BRUTTA ARIA SUI RAMI DELL’ULIVO
Avevamo sentore che attorno ai Decreti attuativi collegati al Decreto Ronchi" ( N° 22 del 5/2/’97) si stessero abbattendo tutte le pressioni, particolari e trasversali tese a snaturare lo spirito del provvedimento, troppo permissivo nella parte relativa all’incenerimento dei materiali, ma che tentava comunque di disciplinare il "recupero energetico" usando solamente C.D.R. (combustibile derivato da rifiuti), controllato e certificato da enti preposti.
Infatti, a pochi giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo in questione, che sembra mantenere sulla prassi dell’incenerimento la filosofia iniziale, ecco pronta una risoluzione che cerca di far rientrare dalla finestra quello che il Decreto 22/’97 aveva tenuto fuori dalla porta.
Il testo di cui stiamo parlando è il N° 7-00315 del 21/1/’98 con titolo "Recupero e riciclaggio pneumatici fuori uso" firmato da Gerardini e Zagatti, entrambi Deputati della SD-ULIVO.
La discussione su questa risoluzione dovrebbe avvenire la prossima settimana all’interno dell’ VIII Commissione Permanente (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici).
In questa risoluzione, dopo un’introduzione sul "problema mondiale" che sarebbe rappresentato dai Pneumatici Fuori Uso (PFU), sulle loro caratteristiche e sulle loro potenzialità energetiche si riprende un concetto molto caro ai raccoglitori di copertoni ed ai cementieri. Citiamo dalla risoluzione " ... il recupero come combustibile alternativo, grazie alle proprietà combustibili ed alla particolare composizione chimica, per i quali le cementerie sono individuate come migliore forma di utilizzo. Non solo, ma il recupero in cementificio si presta ad un duplice vantaggio, recupero di energia e recupero dei materiali.... nel clinker..." .
Si passa quindi ad esaltare il risparmio energetico e gli effetti economici che deriverebbero dall’uso dei PFU come combustibile, mescolando il tutto con l’auspicio di intensificare la ricerca di metodi alternativi di recupero. Ma questi aspetti di contorno non riducono la pericolosità del provvedimento che vorrebbe impegnare il Governo addirittura ad incentivare economicamente raccoglitori e smaltitori di PFU ed a far applicare "la procedura semplificata" cioè la semplice comunicazione alle Provincie, a quanti intendessero usare i copertoni come combustibile.
Questa risoluzione, se accettata dalla Commissione, potrebbe configurarsi come il viatico per trasformare i Cementifici in veri e propri Inceneritori, però senza i limiti, i controlli e le prassi di avvio a cui quest’ultimi sono sottoposti.
La nostra è una sintesi forzata ma crediamo sostanziale. Quello che più ci ha stupito è che in tale risoluzione non si parli mai dei rischi alla salute degli addetti e delle popolazioni circostanti e che nemmeno per un attimo i relatori siano sfiorati dalla curiosità di andare a verificare o citino la situazione attorno ai cementifici che nel mondo hanno usato o stanno usando PFU come combustibile: forte presenza di Diossine, alto tasso di malattie polmonari, ecc.
Eppure i parlamentari dell’ULIVO della nostra zona hanno ricevuto tutta la documentazione prodotta dal nostro Comitato nonchè gli interventi di autorevoli esperti intervenuti al convegno nazionale di Monselice del 25/1/’97 a cui hanno partecipato tantissimi amministratori dei comuni che hanno a che fare con Cementifici.
Possibile che Gerardini e Zagatti non ne sapessero nulla? O si sono fatti influenzare dalla pubblicazione che l’ITALCEMENTI spa il 29/7/’97 ha inviato a tutti i componenti di Camera e Senato dell’ VIII COMMISSIONE, in cui oltre a magnificare lo smaltimento dei residui nel processo produttivo del cemento, ampio spazio dedicava al progetto di termoutilizzazione dei PFU, GUARDA CASO NELLA CEMENTERIA DI MONSELICE?
Comunque sia, sulla questione vogliamo chiarezza e prese di posizione chiare ed esplicite: in questo caso i parlamentari della SD-ULIVO non possono essere contro una cosa quando sono a casa e pensarla diversamente quando si trovano a Roma. Invitiamo tutti, dalla popolazione ai lavoratori, dagli amministratori locali a quelli regionali a far sentire la propria voce, perchè QUESTA RISOLUZIONE SIA RITIRATA E RADICALMENTE MODIFICATA.
Monselice 5/2/’98 COMITATO POPOLARE "LASCIATECI RESPIRARE"
http:\\www.ecn.org\lacorte\coper.htm