COMUNICATO STAMPA

Cosenza 26/06/ 1997, h.23.30

ATTO DI CIVILTA' IN PIAZZA DUOMO

Una trentina di giovani militanti antiproibizionisti ha dato una bella lezione di civiltà ad uno sparuto gruppo di fascisti che manifestava contro la legalizzazione delle droghe leggere.

Tutto questo mentre, a qualche decina di metri, si svolgeva un iniziativa musicale finalizzata alla lotta e alla prevenzione dell'AIDS.

I vecchi e nuovi fascisti di "Azione giovani" ed altri gruppuscoli affini raccoglievano firme contro il provvedimento adottato dal consiglio comunale di Rende (comune attiguo) a favore della depenalizzazione delle droghe leggere.

Non era possibile lasciare indisturbata questa campagna, specie in un quartiere in cui, nonostante la facciata, i giovani continuano a morire di eroina e a vivere situazioni di profonda emarginazione sociale. Le politiche proibizioniste sostenute da fascisti e dalla malavita locale, che mantiene forti interessi economici nel settore, non fanno altro che aggravare la situazione.

La parte sana della società, indignata dalla provocatoria e fastidiosa presenza, è intervenuta.

Dopo alcuni minuti di tensione, i fascisti sono stati costretti ad abbandonassero la piazza scortati dalle forze dell'ordine, fra lo stupore dei passanti e la soddisfazione dei compagni.

Per anni, per pochi grammi di erba i giovani sono stati costretti a marcire nelle galere, dove finalmente qualcuno è riuscito a morire di hashish. Le campagne e la militanza antiproibizionista, sostenute dai centri sociali, da tutti gli altri spazi liberati e da tutti quei soggetti che hanno ancora a cuore la vita e la dignità umana, hanno contribuito a creare una nuova coscienza sul problema. L'inutilità dalle politiche repressive è cosa ormai sotto gli occhi di tutti. Verso la liberazione delle sostanze, verso la depenalizzazione e le politiche di riduzione del danno la strada da fare è lunga ma gesti come quelli di stasera ci insegnano che la gente vuol dire "BASTA" a chi ha interesse che la situazione non cambi. Continuiamo a lottare in questa direzione!

CONTRO OGNI FORMA DI PRIOBIZIONISMO!

CONTRO OGNI FASCISMO!

I compagni e le compagne di Cosenza

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