all'area COBAGAL, ma non solo, di continuare l'esperienza di quest'anno: pensiamo a un modello di "rete", un sistema "orizzontale" che abbia l'obiettivo minimo ma fondamentale, in questa fase, di mantenere la comunicazione e il confronto tra i soggetti (circoli, gruppi o individui), che consenta di migliorare lo scambio di informazioni e il coordinamento di eventuali iniziative comuni. - su un piano "pratico-amministrativo" pensiamo che il circolo possa aderire all'Arci. andrea barale antonella d'annibale gabriele ferluga luciano gaido giovanni mirabella luca niccolini roberta padovano vito pompilio

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