THE SONG REMAINS THE SAME
Senti che puzzo, muoiono i bambini
Sono arrivati i pidiessini
E alla testa spunta Veltroni
Ti ruba la casa, ' vaini e le pensioni.
Oh pidiessino figlio di puttana
Farai la fine di Luciano Lama
Calci, sputi e tanta violenza
Ecco scritta la nostra sentenza.
Oh pidiessino sbirro maledetto
È giunta l'ora del verdetto
due all'ospedale, tre al cimitero (qui viene fatto il segno della P38)
È così bello che è anche vero.
Ecco è finita, scappa il pidiessino
Col suo gemello, l'ex missino
Ed è tornato il movimento
è solo festa e divertimento.
Anonimo 1, 1995 sull'aria dell'Uva fogarina. Se cantato di fronte a uno che si definisce "di sinistra" (ovvero un cretino) avrete la gioia di vederlo trasformarsi in tostapane.
L'INTERNAZIONALE DEL PDS
(sull'aria dell'internazionale)
Compagni avanti il PDS
noi siam contro i lavoratori.
Portafoglio in tasca c'è fiorito
e l'infamia c'è nata in cuor.
Noi non siamo più nelle officine
all'entroterra, nei campi, al mar.
Siamo al governo o in televisione
a romper il cazzo o a comandar.
Su lottiam, l'ideale
nostro alfine sarà
Un mare di merda, futura umanità.
(2 volte)
Anonimo 1, 1994. Da cantarsi in faccia a un pidiessino:
l'effetto disintegrazione-sul-posto sarà sempre garantito e il creato sospirerà con voi.
LA SOCIETA' DEI PIDIESSINI
(sull'aria della società dei magnaccioni)
Ma che ce frega dell'immigrato, se non è un cane ammaestrato
e che ce frega dei suoi bambini
noi si ragiona con Gianfranco Fini trullallà
Ma che ce frega del disoccupato, prima o poi si sarà stancato
e che ce frega se sono a milioni
noi si ragiona con Berlusconi trullallà
Ma che ce frega dello studente, con qualcosa gli si mente
e che ce frega del suo lavoro
noi stiamo al governo e son cazzi loro trullallà
La società dei pidiessini
è tutta piena di celerini
pei comunisti o la gente nera
c'è la miseria o la galera trullallà
La società dei pidiessini
è come quella di Gianfranco Fini
parlan solo loro e in televisione
e per tutti gli altri la disoccupazione trullallà
(Pausa e coro) Ma sono cazzi amari..
La società dei pidiessini
farà la fine di Mussolini
Appesi al muro e impiccati
con D'Alema e Veltroni carbonizzati trullallà
(2 volte)
Anomino 1, 1995. Da cantarsi di fronte a un esponente della mitica, quanto inesistente, "sinistra ricca e diffusa". Lo spedirete su Marte.
RAZZA PIDIESSINA
(Filastrocca sull'aria di una canzone leghista)
Tutto il mondo ormai lo guarda
il pidiessino che è una razza bastarda.
Per un posto d'assessore
imbroglia tutte le ventiquattrore
Ma per questo o quel ministero
ha devastato un paese intero.
Anonimo 1, 1996. Da cantarsi, con le altre canzoni, assieme a Umberto Bossi. Perchè con lui supererete la performance dei Sex Pistols a Rio in The Great Rock 'n' Roll Swindle.
Ah, suggeriamo qualche slogan..
Pidiessino spazzatura \dopo le botte c'è la tortura (sull'aria di "oh pisano non ti incazzare \ l'importante è partecipare" viene meglio).
Massimo D'Alema te lo gridiamo in coro \ farai la fine di Aldo Moro (sull'aria di prima viene formidabile).
Abbiamo un sogno nel cuore \ abbiamo un sogno nel cuore \ Veltroni col tumore
sfinito dal dolore.
Abbiamo un sogno sincero \ abbiamo un sogno sincero \ Cofferati al cimitero
Cofferati al cimitero. (davanti ai giornalisti viene che è una favola).
Abbiamo un sogno normale \ abbiamo un sogno normale \ Berlinguer all'ospedale
malato terminale.
Da non dimenticare un lungo "Alè Pacciani" sull'aria di Rosamunda.
Sempre sull'aria di Rosamunda
Pidiessino, bastardo ora lo sai
è cominciata la tragedia dei tuoi guai
che alla forca presto ti condurrà
mentre la gente di gioia ballerà
Pidiessino, bastardo ora lo sai
al cimitero a pezzi ci finirai
al posto di stare in televisione
ti aspetta la legge del taglione
Pidiessino, bastardo ora lo sai
che torturato prima o poi sarai
e la testa al volo ti salterà via
niente potrà la tua amica polizia
(Ritornellino finale)
Pidiessino, bastardo ora lo sai
sepolto vivo prima o poi sarai
e mentre impotente aiuto chiederai
il colpo di grazia ti aspetterai eh eh oh
Se siete di poche parole, invece di fare slogan, prendete direttamente a calci un fascista pidiessino e, specie se assessore, visto che non può essere che un verme, sputate in faccia alla moglie, picchiategli i figli e sfasciategli la macchina. Prendete nota della casa e dategli fuoco non prima di aver fatto le scritte che indicano che lì un covo depresso-fascista è stato chiuso.
Se vi trovate nello stesso luogo di un giovane
una giovane PDS dategli una buona dose di schiaffi in pubblico. Spiegategli che gli sfruttatori fascisti non possono andare a giro come se niente fosse. Quando la sua faccetta da lombrico mostrerà lo stupore cretino di chi pensa "ma-come-io-che-salvo-la-democrazia?" è il momento dei calci nello stomaco. Il suono dell'arrivo dell'ambulanza sarà il sublime premio dei vostri sforzi.
Una dose intensa di gioia la potrete veramente raggiungere quando trovate uno di quei mongoloidi che fanno l'unitario di sinistra. Per queste cimici i vostri incubi sono i suoi sogni: adorerebbero incatenare oscenamente tutti all'amato PDS. Per questi ci vuole la lama, meglio la saprete usare meglio sarà.
Se questa cimice si adopera in organismi pietisti e concentrazionari tipo "volontariato", "associazionismo", "partecipazione dal basso all'attività istituzionale" trovati un immigrato cinese, di quelli che sono costretti a arruffianarsi con questi preti per non essere rispediti nella miseria d'origine. Spiegagli che hai nello scantinato uno di questi filosofi della miseria e regalagli un bel coltello da parà: dopo pochi minuti le urla della cimice unitaria di sinistra comporranno la musica delle sfere.
Ma se sei veramente pulp-comunista ti ci vuole non tanto una famiglia d'assessore ma quella di un sindaco, di un presidente di provincia, di un grosso funzionario di una regione rossa (del sangue dei fascisti pidiessini). Un ministro oppure i Fasci Supremi come D'Alema, no. Questi appartengono a tutti, vanno squartati dalla folla. Neanche i criminali del TG3 puoi toccare: li attende una diretta televisiva dove verranno gettati dagli operai ad intervalli regolari, e ad uno ad uno, dentro un altoforno acceso.
Il programma verrà chiamato "La diretta del cuore": un trasmettitore indicherà l'accelerazione dei battiti del cuore di luridi servi come Mannoni o la Berlinguer, poco prima dell'impatto con l'altoforno. Si potrà scommettere e telefonare alla tv il pronostico su chi palpiterà di più prima dell'impatto fatale. Il ricavato sarà devoluto alla causa del riarmo batteriologico per distruggere gli Stati Uniti: a tutte le laboriose fasi del riarmo sarà costretto ad assistere un Veltroni sospeso fra la vita e la morte, inchiodato a sofferenze indicibili, grazie a segrete tecniche di tortura malese.
Ma torniamo alla famiglia di cui hai bisogno. Concentrati sul verme capofamiglia: è uno di quelli che stava più-o-meno attorno ai gruppi extraparlamentari durante i primissimi anni '70. Quando faceva il "compagno" mostrava già atteggiamenti da capoufficio oppure era di quelli che facevano i duri: "Bisognerebbe spaccare di lì, rompere di là". Magari faceva presto a insettarirsi, era un puro, un Mao.
Con la metà degli anni '70 già si dissocia ampiamente dal movimento, fa' il disincantato, il problematico e, soprattutto, comincia a fare carriera. Con il riflusso, diventa sempre più raffinato nel vestire e guarda con olimpica lontananza gli ultimi fuochi degli anni '70, si distanzia dagli operai considerandoli residuali. Resta un 'uomo della sinistra', adora macerarsi con le deprimenti cazzate di Nanni Moretti.
Con gli anni '80 prova il brivido di sgomberare i centri sociali. Stringe alleanze con tutti: dal grillo parlante buffone ambientalista agli speculatori più squallidi. Comincia a frequentare le parrocchie. Con gli anni '90, si compiace a baloccarsi con le "nuove tecnologie" e azzecca il suo capolavoro politico: si sposta sempre più a destra, diventa sempre più fascio e decisionista autoritario, beccando una valanga di voti proprio a causa dell'avanzata delle destre. Oggi va dicendo che i pensionati sono dei privilegiati e che è finita l'epoca del posto fisso (per gli altri, ovvio). È cercato da destra per gli affari importanti e ritenuto da sinistra un elemento criticabile ma imprescindibile. Si sente un uomo sofisticato ed equilibrato: è tuo.
Ognuno ha le sue tecniche di pedinamento, di schedatura, di organizzazione della devastazione della casa di qualcun altro. Ognuno ha i suoi metodi per intimorire, seviziare, torturare facendo nascere la speranza che hai cessato mentre, invece, ricominci.
Però ricorda che la vera gioia non è tutto questo né il vedere i suoi occhi uscire dalle orbite mentre gli fai fuori, lentamente, tutta la famiglia. L'inno alla gioia, la sinfonia delle trombe degli angeli è fissargli negli occhi la sorpresa di trovarsi alla nuca non la pistola, prossima al colpo, di un tossico impazzito ma quella di chi ha appena inchiodato al muro un drappo rosso con sopra una stella a cinque punte e la scritta: "BRIGATE ROSSE, SNIDARE GLI INFAMI".
"Un uomo può arrivare a essere ministro in tre modi: il primo consiste nel valorizzare abilmente la moglie, la figlia o la sorella; il secondo nel tradire o soppiantare il predecessore; il terzo nel dimostrare durante i pubblici dibattiti il massimo dello zelo contro la corruzione della corte.
Un principe accorto saprà sempre scegliere quelli che hanno seguito quest'ultima strada perché questi zelanti si dimostrano sempre i più ossequiosi e servizievoli nel soddisfare le brame dei loro padroni. Una volta che hanno mano libera su tutti gli impieghi, questi ministri si mantengono corrompendo la maggioranza del senato o del parlamento, finché, con una legge chiamata Atto Di Immunità, si sottraggono a ogni resa dei conti e si ritirano a vita privata satolli delle spoglie del paese"
Johnathan Swift, "I viaggi di Gulliver".