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MAI PIU' PROIBIZIONISMO

Nonostante il fallimento, a livello mondiale, delle politiche proibizioniste e della guerra alla droga, nonostante le recenti prese di posizione di diversi ambiti istituzionale per una radicale modifica dell’attuale normativa in materia di droghe, continua la violenta azione repressiva da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine contro i consumatori di sostanze dichiarate illecite.

La situazione della provincia di Vicenza rappresenta un’anomalia negativa rispetto all’intensita' e alla sistematicità dell’attivita' repressiva attuata su questo fronte. Sono centinaia ogni anno le patenti ritirate in provincia ai consumatori di cannabis mediante un procedimento che, tra l’altro, si basa un metodi di analisi che non attestano lo stato di alterazione al momento della guida ma l’eventuale uso di questa sostanza fino ad un mese prima del test. Cio' dimostra in maniera evidente e inequivocabile che il reale intento delle istituzioni non è quello di salvaguardare la sicurezza della strada, bensi' quello perseguitare e reprimere determinate forme di comportamento che spesso si accompagnano all’uso di determinate sostanze. Così i consumatori di cannabis sono stati individuati, dal potere costituito, come soggetti che non danno sufficienti garanzie di conformazione ai modelli di comportamento imposti in questo ricco e tanto decantato Nord-Est (produttività, consumismo, ecc.) e solo per questo meritano di essere perseguitati

  • Perche' dei comportamenti che non possono nuocere a nessuno, se non, eventualmente, a coloro che li attuano, sono tanto violentemente repressi?

  • Perche' devono essere vietate delle sostanze che poi, di fatto, circolano in enormi quantità e, proprio in quanto vietate, hanno prezzi esorbitanti?

  • Perche' continua imperterrita un’azione di disinformazione, mistificazione, terrorismo, da parte dei media ufficiali, rispetto alle reali caratteristiche delle sostanze psicoattive e si fa passare l’idea che "tutte le droghe sono uguali"?

Queste domande le rivolgiamo a tutti coloro che in parlamento, nelle questure, nei tribunali, nelle scuole, negli ospedali, nei mass-media e in tutta la società, continuano a sostenere e ad attuare l’opzione proibizionista e, poiché sappiamo che le loro risposte non potranno convincerci, useremo ogni mezzo necessario perché cessino di spargere terrore, sofferenza e morte.

Per tutto questo, vogliamo:

  • l’immediata cessazione dei ritiri delle patenti mediante l’uso dell’art.187 del Codice della Strada, basati peraltro su analisi prive di valore sia scientifico che legale;

  • la restituzione di tutte le patenti gia' sequestrate;

  • la cessazione dei comportamenti discriminanti e persecutori attuati da carabinieri e polizia contro i consumatori di cannabis e delle altre sostanze proibite;

  • l’immediata abrogazione della legge assassina craxi-jervolino-vassalli che criminalizza e punisce pesantemente i consumatori di sostanze dichiarate illecite, mentre garantisce il perpetuarsi degli enormi interessi del narcotraffico.

BASTA CON LA GUERRA ALLA DROGA!
IL VERO NEMICO E’ IL PROIBIZIONISMO!!

C.S.A. YA BASTA! - VICENZA