|
I LAVORATORI CON I GIOVANI DEI CENTRI SOCIALI L'occupazione di 6.000 metri quadri nei capannoni della stamperia di via Watteau al 7 dimostra l'esistenza di vaste aree industriali dismesse sul territorio cittadino, e in particolare nella nostra zona. Queste aree abbandonate al degrado e affidate alle mani delle immobiliari attendono momenti favorevoli alla speculazione edilizia e immobiliare. Solo la nostra azienda, l'Ansaldo a Sesto San Giovanni, ha recentemente dismesso 1.000.000 di metri quadri contenenti decine di capannoni, uffici e magazzini. Questo e' solo un aspetto di una politica che ha prodotto lo smembramento dell'azienda creando disoccupazione e cassintegrazione, inasprendo le condizioni di vita di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie, che vedono negata qualsiasi possibilita' di sapravvivenza civile e dignitosa. La proposta che facciamo, congiuntamente ai centri sociali, e' che venga sostituita una logica di speculazione con una politica che destini questi spazi dismessi ad un uso sociale e collettivo, a una riqualificazione produttiva, orientata verso la creazione di posti di lavoro, per servizi socialmente utili, per l'aggregazione, frutto di politiche che vedano la citta' modellata sui bisogni di chi la abita, e non di chi specula. E' in questo senso che aderiamo a quanto i Centri Sociali Autogestiti propongono, ormai da mesi, sull'utilizzo a uso collettivo, sociale e autogestito, delle aree dismesse. Certi che Milano e l'Italia intera vedranno, nei prossimi mesi, grosse mobilitazioni per il diritto alle pensioni, a servizi sociali, a spazi ad uso collettivo e sociale, alla salute, al reddito, ci auguriamo che non si ripeta mai piu' la decisione di negare piazza del Duomo a manifestazioni politiche e sindacali. Chiediamo di prendere in considerazione questa proposta come un modo di risolvere i problemi di Milano non in termini militari ma in termini di concreto impegno di tutti i lavoratori a formulare proposte analoghe che a lungo termine possa trasformarsi in una proposta alternativa alla citta'.
COLLETTIVO F.L.M.U. ANSALDO G.I.E. |