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Chiaramente è più economico montarle sui terreni di cui sono già proprietari e dove esistono già centraline telefoniche, non curandosi del fatto che magari si trovi a dieci metri dalle case. Allo stesso modo installare tralicci alti costa di più, quindi non è difficile vedere le antenne poco più alte o addirittura pari alle case circostanti, aumentando enormemente in questo modo la quantità di radiazioni che i poveri e ignari cittadini si devono sorbire. Per fortuna non tutti sono stati zitti e compiacenti (Come di solito lo è l'amministrazione comunale) e si sono formati vari comitati di protesta.
I gestori hanno capito che in un qualche modo bisogna tranquillizzare la gente, per evitare che il fenomeno raggiunga una dimensione cosi' vasta da creare problemi. Ecco quindi che in giro per l'Italia stanno nascendo come funghi convegni riguardanti l'inquinamento elettromagnetico, ma convegni che io chiamo falsi. Falsi perchè si perdono ore in chiacchere tecniche che cercano di rincitrullire i meno esperti, e comunque il loro scopo è quello di dire: Ragazzi, tranquilli perchè tutto è a posto, non c'è nulla che faccia male. Allora io mi chiedo, con che razza di coraggio possono questi personaggi che sono o consiglieri comunali, o assessori, talvolta fisici, dire che assolutamente non vi sono rischi se tuttora gli scienziati, i ricercatori, affermano che sugli effetti a lungo termine si saprà una risposta solo tra parecchi anni ? Inoltre tantissime ricerche svolte da autorevoli scienziati tendono ad essere allarmistici piuttosto che rassicuranti. E' chiaro quindi lo scopo di questi convegni e Vi invito a non sprecare tempo nel parteciparvi.
<< L'iniziativa è finalizzata a evitare che l'attenzione
dei cittadini
per questi temi non si traduca in indebiti allarmismi o in inconcludenti
conflitti legali
(come avviene negli USA) >>
E direi che già questo conferma quanto detto sopra.
All'ingresso poi veniva consegnato a tutti i partecipanti (Pochi, per fortuna) una specie di relazione in cui
si diceva che ASSOLUTAMENTE
non vi era nessun rischio.
Ma vediamo chi erano questi GRANDISSIMI SCIENZIATI cosi' bravi
da poter affermare che non vi sono pericoli:
*** Adriano Zavatti - Direttore Tecnico ARPA Emiglia - Romagna
E' UN RICRECATORE? Uno SCIENZIATO? NO!!
*** Gian Carlo Muzzarelli - Vice Presidente dell' Amministrazione Provinciale di Modena
E' UN RICRECATORE? Uno SCIENZIATO? NO!!
*** Mauro Morselli - ARPA, Sezione di Modena.
E' UN RICRECATORE? Uno SCIENZIATO? NO!!
*** Giovanni De Marchi - Assessorato Territorio Programmazione Ambiente - Regione Emilia Romagna
E' UN RICRECATORE? Uno SCIENZIATO? NO!!
*** Renato Cocchi - Assessore Territorio Programmazione Ambiente - Regione Emilia Romagna
E' UN RICRECATORE? Uno SCIENZIATO? NO!!
Le due uniche figure con una decente qualifica sono stati: Paolo Vecchia - Laboratorio di fisica - I.S.S. e Martino Grandolfo - Direttore del Laboratorio di fisica - I.S.S.IN OGNI CASO NON SONO SCIENZIATI e non capisco cosa centri la fisica con la salute, sarebbe stato più attinente ed interessante avere presenti al loro posto Epidemiologi o Ricercatori. Inoltre il Sig. Paolo Vecchia non ha detto assolutamente NULLA DI INTERESSANTE e tantomeno ha presentato prove tangibili: Si è limitato a criticare tutti gli articoli di giornali in cui si parlava di possibili rischi, tra l'altro utilizzando esempi veramente
come per citarne qualcuno le << Mutande metalliche per proteggersi dalle radiazioni >>, I N D E G N I
<< Reggiseni schermati >>, << Persone che utilizzano il cellulare acceso dentro le mutande >>
Una domanda, illustrissimo Sig. Paolo: Non ha mai pensato che di Fisici ormai ce ne sono tanti mentre nei circhi scarseggiano i Clown ? Chi ha una dote naturale nel fare il buffone dovrebbe assecondarla....Inoltre Paolo Vecchia ha affermato delle cose che erano in netta opposizione con alcuni testi scritti da lui precedentemente. Il convegno è durato tre ore, naturamente i relatori o parlavano di argomenti tecnici o affermavano che non vi erano rischi. Quando è stato il momento di dare la parola al pubblico, questi illustri fenomeni rispondevano con tono sprezzante o ironico ogni volta che si ponevano obbiezioni Lecite e Fondate. Loro stessi avevano affermato che sugli effetti a lungo termine si avrà una risposta tra parecchi anni, e allora giustamente qualcuno del pubblico ha chiesto come mai nel frattempo non si installino i ripetitori in zone non abitate. Un relatore (Di cui non voglio fare il nome, per non abbassarmi al suo livello) ha letteralmente URLATO che dovevano smetterla e che volevano farli mettere davanti alle case degli altri. Complimenti, complimenti davvero. Quando poi hanno notato che non tutti erano stati cosi' fessi da cascarci, che vi era chi aveva delle argomentazioni valide per controbatterli, che tra il pubblico vi erano Fisici di idea contraria, si sono rinchiusi nel guscio dicendo che ormai il tempo a disposizione era finito. PER CORTESIA, NON PRENDETECI IN GIRO.
UN VERO CONVEGNO
Ora vi propongo di leggervi un VERO convegno in cui sono intervenuti VERI RICERCATORI e VERI SCIENZIATI. Vedrete che le conclusioni sono ben diverse.
CONFERENZA MEDICO SCIENTIFICA -TEATRO ''B.MUGELLINI''- 8 MARZO 1992 - POTENZA PICENA - ''EFFETTI DELL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO SULLA SALUTE E SULL'AMBIENTE NEL COMUNE DI POTENZA PICENA E NEI TERRITORI LIMITROFI''.
Email: decontrolnew@hotmail.com
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