RIPRENDIAMOCI LA NOTTE!
Un corteo di donne in piena epoca di emancipazione femminile?
Ebbene si!!!
Perché quella che viene chiamata "emancipazione femminile", per noi è solo una gabbia più grande (che comunque è stata allargata da anni di lotte da parte delle donne). Tanto per intenderci, non ci sentiamo realizzate sol perché oggi possiamo fare il soldato o il poliziotto; al contrario, lottiamo per un mondo senza guerre e militarismi; non ci lusinga affatto poter competere con gli uomini nella scalata al successo verso posti di lavoro manageriali, perché siamo contro ogni forma di competizione e contro tutti i "capi", di qualsiasi sesso e razza siano.
Non riteniamo sufficiente che le donne stuprate siano, da poco, considerate persone di fronte alla legge e non ci sentiamo per nulla rassicurate da chi (vedi A. Mussolini) promette e prevede pene più aspre per gli stupratori. Sappiamo bene, infatti, che fino a quando non cambierà la cultura maschilista in cui siamo cresciute e cresciuti, gli stupratori continueranno ad umiliare e mortificare migliaia di donne in tutto il mondo.
Non ci interessa, in sintesi, che ci concedano di accedere a spazi fino ad ora esclusivamente maschili: la loro "emancipazione" non ci riguarda, perché ci chiede di appiattirci nei ruoli, nei lavori, nelle mansioni degli uomini. Al contrario parliamo di LIBERAZIONE, che vuol dire avere la possibilità di esprimerci così come siamo,esaltando e non esasperando le qualità che ci rendono DIFFERENTI come donne e come persone!
Ci rendiamo conto che per arrivare a questo la strada da percorrere è ancora lunga e tutta in salita, ma malgrado ciò abbiamo pensato di ritrovarci stasera per gridare, ribadire e manifestare la nostra rabbia di fronte al sessismo e insieme la voglia di riprenderci le nostre strade, le nostre piazze, le nostre città, non solo di giorno, ma anche di notte!!!
LA NOTTE CI PIACE,
VOGLIAMO USCIRE IN PACE
Coll."Gramigne, le streghe maligne" - CSA Gramna
Coll. Donne dell'Università della Calabria
Coll. Studentesse Medie