Dietro questo apparentemente neutrale meccanismo si nascondono gli inganni che spiegano questo mistero.
Nel "paniere" mentre sono inserite alcune spese ridicole che nessuna famiglia normalmente fa, mancano alcune voci di spesa che invece sono abituali. Basta che gli aumenti siano concentrati sulle spese non contemplate e l'indice Istat non segnalerà nessun aumento del costo della vita. Che verrà invece registrato dal reale bilancio famigliare. Basti un esempio tra i tanti che si potrebbero fare : "bottoni per la camicia, fede nuziale, cucchiaini d'argento …." sono beni tenuti sotto controllo dal paniere, mentre invece non compaiono "scarpe da ginnastica, supplementi ferroviari, assicurazioni motocicli, e tutte quelle tasse camuffate da "bolli" (auto, patente, conti correnti, carta bollata, telegrammi, raccomandate…) sulle quali le recenti finanziarie hanno attinto. Aggirando così l'inflazione.
| Incidenza
| "Consumatore"
| "Consumatore" con 5 milioni di reddito | |
| Alimentazione | 22 | 330.000 | 1.100.000 |
| Abbigliamento | 10,5 | 157.000 | 525.000 |
| Abitazione | 8,7 | 130.000 | 435.000 |
| Mobili e arredamento | 10 | 150.000 | 500.000 |
| Spese sanitarie | 5,8 | 87.000 | 290.000 |
| Trasporti | 12,6 | 189.000 | 630.000 |
| Ricreazione e cultura | 9 | 135.000 | 450.000 |
| Istruzione | 1,8 | 27.000 | 90.000 |
| Alberghi, ristoranti, bar | 9,5 | 142.000 | 475.000 |
| Beni e servizi vari | 9,6 | 144.000 | 480.000 |
Un secondo inganno si annida nell'incidenza sul bilancio famigliare (in percentuale) che viene assegnata ai vari capitoli di spesa. Quanto sia mistificante identificare i cittadini sotto la categoria di "consumatori" lo si scopre traducendo le percentuali nella cifra che esse praticamente assegnano per ogni capitolato di spesa, a secondo del reddito di due diversi "consumatori". Che una famiglia operaia se la cavi con 330.000 lire al mese per mangiare, 130.000 per la casa (affitto e riscaldamento compreso), 87.000 per spese sanitarie e 27.000 per l'attrezzatura scolastica dei figli è la menzogna di classe nascosta in questa tabella. Un eventuale aumento delle spese di questi capitoli vengono prese in considerazione come se incidessero su questa cifra, quando in realtà incidono su cifre ben superiori.
I vari capitoli di spesa presi in considerazione sono suddivisi in 290 voci al dettaglio. Oltre alla mancanza di alcune voci fondamentali di cui abbiamo già detto, visti da vicino offrono un campionario interessante di trucchetti. Ne elenchiamo solo alcuni, ma ci si potrebbe divertire (si fa per dire) all'infinito :
adl@ecn.org
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