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Milano, 12 settembre 1994
Spettabile
Due righe appena per dire che: E' evidente che non ha nessuna intezione di testimoniare su cio' che ho visto. A che servirebbe? Pero' sono particolarmente furiosa per i commenti agli scontri scritti dalla stampa (Repubblica in testa, con quella sua simpatica intervista alle commesse di Versace di Montenapo: ma chi e' quell' imbecille di giornalista? L'ha scritto apposta per venire citato da Cuore?).
Intanto:
1) io chiederei subito le dimissioni di Formentini
(che ha fatto dell'ordine pubblico a Milano il cavallo
di battaglia della sua campagna elettorale).
Si puo' scommettere sulla maturita' di un sindaco, di
un questore o di un prefetto. Ma perche' pretendere
tali atti di generosa maturita' da giovani occupanti
di centri sociali?
2) Non un fine stratega militare, non un saggio politico,
basta un bambino per capire che il nemico
non va mai messo con le spalle al muro: un nemico
che non ha niente da perdere e' un nemico pericoloso.
3) Se la sinistra istituzionale smettesse di dire
che grandi regali facciamo alla destra con gli
scontri di piazza! Abbiamo regalato a questa destra
(che non e' la destra edificante di Montanelli ...)
il governo del paese.
4) Un ultimo appello, proprio a Formentini: se Milano
fa schifo non e' propriamente colpa del Leoncavallo. Appena un cenno per ricordare che anche in Francia c'e' un governo di destra ... suona minaccioso, ma vorrebbe solo essere di monito a chi sostiene la "linea dura". Lettera firmata |