Il nostro lavoro politico-sindacale nasce nei primi anni novanta sull'onda delle parole d'ordine nate nel movimento in quegli anni : "Non deleghiamo più a nessuno la nostra lotta, i nostri diritti, i nostri interessi" e "Devono parlare gli operai". Su questo sfondo nasce il nostro lavoro di autorganizzazione, in collegamento costante con tutti coloro che praticano la lotta politico-sindacale in senso anticapitalistico e internazionalista. Siamo ben lontani dal pretendere di autoproclamarci semplicemente un sindacato più radicale o più "di sinistra" di quelli presenti sul mercato (Confederali, Autonomi, Cub ….). A noi interessa costruire e praticare concreti percorsi di lotta autorganizzata : sia a livello di luoghi di lavoro che sul territorio. Con una tensione a costruire lotte internazionaliste. Pratichiamo i principi ispiratori dello statuto dello Slai Cobas e tentiamo di diffonderli, facendo nascere nuovi Cobas e appoggiando le lotte più significative che appaiono a livello locale e a livello internazionale. Costante è la nostra collaborazione con i Cobas Slai della Val di Sangro e quello della Fiat di Termoli. Oltre alle realtà lavorative della Val Pescara, stiamo costruendo collegamenti con fabbriche anche distanti quali l'Italtel a L'Aquila, la Fiat di Sulmona nella Val Vibrata e nella Magneti Marelli e ex Siv di San Salvo. Contemporaneamente facciamo iniziative culturali di formazione politico-sindacale e di sostegno legale. Siamo attenti a tutto ciò che si muove anche nel settore del Pubblico Impiego (scuola, poste …). I nostri sforzi si concentrano in una lotta qualitativa nello Slai Cobas, contro la precarizzazione del lavoro e dei diritti, per l'unità intercategoriale, internazionale e di classe dei lavoratori e dei settori sociali che a noi fanno riferimento. Per noi è connaturale essere a fianco ai licenziati dell'Alfa e di Liverpool, agli operai coreani e alla lotta popolare in Albania. L'autorganizzazione non è per noi un semplice slogan ma è uno strumento "nuovo" che, insieme ad altri, ci deve servire per contribuire alla lotta mondiale per il superamento del lavoro salariato e del modo di produzione capitalista.
Slai Cobas Provinciale - Pescara 085.389185 - 085.834561
Contro chi si batte per i diritti di tutti. Come sempre.
Studenti, centri sociali, giovani, partiti, associazioni erano presenti al processo di Mestre il 3 giugno 97 per rendere finalmente visibile un'opposizione contro chi, cavalcando reali disagi, difende i privilegi di pochi e calpesta i diritti di molti. Come sempre è contro di loro che si sono scatenate le violente cariche poliziesche.
Condanniamo fermamente questa aggressione e esprimiamo tutta la nostra solidarietà a chi ha avuto il coraggio di mettere a nudo in piazza la nuova alleanza "Life-nazisti" e il progetto di una secessione alla croata.
Mentre non smettiamo di denunciare la violenta intrusione dello stato, dei padroni, dei poteri forti nella vita della gente, facciamo appello a tutti coloro che cercano e pretendono una soluzione solidaristica e egualitaria, perché si lavori per rimettere in circolo nella realtà sociale del nostro Nordest una progettualità culturale alternativa. Occorre urgentemente rioccupare spazi con iniziative, dibattiti, manifestazioni per ridare voce a tutta quella maggioritaria realtà popolare che non accetta di essere definitivamente confusa con il razzismo della Lega, della Life e dei cori allo stadio.
Associazione Difesa Lavoratori - Slai Cobas
Padova 0429-74459
Nell'occasione è stata rilanciata la proposta di una manifestazione nazionale.
Slai Cobas Taranto - 099-374241
Per informazioni e adesioni tel. 085.389185
adl@ecn.org
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