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VENERDI' 8 NOVEMBRE 1996
Imputati: 132 Reati:
a) Tutti: del reato di cui all'art. 655 c.p. perche' facevano parte di una radunata sediziosa svoltasi in Milano il 10.09.94, con la presenza di piu' di 10 persone a seguito della manifestazione indetta da S.Rachele, C.Alfredo e F.Daniele (aderenti al Centro Sociale Leoncavallo) e regolarmente autorizzata dal Questore. In particolare la sediziosita' della manifestazione e' consistita nei seguenti fatti:
Fatto aggravato per le persone di cui al successivo capo e) per avere le stesse portato armi ivi indicate. Fatto aggravato per 8 imputati per avere diretto e organizzato la radunata sediziosa e le singole fasi violente della stessa. b) due imputati: del reato di cui all'art. 110, 654 c.p. perche' durante la manifestazione di cui al capo a) emettevano, in concorso con altre persone rimaste sconosciute, grida sediziose consistite nell'aver pronunciato, con l'ausilio dei mezzi di amplificazione, le frasi di cui al capo a). c) tre imputati: del reato di cui agli artt. 110, 414 c.p., perche' in concorso tra loro istigavano i presenti alla suddetta manifestazione a commettere il reato di cui all'art. 650 c.p., incitandoli a proseguire la manifestazione fino in piazza Duomo, in tal modo violando le prescrizioni date dal Questore che imponevano per ragioni di sicurezza pubblica che il corteo terminasse in P.zza Cavour. In particolare ripetendo piu' volte con il megafono la frase : "Il corteo, che gli piaccia o meno, proseguira' fino in piazza Duomo", tutti incitando i partecipanti a conquistare la piazza con violenza. d) 40 imputati: del reato di cui all'art. 5 l. 152/75 perche' in luogo pubblico ed in particolare partecipando alla radunata di cui al capo a), usavano mezzi atti a travisare e rendere difficoltoso il riconoscimento del proprio viso. e) 14 imputati: del reato di cui all'art. 4 l. 110/75 perche' senza giustificato motivo e senza le autorizzazioni di legge, nella riunione di cui al capo a) portavano armi o strumenti atti a offendere. In particolare:
f) 45 imputati: del reato di cui agli artt. 110, 112, 81, 635, 625, 423, 61 c.p. perche' in concorso tra loro e con persone rimaste ignote, con apporti causali distinti e convergenti, sia con la partecipazione materiale, sia con la partecipazione morale consistita nel rafforzamento dell'altrui proposito criminoso mediante presenza sul luogo e al momento dei fatti, l'incitamento della folla alla resistenza all'Autorita', la formazione di cordoni e squadre armate a cio' finalizzate, con la presenza anche in forma travisata e con le armi di cui capo e), il lancio di oggetti e corpi contundenti, distruggevano in tutto o in parte, deterioravano e rendevano comunque inservibili, con piu' azioni in violazione di diverse disposizioni di legge e anche in esecuzione del medesimo disegno criminoso, i beni di cui appresso. In particolare i danneggiamenti venivano compiuti con il lancio di sassi e altri oggetti, con colpi di bastone e aste di metallo, appiccando il fuoco ad autovetture che risultavano da cio' danneggiate, con conseguente pericolo d'incendio Fatti commessi in Milano il 10.09.94 Con la recidiva per: 24 imputati nel quale sono parti offese, che compariranno se vi avranno interesse al fine di costituirsi parte civile: 59 tra negozi, banche e privati, tra i quali risultano anche:
DISPONE la citazione dell'imputato al Pretore di MILANO, AULA BUNKER N.1, PIAZZA FILANGIERI, alle ore 9.00 del giorno 8.11.96 per rispondere dei reati di cui sopra.
IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA |