GEMINIANI: LE STRUMENTALIZZAZIONI HANNO LE GAMBE CORTE
Il fatto che la questione pneumatici/cementifici/inquinamento sia tornata al centro dell'attenzione, anche nei palazzi della politica, lo condideriamo un fatto positivo oltre che dovuto. Premesso questo e ricordato che nell'agire quotidiano abbiamo sempre espresso apertamente i nostri giudizi di critica o de elogio ai vari esponenti istituzionali (Sindaco assessori, consiglieri comunali, ente parco ecc.) nessuno possa dubitare della nostra imparzialita' . Nelle nostre valutazioni, non abbiamo risparmiato niente e nessuno ed abbiamo cercato sempre di attenerci ai fatti.
In questo momento non puo' passare inosservato il protagonismo dell'esponente di AN Virio Geminiani gia' candidato sindaco nelle ultime elezioni. Non ci e' piaciuta la sua uscita sul presunto connubio Pesenti-ULIVO come chiave di lettura universale ne' gli attacchi strumentali a questo o a quel politico e su cui non ci interessa indagare. Abbiamo sempre accettato nelle nostre riunioni e iniziative del comitato la presenza di persone di varie estrazioni sociali, politiche e religiose. Quello che abbiamo sempre rifiutato pero' sono stati e sono i tentativi di strumentalizzazione politica. Vogliamo dire che il suo e' un approccio alla questione esplicitamente strumentale e nel quale non ci riconosciamo.
Infatti il Geminiani nel suo ardore investigativo dovrebbe avere almeno il pudore di non toccare questi tasti in quanto e' anche nel suo gruppo politico che dovrebbe ricercare dei chiarimenti o delle spiegazioni a certe scelte.
E' bene ricordare a Geminiani, che prima del decreto legislativo "Ronchi" sulla questione cementifici non era ancora espressamente orientato, i cementieri, Pesenti compreso, hanno trovato hanno trovato nel ministro in quota Matteoli (AN) del governo Berlusconi, il loro paladino, il quale ha dato vita la "D.M. 16/1/95", quello sui "residui combustibili" che ha permesso ai cementifici di bruciare ogni tipo di rifiuto con una semplice comunicazione alla provincia competente.
Come si puo' vedere il suo partito era coinvolto molto piu' in la' che ancora non permette il DL Ronchi.
Perche' poi il signor Geminiani continua ad ignorare e sorvolare sulla assenza strategica dell'assessore regionale dell'ambiente, tal Piagetti, di AN che non ha mai partecipato a nessun consiglio comunale, a nessun convegno, a nessun incontro con la popolazione seppure espressamente invitato?
E l'unica volta che l'assessore si e' espresso in una trasmissione radiofonica (radio zorro sulla rai) sulla questione Italcementi non ha certo ribadito la contrarieta' all'uso di combustibili alternativi nei cementifici.
Ma piu' delle sue assenze e dei suoi silenzi, parlano i fatti; e i fatti ci dicono che la commissione tecnica regionale si appresta ad approvare una decina di domande di "termodistruttori" di rifiuti urbani, ci dicono che nessun passo avanti e' stato fatto in direzione del risanamento dell'aria nelle nostre zone.
Quindi signor Geminiani, come non era passato inosservato il suo colloquio con il direttore dell'Italcementi ??????????nel primo consiglio straordinario, o il suo mutismo in quella seduta, il suo allontanamento al momento del voto di una mozione del consiglio stesso, oppure il suo disinteresse, durato oltre un anno, sulla faccenda, cosi' ci risulta sospetto e prevenuto il suo tentativo di "cavalcare" l'opposizione popolare cresciuta in quest'ultimo anno.
Se pensa di usarci come mossa di manovra nei consigli comunali o come carne' elettorale si sbagli di grosso.
E gia' che ci siamo, le ricordiamo la sua affermazione nell'ultimo consiglio comunale:" se il mio partito sostiene che l'Italcementi puo' bruciare i copertoni, io non ho nessun problema, sono disposto a dimettermi dal partito!".
Ci tolga anche l'ultima curiosita': se fosse stato lei il sindaco, non e' che per caso avrebbe nominato come Assessore all'Ambiente e dell'urbanistica il suo collega di minoranza, il consigliere Bau'?
Insomma dott. Geminiani, facciamo i seri, la gente e' meno stupida e credulona di quello che spesso i politici come lei pensino !
Arrivederla come semplice cittadino davanti ai cancelli dell'Italcementi (non nell'ufficio del direttore).
23.05.97