"OSO UBBIDIR SPARLANDO..."
In questi giorni è stato recapitato gratuitamente in tutte le case di Monselice il periodico "TABLOID" di febbraio/marzo. In esso è contenuto un articolo dal titolo: "Insieme per una città migliore" che confeziona un'intervista di bilancio sull'ordine pubblico fatta ad Alberto Menghini, comandante della stazione dei Carabinieri di Monselice.
In questo momento l'arma dei carabinieri sta evidentemente lavorando molto sul piano dell'immagine, basti pensare alla fiction del Maresciallo Rocca, anche se poi deve registrare qualche caduta di tono quando si parla del neo congedato Maresciallo Tomba, campione del mondo nel ... lancio della coppa ai fotografi. Sembra essere questo il contesto in cui il comandante Menghini ha deciso di concedere un'intervista per uscire dall'anonimato. Nelle sue dichiarazioni si legge un filo d'invidia verso il più famoso Rocca, protagonista di indagini ed interventi ad alto livello su rapimenti, rapine, sparatorie, arresti, etc.. Infatti dice " ... Su 100 chiamate telefoniche, 98 sono mere e semplici sciocchezze contingenti: il cane del vicino che abbaia troppo forte, rumori indesiderati, piccole questioni da nulla. Quando si presenta il caso del reato grave, nessuno ci informa, e se si tratta di rispondere alle nostre domande per un "malcapitato" reato, nessuno ha visto niente".
Si fosse limitato a questo, l'affermazione avrebbe fatto probabilmente solo sorridere, ma il Comandante continua con un'affermazione che lascia allibiti: " E' il caso degli zingari: arrivano, scrutano l'ambiente. Nessuno ci informa della loro presenza e poi disperate le persone arrivano a denunciare il furto. Si potrebbero evitare molti spiacevoli inconvenienti, se ci fosse una collaborazione più attenta ed intelligente...(omissis)...per cui cerchiamo di fare più attenzione a chi ci sta intorno e preoccupiamoci di segnalare al corpo dei Carabinieri i movimenti sospetti di persone sconosciute...(omissis)...prostituzione nigeriana. Sulla Monselice Mare nonostante nessuno avesse segnalato il caso ai Carabinieri, il Comando di Monselice è intervenuto organizzando una retata e facendo sparire le "fanciulle" di colore..."
Tutte queste pesantissime affermazioni sono precedute da altre relative al "problema extra-comunitari" che: " Ormai sono entrati a far parte della microcriminalità locale, anche se la questione non assume da noi le dimensioni delle grandi città.". E seguite da altre in cui si fa riferimento agli sbirri dei film americani che uccidono il cattivo per dire : "... Forse non tutti sanno che esiste un Codice di Procedura Penale, entrato in vigore nell'89, che limita molto le possibilità d'intervento dei Carabinieri.".
Purtroppo non sono le nostre estrapolazioni a stravolgere il senso di un'intervista che connota una mentalità razzista e lombrosiana, in cui tutti gli zingari e gli sconosciuti sono considerati ladri o potenziali delinquenti, in cui nigeriane ed extra-comunitari in genere sono in maniera univoca associati ai fattori prostituzione, droga, criminalità.
Signor Menghini si calmi, si rilassi, spenga la televisione e magari cominci qualche seria indagine sulla gestione degli appalti negli Enti Pubblici, faccia un giro per le fabbriche della nostra zona e verifichi le condizioni di vita e di lavoro di altre centinaia di extra-comunitari o di persone a lei sconosciute e veda qual'è il trattamento umano ed economico a loro riservato dai bravi e onesti imprenditori bianchi italiani. Cerchi di scoprire chi governa il mercato della droga e della prostituzione a cui sono sono quasi sempre costrette/i migliaia di immigrate/i.
Ma resta il fatto che nessuno finora si è sentito in dovere di riprendere queste affermazioni del Comandante Minghini. Possibile che tutti abbiano già scordato che è questo il brodo di cultura su cui si diffondono il razzismo e l'intolleranza ed in cui circa 3 anni fa un carabiniere si è probabilmente sentito in diritto di uccidere nella caserma di Ponte di Brenta un bambino Rom di 11 anni, Tarzan Sulic, sparandogli a bruciapelo un colpo di pistola alla testa ?
Noi siamo dell'avviso che queste considerazioni siano invece gravissime per il contenuto ed anche per il ruolo della persona che le ha fatte, e quindi ci muoveremo di conseguenza in tutte le forme e sedi possibili. O il Carabiniere può dire ciò che vuole ?
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