MAI PIU' PROIBIZIONISMONonostante il fallimento, a livello mondiale, delle politiche proibizioniste e della guerra alla droga, nonostante le recenti prese di posizione di diversi ambiti istituzionale per una radicale modifica dell’attuale normativa in materia di droghe, continua la violenta azione repressiva da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine contro i consumatori di sostanze dichiarate illecite.La situazione della provincia di Vicenza rappresenta un’anomalia negativa rispetto all’intensita' e alla sistematicità dell’attivita' repressiva attuata su questo fronte. Sono centinaia ogni anno le patenti ritirate in provincia ai consumatori di cannabis mediante un procedimento che, tra l’altro, si basa un metodi di analisi che non attestano lo stato di alterazione al momento della guida ma l’eventuale uso di questa sostanza fino ad un mese prima del test. Cio' dimostra in maniera evidente e inequivocabile che il reale intento delle istituzioni non è quello di salvaguardare la sicurezza della strada, bensi' quello perseguitare e reprimere determinate forme di comportamento che spesso si accompagnano all’uso di determinate sostanze. Così i consumatori di cannabis sono stati individuati, dal potere costituito, come soggetti che non danno sufficienti garanzie di conformazione ai modelli di comportamento imposti in questo ricco e tanto decantato Nord-Est (produttività, consumismo, ecc.) e solo per questo meritano di essere perseguitati
Queste domande le rivolgiamo a tutti coloro che in parlamento, nelle questure, nei tribunali, nelle scuole, negli ospedali, nei mass-media e in tutta la società, continuano a sostenere e ad attuare l’opzione proibizionista e, poiché sappiamo che le loro risposte non potranno convincerci, useremo ogni mezzo necessario perché cessino di spargere terrore, sofferenza e morte. Per tutto questo, vogliamo:
BASTA CON LA GUERRA ALLA DROGA! C.S.A. YA BASTA! - VICENZA |