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LUCA E' ANCORA A SAN VITTORE
Il Tribunale della Liberta' ha deciso di scarcerare Mary, Ernesto e Francesco (gli ultimi due sono pero' in liberta' vigilata) e di mantenere, per Luca, la custodia cautelare, cioe' preventiva e senza ancora che sia stato fatto il processo. Luca si trova quindi da un mese rinchiuso in carcere, sulla base di una montatura poliziesca che lo vuole addirittura imputato di tentato omicidio del poliziotto che l'ha arrestato. Di fatto Luca e' sequestrato. Grazie alla solidarieta' concreta di tante persone, siamo riusciti a pagare la perizia che abbiamo richiesto, sull'urma del poliziotto, che confermera' che le sue impronte digitali non ci sono perche' lui, quella pistola, non l'ha mai presa in mano. Ora ricorreremo in Cassazione, sempre con un'istanza di scarcerazione immediata. Le spese legali di questo processo sono molto alte, e si vanno a sommare a quelle delle decine di procedimenti ancora aperti contro militanti e frequentatori di questo centro sociale. Facciamo quindi un ulteriore appello alla vostra solidarieta' concreta, invitandovi ad una sottoscrizione che potete portare direttamente al Leoncavallo o versare sul conto corrente che indichiamo qui sotto. Fino a quando inteorno a questi luoghi e intorno a queste persone, processate, condannate e incarcerate senza la minima prova, ma solo per la volonta' politica di cancellare questi luoghi e quello che rappresentano, ci sara' solidarieta', niente e nessuno ci potra' fermare.
Per sottoscrizioni: Centro Sociale Leoncavallo |